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Viella: Ricerche dell'Istituto Storico Germanico di Roma

La paternità nell'Italia fascista. Simboli, esperienze e norme, 1922-1943

Martina Salvante

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 260

Il regime fascista tentò di compenetrare la famiglia italiana e i suoi componenti al fine di plasmare una collettività che ne condividesse - o subisse - l'ideologia, le ambizioni e i metodi. Tale disegno fu perseguito con strumenti diversi, dall'uso della propaganda alla promulgazione di forme di assistenza sociale, dalla condanna di ogni opposizione alla promozione di comportamenti conformi all'ideale fascista. Grazie a un'ampia gamma di fonti archivistiche e a stampa le tre parti che compongono il volume illustrano aspetti diversi: dalla paternità nella biografia mussoliniana ai modelli di genitorialità proposti dalla Chiesa cattolica, dalle relazioni familiari regolate dai codici penale e civile alle forme di assistenza ispirate dal paternalismo autoritario, dalla censura contro i padri ritenuti pericolosi per motivi politici o razziali alla promozione di un preciso tipo di maschilità. Attraverso l'indagine della paternità - intesa come metafora politica, ruolo sociale ed esperienza personale - il volume offre uno sguardo originale sul ventennio fascista.
27,00 25,65

Rivoluzione pacifica e Unità. Celebrazioni e culture della memoria in Germania (1990-2015)

Costanza Calabretta

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2020

pagine: 250

Fra il 1989 e il 1990, con la fine della Repubblica Democratica Tedesca e la riunificazione del paese, prendeva avvio per la Germania una nuova fase storica. Fra i molti cambiamenti anche la ridefinizione del calendario civile, in cui venivano incluse nuove date. Il 3 ottobre, come Tag der Deutschen Einheit che celebrava la riunificazione, diventò dal 1990 la nuova festa nazionale tedesca. Gradualmente conquistarono spazio nell’arena pubblica anche il 9 novembre, con la celebrazione del crollo del Muro, e il 9 ottobre, ricorrenza di una decisiva manifestazione contro il regime della Germania orientale a Lipsia. Il volume analizza lo sviluppo, dal 1990 al 2015, di queste tre date, indagandone le modalità celebrative, gli organizzatori, l’effetto mediatico. Dal calendario civile l’analisi si estende poi all’Erinnerungskultur tedesca, concentrandosi su come la Rivoluzione pacifica del 1989 e la riunificazione abbiano trovato posto nella memoria pubblica del paese.
29,00 27,55

Italia e Germania dopo la caduta del muro. Politica, cultura, economia

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2019

pagine: 236

Negli incontri ufficiali le autorità politiche italiane e tedesche sono solite descrivere i rapporti bilaterali come eccellenti. Eppure, attenti osservatori hanno richiamato l’attenzione sul progressivo allontanamento tra Italia e Germania iniziato dopo la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione tedesca. Si è parlato infatti di un processo di ‘estraniazione strisciante’ fra i due paesi, uno, l’Italia, alle prese con una profonda crisi del sistema politico ed economico, l’altro, la Germania, capace invece di ritagliarsi un ruolo da protagonista sulla scena europea e internazionale nell’età della globalizzazione. Non sono mancati inoltre momenti di frizione politica che hanno riattivato vecchi pregiudizi reciproci e questioni legate al retaggio della Seconda guerra mondiale. Siamo dunque in presenza di un distacco temporaneo e poco incisivo tra i due paesi fondatori della Comunità europea oppure di un processo più profondo, sintomo di una nuova fase segnata dalla crisi del progetto dell’Unione europea?
30,00 28,50

A Vatican Atlantic Alliance. Pius XII and the Role of US Papal Diplomats in the Cold War

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 140

26,00 24,70

Frammenti di Heimat. Storia emotiva dei tedeschi espulsi dopo la Seconda guerra mondiale

Cecilia Molesini

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 240

Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, la Germania perse le regioni di Slesia, Pomerania e Prussia orientale in favore di Polonia e Unione Sovietica. Una parte dei tedeschi che viveva in quei territori era già fuggita di fronte all’avanzata dell’Armata rossa sul fronte orientale, un’altra parte fu costretta ad abbandonare la propria casa in modo forzato dopo la fine della guerra. Questo volume ricostruisce le storie individuali e comunitarie di coloro che furono ricollocati nelle zone di occupazione occidentali e, a partire dal 1949, integrati nella Repubblica Federale Tedesca. La prospettiva della storia delle emozioni, utilizzata per interpretare diari, lettere e memorie, fa emergere l’evoluzione del loro vissuto emotivo. L’analisi, che si spinge fino alla prima metà degli anni Settanta, ha l’obiettivo di gettare nuova luce sui processi di sradicamento, integrazione e riconciliazione con il passato.
27,00 25,65

Storia costituzionale e amministrativa degli Stati moderni: l’Italia medievale e moderna. Trascrizione del manoscritto in lingua tedesca e traduzione italiana

Otto Hintze

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 300

Si pubblicano le lezioni di storia costituzionale e amministrativa sull’Italia tra medioevo ed età moderna che lo storico tedesco Otto Hintze tenne tra gli ultimi anni del XIX secolo e il 1920. Questi testi costituivano una parte del materiale preparatorio per l’«Allgemeine Verfassungs- und Verwaltungsgeschichte der Neueren Staaten» che l’autore intendeva pubblicare ma rimase incompiuta. Tra gli elementi di novità occorre ricordare: il metodo comparativo di Hintze, con cui sono presi in esame ordinamenti in territori ed epoche diverse per delineare una tipologia delle istituzioni; l’analisi degli uffici nel loro divenire storico con un’attenzione ai cambiamenti delle funzioni e strutture.
32,00 30,40

La Curia romana e la Germania durante la crisi modernista. L'Integralismusstreit tedesco (1900-1914)

Francesco Tacchi

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 224

Nella fase più acuta della crisi modernista l'attenzione della Curia romana fu molto spesso rivolta al contesto tedesco, dove la minoranza cattolica appariva profondamente divisa in merito a questioni di fondamentale importanza per la sua vita nel Kaiserreich d'impronta protestante. Proprio nella Germania, d'altra parte, i cattolici 'integrali' riuniti attorno a monsignor Umberto Benigni nel Sodalitium Pianum riconobbero il luogo di origine e diffusione di una pericolosa forma di modernismo estesa alla sfera culturale, politica e sindacale, di cui sarebbero stati promotori settori importanti del cattolicesimo tedesco. Sulla scorta di un'ampia documentazione vaticana, il volume offre per la prima volta una ricostruzione complessiva dell'atteggiamento della Santa Sede di fronte agli sviluppi interni alla Germania cattolica d'inizio Novecento.
28,00 26,60

L'ombra del duce. Il fascismo italiano in Germania

Wolfgang Schieder

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 376

Il fascismo italiano, secondo Wolfgang Schieder da intendersi come modello di riferimento necessario all'interpretazione di tutti gli altri movimenti fascisti nati in Europa nella prima metà del secolo scorso, è indagato nel presente volume seguendo un approccio comparativo e transnazionale. Gli undici saggi qui raccolti si soffermano dapprima sulla figura di Benito Mussolini e sulla nascita del fascismo italiano per poi analizzare le modalità con cui questo venne percepito e accolto in Germania, grazie anche al determinante aiuto di mediatori come Giuseppe Renzetti, Erwin von Beckerath e Carl Schmitt. Di particolare interesse, secondo l'analisi di Schieder, è infatti il modo in cui Hitler guardò al fascismo durante la sua ascesa al potere e come il nazionalsocialismo tedesco, dopo il 1933, una volta evolutosi in regime dittatoriale, si distinse, nonostante le tante similitudini di carattere strutturale, dal suo modello italiano.
34,00 32,30

L'uomo nuovo del fascismo. La costruzione di un progetto

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 290

Dalla metà degli anni Venti il regime fascista avviò il più grande esperimento di pedagogia politica di massa mai tentato nella storia italiana: forgiare una collettività organizzata di cittadini-sudditi, imbevuti sin dalla più tenera età di un'ideologia fascista nazionalpatriottica e militarista. Questo progetto, totalitario nelle intenzioni e propagato attraverso il termine di «uomo nuovo», divenne una forza trainante del regime, e diede occasione a gruppi di volonterosi esperti ed educatori di trovare una nuova collocazione sociale e opportunità di far carriera all'interno del regime, lavorando «incontro al Duce». Il volume analizza l'operato del regime e dei suoi esperti per realizzare l'ambizioso programma, concentrandosi su alcuni campi particolarmente significativi (partito unico di massa, scuola e organizzazioni giovanili, medicina, sport, arte futurista, politica demografica e assistenziale, propaganda, sfruttamento delle colonie, razzismo), presentando ideologia e politica legate alla formazione dell'uomo nuovo fascista nelle sue varie declinazioni, senza dimenticare il loro concorrente totalitario, la Chiesa cattolica.
32,00 30,40

16 ottobre 1943. La deportazione degli ebrei romani tra storia e memoria

Libro

editore: Viella

anno edizione: 2016

pagine: 204

La razzia del 16 ottobre 1943 rappresenta - non solo in riferimento alla Shoah - una delle pagine più dolorose, forse la più dolorosa della storia di Roma nel XX secolo. Un avvenimento svoltosi non solo sotto le finestre del papa, ma anche nelle strade e nei palazzi di tutta la città, e che ha coinvolto, oltre la Comunità ebraica, la gran parte degli abitanti. Un avvenimento così traumatico da lasciare tracce profonde. Già dalla liberazione di Roma, infatti, si scatenarono polemiche sul ruolo del Vaticano, dei dirigenti della Comunità ebraica, della polizia italiana e della società italiana in generale di fronte all'accaduto e alla Shoah. L'enormità dell'avvenimento, la tragicità delle sue conseguenze hanno quindi perseguitato la coscienza e la memoria collettiva della città fino ai nostri giorni. Gli autori di questo volume hanno affrontato l'argomento sia dal punto di vista della ricostruzione storiografica, inserendolo nel quadro più generale della Shoah in Europa, sia dal punto di vista dell'elaborazione del lutto, con contributi che ripercorrono il difficile cammino della memoria.
27,00 25,65

Documenti latini e greci del conte Ruggero I di Calabria e Sicilia

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 368

Dopo la conquista della Calabria meridionale e della Sicilia (fine dell' XI secolo), il conte Ruggero I si concentrò sul consolidamento del potere all'interno dei propri domini. Attraverso la riorganizzazione dell'amministrazione e delle strutture ecclesiastiche Ruggero pose le basi per lo sviluppo della monarchia normanna nel Mezzogiorno. Nonostante la sua importanza storica mancavano finora una raccolta e un'edizione critica dei documenti da lui prodotti: l'ultimo tentativo di pubblicare gran parte dei diplomi risale ai secoli XVIII-XIX. Tale situazione documentaria ha contribuito a far sí che la figura del primo conte di Sicilia sia stata oggetto di scarso interesse storiografico. Il libro raccoglie per la prima volta tutti i documenti greci e latini di Ruggero, alcuni dei quali inediti. Attraverso un apparato critico e un dettagliato commento diplomatico e contenutistico di ogni documento il libro apre la strada a possibili nuovi studi sulla storia siculo-normanna.
40,00 38,00

La «Summa trium librorum» di Rolando da Lucca (1195-1234). Fisco, politica, scientia iuris

Emanuele Conte, Sara Menzinger

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2012

pagine: 574

Il più antico trattato di diritto pubblico che la dottrina giuridica medievale abbia prodotto è la "Summa Trium Librorum" di Rolando da Lucca, che vede la luce qui per la prima volta in edizione critica. Integrato perfettamente nel gusto e nello stile della scuola dei glossatori del XII secolo, Rolando non è però un professore: è un giudice, impegnato nella pratica dei tribunali cittadini e nella politica comunale. La sua opera induce a riconsiderare complessivamente il rapporto fra dottrina giuridica e prassi istituzionale a ridosso del tornante del 1200, quando il rilancio dell'Impero d'età sveva coincide con l'affermazione progressiva delle autonomie comunali. Un'ampia introduzione al testo si propone di aprire una discussione rinnovata sul diritto pubblico medievale, che trova la sua formulazione teorica proprio nell'ambiente urbano, dove si avvia una riflessione profonda sul rapporto fra Comuni e Impero. Si tratta di un'elaborazione fortemente laica, che costituisce un elemento indispensabile per comprendere le successive teorie pubblicistiche del Duecento, fiorite negli ambienti nazionali europei e da decenni al centro della ricerca medievistica.
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