La traduzione dell'opera letteraria dà avvio in "La bocca immagina" a uno svolgimento teorico originale, il cui margine elusivo è accostato in un linguaggio specifico ed evocatore; la riflessione si snoda nelle anse della discussione sugli sviluppi storici e contemporanei della disciplina, da un'inedita angolatura estetico-fenomenologica: dalle radici premoderne della fedeltà ai retaggi dell'epoca Romantica, l'inquadramento diacronico delle tematiche ne esplicita gli assunti nelle teorizzazioni recenti, di cui è tracciato anche un primo bilancio. In un'essenziale legittimazione della traduzione artistica, a fondamento di quest'ultima è per la prima volta davvero analizzata e posta la mediazione dell'immagine - con un ribaltamento dell'ottica che tradizionalmente prescrive doveri al traduttore, si scoprono così anche i suoi "poteri" o "facoltà" spirituali che realmente ne delimitano l'atto.
La bocca immagina. I poteri della traduzione artistica
sconto
5%
| Titolo | La bocca immagina. I poteri della traduzione artistica |
| Autore | M. Silvia Da Re |
| Collana | Discorso figura. Nuova serie, 12 |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
|
| Pagine | 135 |
| Pubblicazione | 01/2014 |
| ISBN | 9788857519227 |

