L'operetta composta da Sesto Giulio Frontino, che era stato nominato "curator aquarum" dall'imperatore Nerva nel 97 d.C, ha l'aspetto di una relazione tenica. Il testo, però, non si limita a fornire al lettore dati peraltro preziosi sul sistema degli acquedotti romani, documento quasi unico sulla storia e l'attività di ingengneri, architetti, uomini di stato e giuristi che avevano fatto della Roma imperiale una città moderna: l'agile testo frontiniano è anche un utile strumento di conoscenza della politica imperiale che, dopo la fine della dinastia claudia, tendeva a ripristinare delle prerogative che erano state appannaggio dell'ordine senatorio e a ridimensionare il ruolo dei liberti voluti nei posti chiave dell'amministrazione pubblica dall'imperatore Claudio.
Gli acquedotti di Roma. Testo latino a fronte
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| Titolo | Gli acquedotti di Roma. Testo latino a fronte |
| Autore | Sesto G. Frontino |
| Curatore | F. Galli (cur.) |
| Collana | Il vello d'oro |
| Editore | Argo |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 06/2014 |
| ISBN | 9788882341947 |

