Wip Edizioni: I bibliotecabili
Shakespeare in Italy. Il Bardo e la sua Italia
Vittorio Colitta
Libro: Libro in brossura
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Drammaturgo, poeta, attore, William Shakespeare è stato in assoluto uno dei più grandi scrittori del suo tempo, non solo per la sua poetica, ma anche per la sua produzione che conta ben 37 opere teatrali, 154 sonetti e diversi poemetti. Della sua produzione, ben un terzo delle opere sono ambientate in Italia. Il presente testo propone un viaggio tra scenari storici e intrecci letterari, nonché un'analisi delle immortali opere italiane di Shakespeare, toccando i punti più salienti, fino ad arrivare a chiedersi quale mistero si cela dietro la mano del drammaturgo.
Precarious
Angela Alessandra Milella
Libro: Copertina rigida
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 144
Quale patria?
Antonietta Benagiano
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 116
"Antonietta Benagiano sapientemente discetta su un tema quanto mai antico, ma quanto mai moderno, la patria; fino a codesta nostra Patria italiana in mano al 'nuovo fascismo' (per dirla pasolinianamente) dei media (in primis la televisione) che 'non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata bruttata per sempre'. Per il disgelo di una Primavera italiana il cielo delle riforme non può più attendere: la questione morale in politica, la liberalizzazione dei servizi, un libero mercato fondato su regole trasparenti - liberato dai potenti cartelli delle banche come dai trust mafiosi delle assicurazioni e delle compagnie petrolifere -, l'efficienza e indipendenza della giustizia, la sburocratizzazione e modernizzazione dello Stato, una scuola ed un'università serie e meritocratiche, la lotta a una corruzione e a un clientelismo divenuti ormai legge, con un diritto relegato a nulla più che a favore personale, e... Ma nel pasoliniano Palazzo - lo vedete ogni giorno, prima hodierna luce siedono tronfi su entrambi gli scranni gli 'eroi' di Tangentopoli e gli 'uomini d'onore' dell'unica guerra al mondo dello stato contro lo Stato." (Roberto Pasanisi)
Quale patria?
Antonietta Benagiano
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 124
L'opera è frutto delle riflessioni dell'autrice sul concetto di patria, sulle problematiche di un'attualità tecnologicamente superavanzata ma spiritualmente in retrocessione.
Simone Weil. Il dominio della forza e la libertà
Antonietta Benagiano
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 96
Rilettura del pensiero di una mente del Novecento, che non ha avuto nelle storie filosofiche e letterarie, fra politologi e teologi, il posto che merita.
Lineamenti storico-giuridici delle attività musicali in epoca federiciana (e brevi cenni alla tutela dei beni culturali)
Flora Imparato
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 120
Federico II, di dinastia tedesca, accanto agli innovativi aspetti giuridici e politici dei quali si è reso promotore e diffusore, ha saputo cogliere il senso artistico-musicale di un'epoca che, anche attraverso il suo genio creatore, si è incredibilmente rivelata prodromica di un'avventura che dal 1200 ha ridotto in musica i sentimenti degli uomini, ha cantato le loro idee, ha interpretato i loro desideri, ha emozionato l'umanità, fondando le basi di una cultura musicale nuova, sensazionale e futuribile.
La comunicazione specializzata. Un approccio fraseologico al discorso diplomatico britannico (1997-2007)
Cinzia Spinzi
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 92
Il ruolo chiave della fraseologia tanto nell'uso quanto nell'apprendimento di una lingua straniera è stato ampiamente discusso nella letteratura del XX secolo. Fondamentale resta il concetto di collocazione come strumento guida alla comprensione del significato, alla sua disambiguazione e alla traduzione. Basandosi su una metodologia, "concgramming", che mira all'identificazione del profilo fraseologico di un testo o di un corpus, il presente volume si concentra sull'evoluzione diacronica del termine security emerso come parola-chiave della politica estera britannica nell'era blairiana.