L'organizzazione costituzionale

Titolo	L'organizzazione costituzionale
Autori	Marco Olivetti, Nicola Lupo, Giorgio Repetto, Claudio De Fiores, Guido Rivosecchi, Marco Benvenuti, Marcello Cecchetti, Giovanni Piccirilli
Argomento	Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni
Collana	Trattato di diritto costituzionale
Editore	Giappichelli
Formato	Libro: Libro rilegato
Pagine	544
Pubblicazione	12/2024
ISBN	9791221109429

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Un elemento necessario delle costituzioni in senso moderno è, in base al celeberrimo art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 (§ III.1.2.2), assieme alla garanzia dei diritti, quello della separazione dei poteri: «ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri stabilita, non ha una costituzione». È noto come la Costituzione italiana si ispiri, sin dalla sua stessa architettura, al contenuto di tale articolo e come attraverso di esso si colleghi alle radici del costituzionalismo, che in quell'articolo sono ben riflesse e sintetizzate. L'avere dedicato la parte I della Costituzione ai «diritti e doveri dei cittadini» e la parte II all'«ordinamento della Repubblica» rispecchia perciò fedelmente i requisiti delle costituzioni in senso moderno. La parte II della Costituzione, sull'«ordinamento della Repubblica», appare volta appunto ad assicurare un'adeguata separazione dei poteri: ossia, nell'ordine in cui sono disciplinati, il legislativo, l'esecutivo e il giudiziario, con l'importante aggiunta del Presidente della Repubblica e della Corte costituzionale. Senza ovviamente dimenticare la dimensione verticale del medesimo principio, che si traduce nella previsione, e nella garanzia, delle autonomie regionali e locali.