Sperling & Kupfer: Frassinelli narrativa straniera
Utopia Avenue
David Mitchell
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 612
Siamo a Londra alla fine degli anni Sessanta. Quattro giovanissimi musicisti squattrinati si trovano per caso riuniti in un gruppo da un talent scout, per sostituire una band famosa che si è sciolta. Jasper alla chitarra, Griff alla batteria, Dean al basso e Elf, unica ragazza, alle tastiere decidono di suonare insieme, sono bravi, scrivono le loro canzoni e - dopo un esordio piuttosto confuso - entrano in sintonia. E se all'inizio si chiamano Way Out (visto che hanno salvato una serata buca), ben presto decidono di cambiare nome: saranno gli Utopia Avenue. Mentre le loro vite personali si complicano - Dean si mette nei guai con donne altrui e droghe psichedeliche, Jasper sembra rivivere vite passate, in particolare quella del suo avo Jakob de Zoet, Elf si perde in storie con uomini pessimi e scrive canzoni bellissime; l'unico che sembra solido è Griff, naturalmente - la loro carriera prende il volo, in una scena musicale straordinaria. Gli Utopia Avenue incontreranno i più grandi musicisti della storia, da Dylan a Cohen, dai Beatles a Bowie, mentre il mondo cambia per sempre. E da Londra, la band parte alla conquista dell'America. Da New York alla West Coast, tra feste pazze e un mare di soldi, i quattro ragazzi britannici sono in piena corsa. Mentre il grande orologiaio conta il ticchettio del tempo.
Due donne. Passing
Nella Larsen
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 166
Nello splendore crepuscolare degli anni Venti, mentre tutta una generazione scampata al massacro della guerra si riprende la vita con l'avidità del presente, New York vibra di un'energia potentissima, e Harlem, in particolare, conosce una stagione creativa senza precedenti. Dentro questo nido sociale, Irene Redfield, sposata a un medico che le garantisce protezione e distanza, vive una tranquilla esistenza borghese. Ma un incontro fortuito arriva a incrinare le apparenti certezze di Irene. È Clare Kendry, un'amica d'infanzia, che rispunta dal passato con i suoi segreti. Primo fra tutti, il fatto che è nera ma si fa passare per bianca, nascondendo al mondo, marito razzista compreso, la sua vera identità. La relazione tra le due donne, allora, si fa densa di bugie, di sotterfugi e alla fine di minacce, dietro le quali Irene cova gelosie, rivalità e paura. E l'apparente cordialità che le lega è destinata a incrinarsi. Ritratte da Nella Larsen con una modernità e una sensibilità psicologica di impatto formidabile, le due protagoniste del romanzo si muovono, come l'autrice, in un sistema razzista e sessista che non ammette ambiguità. Un sistema nel quale il passing, il farsi passare per bianchi, diventa un modo possibile per allontanarsi dalla segregazione e dal disprezzo sociale. Da questo romanzo il film “Passing” (Netflix).
Un nuovo mondo
Barbara Kingsolver
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 416
Willa Knox e il marito sono due persone perbene, che hanno messo serietà e passione nel lavoro, amore e dedizione nella famiglia, impegno e altruismo nella vita sociale. Eppure si trovano senza lavoro e con una situazione familiare a dir poco fragile. La rivista con cui Willa collaborava ha chiuso i battenti, come tante, e l'università dove insegnava suo marito ha ridotto il personale per mancanza di fondi. I loro due figli sono precari da un pezzo e l'anziano suocero di Willa dipende da un sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. L'unica cosa che le rimane è una vecchia casa nel profondo New Jersey, un'eredità che si rivela ben più interessante di quanto non sembri. Mentre tenta di rimettersi in piedi con tutta la famiglia, infatti, Willa comincia a fare ricerche sulle origini dell'edificio, costruito in piena era vittoriana, e sul suo proprietario, un certo Thatcher Greenwood. Attraverso i suoi documenti e le lettere scritte alla vicina di casa, l'eccentrica signora Treat, Willa ridà vita ai due fantasmi, un uomo e una donna che hanno amato la natura e la scienza, e che per questo sono stati respinti e isolati dall'ambiente puritano e bigotto che li circondava. Eppure il mondo è cambiato, nonostante le forze conservatrici. E Willa si rende conto di vivere in un'epoca altrettanto rivoluzionaria, ed è pronta ad accogliere la nuova era.
La misura delle nostre vite. Parole di Toni Morrison
Toni Morrison
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 144
Agli autori che amiamo, ai quali siamo affezionati per le loro idee, per i loro libri, per la loro umanità fuori dal comune, spesso dedichiamo un tempo particolare. Quello di sottolineare e raccogliere quelle frasi tratte dai loro testi che ci colpiscono in modo particolare, perché rappresentano con poche parole il pensiero e l'arte di chi scrive, il pensiero e il cuore di chi legge. Per chi la conosce, dunque, questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta Toni Morrison, attraverso i suoi libri, da "Amatissima" fino a "L'importanza di ogni parola". Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi - le diseguaglianze di genere, di razza, di ricchezza. A raccontare bene chi era, in una prefazione affettuosa e commovente, è Zadie Smith, una delle scrittrici che hanno saputo meglio raccoglierne l'eredità. Compresa l'idea che qualunque essere umano ha infinite possibilità.
Leopardo nero, lupo rosso
Marlon James
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2019
pagine: 640
Mistero e magia, potere e sangue sono gli elementi portanti di questo romanzo epico, il primo fantasy ambientato in un'Africa dove leopardi e lupi si mescolano con uomini dai poteri sovrannaturali. Nel primo romanzo della trilogia Dark Star di Marlon James, mito, fantasia e storia fanno da sfondo alle avventure dell'Inseguitore, un mercenario ingaggiato per trovare un bambino scomparso tre anni prima. L'Inseguitore è famoso per le sue doti di cacciatore solitario - «Ha un gran fiuto», dice la gente -, ma per questa missione deve lavorare con un eterogeneo gruppo di personaggi, ciascuno dei quali si porta dietro un segreto. Primo fra tutti il muta-forma Leopardo. In viaggio sulle tracce del bambino, l'Inseguitore si sposta da un'antica città all'altra, si addentra in fitte foreste, attraversa fiumi vorticosi e si scontra con mostruose creature decise a ucciderlo. In quella lotta quotidiana per la sopravvivenza, comincia allora a chiedersi chi sia veramente il bambino che sta cercando, chi vuole impedirgli a tutti i costi di trovarlo e soprattutto chi mente e chi dice la verità.
L'importanza di ogni parola
Toni Morrison
Libro: Copertina rigida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2019
pagine: 400
In un'epoca in cui il pensiero complesso è ridotto a slogan e tweet, "L'importanza di ogni parola" è il lascito di una delle più grandi scrittrici della storia americana, un'autrice che ha sempre messo al centro del proprio lavoro la ricchezza del linguaggio e la ricerca della verità. Così, i diversi testi di questa raccolta hanno alla fine un unico filo conduttore, lo smantellamento delle apparenze (l'essere bianchi, l'essere neri, innanzitutto), con la loro natura ingannevole e strumentale. Ignorare quelle etichette, quei pregiudizi, dice Morrison, significa vedere e quindi vivere responsabilmente la nostra comune umanità. Divisi in tre sezioni, gli scritti di Morrison trattano perciò la questione dei diritti umani, e in particolare la figura dello straniero, l'emancipazione femminile, la libertà di stampa, il potere discriminante del denaro, il razzismo. Approfondiscono poi gli aspetti cruciali della cultura: il potere stesso del linguaggio, il ruolo dell'artista nella società, l'immaginazione letteraria, la presenza di una letteratura specificamente afroamericana. Infine spaziano tra i profili di personalità prominenti nel mondo dell'arte. Introdotte da tre testi di grande potenza espressiva - la preghiera per i morti dell'11 settembre, una riflessione su Martin Luther King e l'elogio funebre per James Baldwin - le tre parti sono accomunate dallo stile unico, elegante e cristallino di una donna che ha fatto della vita la sua opera più esemplare.
Un incendio
Megha Majumdar
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 294
"Un incendio" è il romanzo d'esordio di una giovane scrittrice che racconta il nostro mondo: tra fake news e arroganza del potere, tra giustizia e corruzione, tra povertà e ricchezza. Jivan è una ragazza indiana degli slum, povera ma ben decisa a migliorare il proprio stato. Fa la commessa in un negozio e si è appena comprata un cellulare, dove impara a comunicare con il mondo. Ed è proprio su Facebook che Jivan pubblica un commento al vetriolo contro il governo. C'è stato un atto terroristico, alla stazione di Kolabagan, un gesto vile che ha ucciso col fuoco decine di persone - povere - e la polizia non ha mosso un dito per catturare gli assassini. Passano solo pochi giorni prima che quella stessa polizia irrompa all'alba nella casa dove Jivan vive con i vecchi genitori, la ammanetti e la porti in prigione. L'accusa? Deve essere stata lei l'attentatrice: basta leggere le sue parole provocatorie sui social. Basta vedere dove vive. Basta controllare i suoi like, che arrivano da altri facinorosi come lei. Nonostante la paura, nonostante si renda conto di non avere alcun santo in paradiso, Jivan sa di essere innocente ed è convinta di poter contare sulla verità e sugli amici per uscire dalla prigione. Ma i suoi amici sceglieranno di testimoniare per lei o cederanno alle lusinghe del potere, che offre loro tutto quello che hanno sempre desiderato?
Come il vento
Lauren Francis-Sharma
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 430
Trinidad, 1796. La giovanissima Rosa inizia una sua personale rivoluzione contro i ruoli imposti da sempre alle donne. Rosa è intelligente, combattiva, appassionata e ha le idee molto chiare su quello che vuole fare della propria vita. Sa di avere tutte le capacità per gestire la fattoria di famiglia, e lo farà, visto che il fratello e la sorella se ne disinteressano completamente. Ma è la Storia a cambiare il suo corso prendendo il sopravvento: nello scontro tra potenze coloniali, il suo Paese passa dal dominio spagnolo a quello inglese. Così, diventa sempre più difficile capire se ai neri liberi che sono proprietari terrieri - come il padre di Rosa - sarà concesso conservare i loro diritti, la loro terra e, soprattutto, la loro libertà. Sono passati gli anni e ora Rosa vive vicino al Little Bighorn, nella nazione indiana Apsáalooke, con il marito Edward e la famiglia. Suo figlio Victor ha raggiunto l'età in cui dovrebbe diventare adulto, ma qualcosa lo blocca. Rosa capisce bene che è lei la causa di tutto, sono i segreti che si porta dietro da tanto tempo e che ora è arrivato il momento di rivelare al ragazzo. È arrivato il momento di raccontare a Victor chi è veramente sua madre e quali sono le sue radici. Per questo, perché il figlio sia un uomo a pieno titolo con il suo fardello di verità, Rosa inizia con lui un viaggio a ritroso da quel piccolo villaggio, attraverso le grandi pianure, verso la costa dell'oceano dove tutto è cominciato. "Come il vento" è una grande saga ambientata nell'American West, un'epica delle origini nuova, non convenzionale, ricchissima, nella quale si incrociano popoli diversi, e dominata dalla figura potente di una donna.
Storie della mia città
Sarah Ladipo Manyika
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 176
È una bella mattina di sole, quando Morayo si alza e inizia la giornata affacciandosi alla finestra della sua casa di San Francisco che abbraccia tutta la baia. Che vista: l'azzurro intenso di mare e cielo le provoca brividi di gioia, e le fa quasi passare la nostalgia di Lagos, troppo caotica e degradata, anche se è quella la sua patria. La casa di San Francisco le piace proprio, tanto solida che ha resistito al terremoto del 1906, come ama ricordare la padrona di casa, e ben piantata in un quartiere colorato che a Morayo ricorda i paesi dove ha vissuto con l'ex marito ambasciatore. C'è il postino cinese, sempre gentile con i suoi inchini, il fioraio palestinese diffidente che però le regala spesso un fiore, la senzatetto punk dal look esuberante e Antonio, il poeta che risveglia i suoi desideri. Morayo passeggia, quella mattina, avvolta in un abito africano dai colori vivaci, felice della sua indipendenza di donna âgée dalla vita ricca, di ricordi ed esperienze, di amicizie e passioni. Passeggia e nota la sua Porsche parcheggiata un po' così, ma in fondo che importa. Passeggia e scivola, senza rendersene conto. Un piccolo incidente che rimette in discussione la sua autonomia. Eppure, senza paura, quella rete di amicizie coltivate con intelligente empatia l'accoglierà di nuovo. Morayo Da Silva è una donna fantastica: brillante, vivace, capace di sfidare le convenzioni di età, genere e razza, anche a costo di essere fastidiosa, capisce il mondo e per questo lo colora. Un romanzo della nuova letteratura afroamericana.
Lasciami andare
Katie M. Flynn
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 272
Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: i più poveri sono inseriti in oggetti di uso comune, i più fortunati in umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i compagni, androidi di nuova generazione, e sono destinati ad arricchire le tasche della Metis e l'esistenza di chi è rimasto in vita dopo un'epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i vivi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età, alla quale racconta com'era il mondo ai suoi tempi. Lilac ricostruisce così la propria memoria, fino al momento della sua morte. Rendendosi conto di essere stata uccisa. Quanto tempo è passato da quel momento? Può ancora cercare il suo assassino e vendicarsi? Può ribellarsi alle leggi della Metis uscendo dalla torre per fare giustizia? La risposta è sempre sì, e Lilac attraverserà questo nuovo mondo per scoprire quanto di umano è rimasto in lei.
L'angelo dell'abisso
Pierre Bordage
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 435
L'Europa è devastata da una nuova crociata e la pace, in realtà un'effimera tregua, è assicurata solo dalla figura del leggendario Arcangelo Michele, fondamentalista blindato nella sua roccaforte in Romania, e dalle sue legioni, forti del sostegno popolare. La democrazia è solo un ricordo, dall'America in crisi non arrivano più fondi, e i cieli sono solcati da bombardieri che turbano il sonno degli europei. In questo scenario da apocalisse, il dodicenne Pibe, sopravvissuto per miracolo, si ritrova all'improvviso orfano tra le macerie ancora fumanti della sua casa. Tra i giovani saccheggiatori accorsi nel tentativo di procurarsi cibo, abiti e denaro, e i miliziani che tentano di eliminarli, Pibe sceglie di seguire la banda degli adolescenti. Incontra così Stef, una ragazzina di pochi anni più grande di lui, dalla personalità bizzarra e dalle risorse infinite: di una bellezza pura e conturbante, scaltra, forse un po' veggente, misteriosa. Pibe ne resta subito ammaliato e la segue senza sapere perché. La loro meta, Pibe la scoprirà solo dopo un lungo viaggio verso oriente, e verso la verità. Tra distopia e realtà, "L'angelo dell'abisso" è un romanzo di azione e riflessione sui mali del nostro tempo e le loro possibili conseguenze, raccontato attraverso lo sguardo senza filtri del suo giovanissimo protagonista. Come in "La svastica sul sole - The man in the high castle" di Dick o "1984" di Orwell, Bordage immagina un possibile futuro che rilegge il presente.
Avevo 15 anni. Vivere, sopravvivere e rivivere
Elie Buzyn
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 155
«In un momento storico in cui stiamo assistendo a fenomeni di odio e di intolleranza, testimonianze come quella di Élie Buzyn assumono un'importanza fondamentale» (dall'introduzione di Dario Disegni). Agosto 1944. Dopo un'infanzia felice in Polonia, Élie Buzyn, a 15 anni, subisce l'indicibile: la deportazione, l'assassinio dei suoi famigliari, Auschwitz e poi la marcia della morte fino a Buchenwald. 11 aprile 1945. Il campo viene liberato: e ora? Come tornare alla vita? Guidato dalle voci del passato, Élie ricostruisce altrove ciò che è stato distrutto. Da Buchenwald alla Palestina, all'Algeria e infine alla Francia, il ragazzo compie il suo viaggio di ritorno dalla morte alla vita. Élie studia, si laurea in Medicina, ricomincia a vivere un'esistenza piena e ricca, dedicata soprattutto a coloro che i nazisti avevano perseguitato: testimoni di Geova, malati psichiatrici, persone anziane, tra gli altri. E dopo tanti anni, tante esistenze salvate come medico, un giorno Buzyn capisce che è arrivato il tempo di testimoniare. «Dimenticare il passato significa incoraggiare la sua ripetizione in futuro»: questa frase, estratta dalla prefazione del suo libro, riassume il compito che Élie Buzyn si è dato. Élie testimonia ancora e ancora, a più di 90 anni, davanti agli studenti per trasmettere questo ricordo alle giovani generazioni, mentre l'antisemitismo, il revisionismo e il negazionismo rimangono drammaticamente vivi. E attraverso la sua testimonianza ci mostra che l'essere umano può non solo sopravvivere al peggio, ma rivivere senza limiti: è diventato maratoneta e ricorda con orgoglio quando, nel 2006, ha portato la fiamma olimpica.

