Una parte consistente del pensiero filosofico tardo-novecentesco ha cercato, per vie diverse, di superare l'idea che la verità delle nostre credenze vada sempre al di là della nostra capacità di giustificarle - nel contesto delle evidenze empiriche così come di fronte agli altri. Allo stesso tempo, i principi liberal-democratici su cui sono correttamente costruite molte società contemporanee indicano una qualche misura di consenso tra i cittadini come elemento irrinunciabile ai fini della deliberazione e della legislazione pubblica. Come si collocano in questo contesto i persistenti dissensi tra cittadini e cittadine che sostengono credenze divergenti e suppongono che esse siano vere? Come dovremmo descrivere questi disaccordi? Dobbiamo o meno riconoscere loro una rilevanza politica? Il volume cerca di avvicinarsi a questi problemi attraverso un segmento del dibattito filosofico contemporaneo: quello che vede protagonisti il filosofo dell'agire comunicativo, Jürgen Habermas, e il pensatore del realismo in ambito metafisico e morale, Hilary Putnam. Il percorso attraverso le loro teorie del linguaggio e della verità costituisce lo spunto per alcune riflessioni sull'etica del discorso del filosofo tedesco e sulla sua teoria della democrazia deliberativa.
Politica, verità e consenso. Saggio su Habermas e Putnam
Titolo | Politica, verità e consenso. Saggio su Habermas e Putnam |
Autore | Sara Mollicchi |
Collana | Boulè. Collana filosofia e scienze umane |
Editore | Edizioni ETS |
Formato |
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Pagine | 370 |
Pubblicazione | 07/2012 |
ISBN | 9788846733757 |