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L'etica della crudeltà. Antonin Artaud alle radici del contemporaneo

L'etica della crudeltà. Antonin Artaud alle radici del contemporaneo
Titolo L'etica della crudeltà. Antonin Artaud alle radici del contemporaneo
Autore
Argomento Scienze umane Filosofia
Collana Culture, 76
Editore Ombre Corte
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 110
Pubblicazione 01/2011
ISBN 9788895366869
 
12,00

È lecito pensare che la crudeltà abbia un'etica? In quanto essere umani, l'etica dovrebbe appartenerci, dunque perché legittimarla attraverso la crudeltà? In Antonin Artaud il tema della crudeltà, a volte esplicito, a volte sotteso, è il filo rosso che segna la continuità della sua opera, che si snoda in una serie di ripetuti rimandi tra l'interesse metafisico-cosmogonico, artistico-linguistico ed etico. Muovendo da questo nodo tematico, il lavoro di Moroni intende fornire un contributo alla lettura di alcuni passaggi dell'opera e della vita di uno dei personaggi più discussi e controversi della prima metà del Novecento. I pensatori più originali della modernità hanno dialogato con Artaud in un gioco di interpretazioni, rimandi e costellazioni di senso. L'Artaud artista folle e l'Artaud teorico tragico si incontrano sul difficile terreno dell'etica, improntando lo sviluppo di essa e la conoscenza della natura umana sul controverso concetto di crudeltà: crudeltà fisica, mentale, subita o esercitata, crudeltà gioiosa, necessaria ombra della vita. L'arte e la sua teorizzazione coagulano questo gioco e lo innestano alle radici della consapevolezza del sentire contemporaneo, esplorandolo.
 
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