Sandro Sardella, poeta operaio, ancora nel 2011, usa di base una forma di comunicazione diretta: come in fabbrica distribuiva ad personam i suoi volantini, implementandoli con il suo essere umano pensante, così ancora oggi concepisce il fare un libro: poche copie, distribuite brevi manu. Una rivoluzionaria forma di comunicazione interpersonale, l'unica intramontabile arte che raggiunga il prossimo. Soprattutto, quando l'arte della "novità prensile sorridente" (come lo versifica Corrado Levi) è responsabilmente civile verso gli "operai marchiati" verso le "rappresentanze sindacali". Sandro Sardella con i suoi segnali (volantini, poesie e "fuori busta" quotidiani) contesta non solo il potere, ma anche il contropotere. Forse connivente, sicuramente funzionale.
Carte ciclostinate. Volantini metalmeccanici e postali ciclostinati e fotocopiati in proprio 1978-2011
| Titolo | Carte ciclostinate. Volantini metalmeccanici e postali ciclostinati e fotocopiati in proprio 1978-2011 |
| Autore | Sandro Sardella |
| Curatore | O. Diaferia |
| Collana | Segnali, 2 |
| Editore | Abrigliasciolta |
| Formato |
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| Pagine | 96 |
| Pubblicazione | 01/2011 |
| ISBN | 9788890667107 |

