Sismel: Biblioteche e archivi
Manoscritti medievali della Toscana. Volume Vol. 6
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2015
pagine: 462
Il volume costituisce il sesto risultato a stampa del progetto di catalogazione dei manoscritti medievali presenti sul territorio, avviato da oltre un decennio dalla Regione Toscana in collaborazione con la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino. L'inventario della Biblioteca Capitolare di Lucca offre 335 schede codicologiche e due Tavole che indicizzano il contenuto completo della Biblioteca (manoscritti e stampe), permettendo così all'utente di avere un catalogo più aggiornato di quello settecentesco ancora in uso. Il catalogo è corredato da oltre 1200 immagini disponibili online all'indirizzo http://www. codex.sns.it.
RICABIM. Repertorio di inventari e cataloghi di biblioteche medievali dal secolo VI al 1520. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2013
pagine: 283
RICABIM. The library of the Badia Fiesolana. Intellectual history and education under the Medici (1462-1494)
Angela Dressen
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2013
pagine: 190
I manoscritti medievali della provincia di Arezzo, Cortona
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2012
pagine: 172
RICABIM. Repertorio di inventari e cataloghi di biblioteche medievali dal secolo VI al 1520. Volume Vol. 2/1
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2011
pagine: 173
"RICaBiM Repertorio di Inventari e Cataloghi di Biblioteche Medievali dal secolo VI al 1520" raccoglie i risultati del censimento delle testimonianze originali, di natura inventariale, facenti capo ad antiche raccolte librarie. Esso intende coprire non solo tutta la nostra Penisola, come indicato nel Piano dell'opera, ma anche gran parte dell'Occidente latino medievale. Le schede di cui si compone ogni volume, riunite per Regioni moderne, consentono di reperire edizioni e bibliografia pertinenti ed inoltre dati storici, genetici e peculiarità utili ad una migliore conoscenza della fonte documentaria. Il censimento ha prodotto, per l'Italia, oltre 9.000 attestazioni: 521 di esse, ascrivibili all'area nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria), nonché alla Contea e al Ducato Sabaudo, sono presentate in questo volume. Per la prima volta è stata presa in esame, oltre ai grandi cataloghi istituzionali, la documentazione archivistica (testamenti, registri di prestito, transazioni ecc.). Si è sempre tenuto conto dei fattori dinamici che hanno portato all'incameramento o alla dispersione dei fondi librari, e quindi degli eventuali destinatari/beneficiari interagenti nel processo di fruizione del libro. In tale ottica il documento censito acquista inusitato spessore, riscattandosi dalla condizione di muto e statico reperto sino a divenire preziosa chiave di accesso alla storia delle biblioteche e alla veicolazione del sapere stesso.
I manoscritti della letteratura italiana delle origini. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2011
pagine: VIII-225
RICABIM. Repertorio di inventari e cataloghi di biblioteche medievali dal secolo VI al 1520
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2011
pagine: XLVIII-151
"RICaBiM Repertorio di Inventari e Cataloghi di Biblioteche Medievali dal secolo VI al 1520" raccoglie i risultati del censimento delle testimonianze originali, di natura inventariale, facenti capo ad antiche raccolte librarie. Esso intende coprire non solo tutta la nostra Penisola, come indicato nel Piano dell'opera, ma anche gran parte dell'Occidente latino medievale. Le schede di cui si compone ogni volume, riunite per Regioni moderne, consentono di reperire edizioni e bibliografia pertinenti ed inoltre dati storici, genetici e peculiarità utili ad una migliore conoscenza della fonte documentaria. Il censimento ha prodotto, per l'Italia, oltre 9.000 attestazioni: 521 di esse, ascrivibili all'area nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria), nonché alla Contea e al Ducato Sabaudo, sono presentate in questo volume. Per la prima volta è stata presa in esame, oltre ai grandi cataloghi istituzionali, la documentazione archivistica (testamenti, registri di prestito, transazioni ecc.). Si è sempre tenuto conto dei fattori dinamici che hanno portato all'incameramento o alla dispersione dei fondi librari, e quindi degli eventuali destinatari/beneficiari interagenti nel processo di fruizione del libro. In tale ottica il documento censito acquista inusitato spessore, riscattandosi dalla condizione di muto e statico reperto sino a divenire preziosa chiave di accesso alla storia delle biblioteche e alla veicolazione del sapere stesso.