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Viella: Media et Orientalis Europa

Il nazionalismo russo. Spazio postsovietico e guerra all'Ucraina

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 208

Attaccando l’Ucraina Putin ha cercato di fare la Russia great again riacquistando il ruolo di superpotenza perso col collasso dell’Urss, un obiettivo che ha provocato centinaia di migliaia di morti, inflitto enormi sofferenze a Kiev e messo in crisi la stessa Russia. I maggiori esperti del tema esaminano il rapporto tra centro e periferie nel periodo sovietico e il ruolo del nazionalismo russo, e ne analizzano la progressiva radicalizzazione sotto Putin attraverso documenti del presente e testi di ideologi come Ivan Il’in e Vasilij Shulgin. Spiegano poi i fattori dell’allontanamento dell’Ucraina dall’orbita russa, la grande carestia del 1932-1933, il ruolo della religione e della lingua, allargando lo sguardo ai paesi baltici che vivono sotto la minaccia di Mosca.
22,00 20,90

La repubblica del cotone. Le evoluzioni dell’Uzbekistan sovietico tra inclusione e crisi imperiale

Riccardo Mario Cucciolla

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 316

Il cotone ha caratterizzato lo sviluppo dell’industrializzazione e del capitalismo globale, trasformando le società rurali, l’ambiente e i rapporti imperiali. Intorno a questa materia prima è legata la recente storia dell’Uzbekistan, la principale repubblica non slava dell’URSS: sui risultati cotonieri si basarono, nelle loro peculiarità, le relazioni tra Mosca e Tashkent a livello politico, economico, sociale e culturale in un sistema che includeva la periferia ma riproduceva, sotto altri vessilli, molte dinamiche del precedente regime coloniale. Ma a che prezzo? Alternando le ingerenze esterne a fasi di maggiore autonomia, la “repubblica del cotone” sarebbe rimasta attivamente inclusa e fortemente dipendente dal sistema sovietico fino al 1991 quando l’indipendenza, per quanto inauspicata, divenne inevitabile.
29,00 27,55

Stalinismo di frontiera. Colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia centrale (1905-1936)

Niccolò Pianciola

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2008

pagine: 552

I nomadi kazachi soffrirono più di ogni altra popolazione sovietica la "rivoluzione dall'alto staliniana", e più di un un milione di loro morì nella grande carestia all'inizio degli anni Trenta del Novecento. Il libro, partendo dal problema della natura ambigua dello Stato sovietico in Asia, un potere in parte neocoloniale e in parte decolonizzatore, affronta l'evento più traumatico nella formazione dell'Asia centrale contemporanea, sulla base di anni di ricerche negli archivi ex sovietici della Federazione russa, del Kazakstan e dell'Uzbekistan.
40,00 38,00

La morte della terra. La grande «carestia» in Ucraina nel 1932-33. Atti del Convegno (Vicenza, 16-18 ottobre 2003)

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2004

pagine: 512

Durante gli anni 1932-33 milioni di contadini ucraini morirono a causa della mancanza di viveri, dello sfinimento fisico, del tifo, delle deportazioni, dei suicidi provocati dallo squilibrio psichico e dal collasso sociale. È quella che viene ricordata come la grande "carestia" in Ucraina e nel Caucaso del nord. Una carestia molto particolare, non dovuta a condizioni naturali avverse, ma alle scelte staliniane nella politica di collettivizzazione delle campagne e di industrializzazione dell'Unione Sovietica. Studiosi italiani e stranieri riesaminano in questo libro le vicende di quegli anni terribili, l'eco che ebbero nel mondo, i riflessi nella letteratura, le conseguenze sulla società ucraina che arrivano fino ai nostri giorni.
35,00 33,25

L'età di Kiev e la sua eredità nell'incontro con l'Occidente. Atti del Convegno (Vicenza, 11-13 aprile 2002)

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2003

pagine: 357

Il libro è un contributo alla conoscenza della storia religiosa, sociale e politica dell'Ucraina, uno di quegli Stati, indipendente dal 1991, che fino a poco fa erano definiti "d'oltre cortina". I contributi degli studiosi russi, ucraini e polacchi, oltre che italiani, partono dal momento in cui, convertendosi al cristianesimo, la Rus' di Kiev inizia a svolgere quel ruolo di collegamento soprattutto culturale tra Oriente e Occidente che ne ha caratterizzato nel corso dei secoli la storia, arrivando fino alle tragiche vicende del "secolo breve" e si chiudono con la prospettiva della nuova Europa.
35,00 33,25

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