Tassotti: La grande guerra 1915-18

Lungo l'Isonzo la Grande Guerra, dal giugno 1915 alla fine di ottobre del 1917, disegnò un interminabile capitolo di battaglie massacranti e disumane, culminate con la disfatta di Caporetto e la ritirata al Piave, preludio della svolta finale. Con il consueto esaustivo corredo di immagini e cartografie, Carlo Meregalli aggiunge, con questo libro, alla sua piccola "enciclopedia" sul '15/'18 nello scacchiere italiano, la trattazione di anni ed episodi importanti per capire la guerra, l'inutile e immane dispendio di vite umane e i cambiamenti tattici e strategici adottati dai Comandi. Il lavoro di Meregalli si concentra sul ruolo della Terza Armata, chiamata l'"Invicta" e nell'immaginario collettivo considerata speciale per il grande spirito di corpo: in un gigantesco braccio di ferro, trincea dopo trincea, essa riuscì ad avanzare di una dozzina di chilometri da Gradisca al Dosso Fajti e venne fermata dai fatti di Caporetto, avvenuti più a nord, prima di poter superare il bastione dell'Hermada e giungere così a Trieste, come era successo per Gorizia.

Novant'anni fa le battaglie del Piave e di Vittorio Veneto determinavano la fine della Grande Guerra, ma esistono ancora dei combattenti di allora? Siamo andati a cercarli e abbiamo trovato gli ultimi rappresentanti di un'intera generazione che si è sacrificata nelle trincee. Giovanissimi al fronte, ultracentenari durante il nostro incontro, il loro valore è rimasto intatto. È stato un “viaggio nella memoria”: abbiamo ascoltato i loro racconti, ricordi appena un po' confusi dal tempo passato, e li abbiamo raccolti in un libro affinché non vadano perduti per sempre. Questo piccolo omaggio, con le loro storie, documenti d'epoca e fotografie di oggi, può dunque segnare il passaggio dal momento della testimonianza orale del vissuto a quello della memoria storica collettiva.

Romanzo ispirato al diario di un ufficiale d'artiglieria dell'esercito imperialregio che descrive i tragici giorni dell'offensiva autroungarica del giugno 1918 sull'Altopiano dei Sette Comuni.