Micio vive in una casa con il fratello Ramirez e due "esseri grandi" (l'Uomo e la Donna): sa di essere un "gatto", ma sicuramente è anche un "coniglietto" e un "orsacchiotto", visto che i due grandi a volte lo chiamano così. Il racconto di Micio inizia dal giorno in cui è arrivato nella nuova casa (ma perché non sono rimasto nel fienile con la mia mamma?, si chiede) e prosegue con viaggi, avventure, cronache di vita quotidiana, e tantissime scoperte: il treno, la neve, le farfalle, i dottori, i topi, i cani, il gioco della salsiccia, gli scacchi, gli altri gatti. Micio è un animale intelligente, sensibile e soprattutto molto curioso, si interroga sulle abitudini di vita dei grandi, che ai suoi occhi appaiono davvero bizzarre, a volte incomprensibili. Micio è un acuto osservatore e dimostra di possedere tante qualità, anche se fa molti errori di ortografia e sa contare solo fino a due. Un romanzo che racconta il mondo, gli uomini e gli animali ribaltando l'usuale punto di vista, rivelando il perché di molti comportamenti felini e descrivendo aspetti del comportamento umano come solo un gatto può fare.
Memorie di un gatto
| Titolo | Memorie di un gatto |
| Autore | Regina Henscheid |
| Traduttore | Riccardo Cravero |
| Collana | TEA pet, 6 |
| Editore | TEA |
| Formato |
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| Pagine | 142 |
| Pubblicazione | 02/2018 |
| ISBN | 9788850248988 |

