"Vengo dal Senegal. Ho fatto il venditore e vi racconterò cosa mi è successo. È un mestiere difficile, per gente che ha costanza e una gran forza d'animo, perché bisogna usare le gambe e insistere, insistere anche se tutte le porte ti vengono sbattute in faccia." Quella di Pap è l'esistenza di un clandestino che per sopravvivere deve vendere e per vendere deve percorrere tanta strada, trovare continuamente nuove "piazze". Dovrà nascondersi, scappare davanti ai poliziotti, cercare un tetto per ripararsi... L'approdo è un manifesto che gli comunica una via legale per uscire dalla clandestinità. Vi si annuncia una sanatoria. Non sarà solo un permesso di soggiorno però a cambiare la sua vita: conteranno l'esperienza, la volontà, la conoscenza, conteranno anche le amicizie conquistate un poco alla volta, per vivere da cittadino in un Paese che faticosamente sta cambiando e che faticosamente sta imparando, tra mille contraddizioni, a considerare come parte di sé donne e uomini di altre lingue, di altre religioni, di altre culture.
Io, venditore di elefanti. Una vita per forza fra Dakar, Parigi e Milano
| Titolo | Io, venditore di elefanti. Una vita per forza fra Dakar, Parigi e Milano |
| Autore | Pap Khouma |
| Curatore | Oreste Pivetta |
| Collana | I tascabili |
| Editore | Baldini + Castoldi |
| Formato |
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| Pagine | 143 |
| Pubblicazione | 01/2015 |
| ISBN | 9788868523763 |

