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ADD Editore: SAGGI

La storia prende il treno

Sophie Dubois-Collet

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2021

pagine: 247

Gli appassionati del treno lo sanno: i treni possono essere meravigliose macchine dei sogni... Non esiste invenzione umana che abbia trasformato il paesaggio rurale e urbano quanto il treno. La comparsa delle prime linee ferroviarie e delle prime stazioni, all'inizio del XIX secolo, suscita allo stesso tempo meraviglia e perplessità. Qualcuno pensa che il treno non abbia futuro... eppure la Storia prende il treno: in carrozze spesso simili a salotti, con poltrone di velluto e lampade Art Déco, re, regine e politici prendono decisioni e ricevono visite ufficiali. Vagoni come caveau che trasportano banconote e pietre preziose bottino di epiche rapine, locomotive come armi temibili, talvolta simbolo di libertà e rivolta, ispirazione di pittori, scrittori e registi, i treni di Sophie Dubois-Collet ci portano in India, nel Sudafrica dell'apartheid, negli Stati Uniti e nella Vecchia Europa. Alle vicende della principessa Sissi viaggiatrice in incognito, di Edoardo VIII che in treno raggiunge Miss Warfield, nome da nubile di Wallis Simpson, di un presidente francese caduto dal finestrino, di Obama che - seguendo le orme di Lincoln - viaggia da Philadelphia a Washington, si alternano le rapine di Jesse James, la storia del bunker di Hitler, le battaglie di Gandhi, l'ultimo viaggio della Regina Vittoria e di Winston Churchill, fino alle pagine sull'Orient Express e il Treno azzurro di Agata Christie e Georges Simenon, l'incidente di Dickens, i fratelli Lumière, Mezzogiorno di fuoco e i film di Alfred Hitchcock...
16,00 15,20

Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici

Katia Astafieff

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Ogni pianta ha una storia. Il rabarbaro non cresce da sempre nei nostri orti, viene dal cuore della Cina e dal Tibet, e fu scoperto da Simon Pallas, inviato dall'imperatrice Caterina II a esplorare gli angoli più remoti della Russia. Il fiore più grande del mondo, la rafflesia, è una creatura vegetale fuori dal comune che prende il nome da sir Stamford Raffles, fondatore della città di Singapore. La peonia, scoperta nel giardino di un principe asiatico da un botanico eccentrico, Joseph Rock, meriterebbe un romanzo poliziesco. La sequoia della California ci porta nel Far West della corsa all'oro al seguito di Archibald Menzies, esploratore scozzese... "Le incredibili avventure delle piante viaggiatrici" racconta storie di piante che sono anche storie di cercatori d'oro verde, eroi di epoche passate, nomadi del sapere: il ginseng, la sequoia, l'hevea, il tabacco, le fragole, il rabarbaro, la peonia, il tè, il kiwi, la rafflesia indonesiana. Prefazione di Francis Hallé.
16,00 15,20

Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole

Marco Aime

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 128

Un viaggio nel mondo dell'antropologia attraverso dieci parole – essere, convivere, comunicare, dove e quando, crescere, specchiarsi, rappresentarsi, donare, credere, nutrirsi –, per avvicinarsi a una disciplina che può aiutarci a interpretare il rimescolamento sempre più rapido della realtà cui stiamo assistendo e comprendere meglio ciò che accade nelle nostre città, strade e vite. L'antropologia culturale, nata come studio delle culture dei popoli lontani dall'Occidente, oggi ha allargato il suo campo di azione fino a occuparsi del qui e ora: al centro del suo sguardo c'è l'essere umano, al contempo fenomeno biologico, comportamentale, psicologico, sociale ed economico, osservato come individuo nella comunità. Raccontandoci diverse concezioni del mondo Marco Aime ci mostra che il nostro modo di vivere è uno dei molti possibili, né migliore né peggiore di altri.
14,00 13,30

Pianeta vuoto. Siamo troppi o troppo pochi?

Darrell Bricker, John Ibbitson

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 312

A lungo, statistici, demografi e politici ci hanno detto che la situazione di crescita incontrollata della popolazione mondiale avrebbe portato a un sovrappopolamento non gestibile. Oggi, invece, sono molti gli esperti che raccontano uno scenario diverso: la popolazione globale sta andando incontro a un rapido declino che in molti Paesi, come l'Italia, è già ampiamente iniziato. Con questa indagine John Ibbitson e Darrell Bricker dimostrano come, decrescendo, le ricadute sulla qualità della vita di tutti non sono solo positive. Gli effetti si vedono già in Europa e in alcune parti dell'Asia, dove l'invecchiamento della popolazione e la scarsità di lavoratori indeboliscono l'economia e impongono scelte paralizzanti in materia di sanità, sicurezza, assistenza. Continente per continente, gli autori studiano le realtà demografiche, entrano nella vita delle persone, soprattutto delle donne, per capire cosa le spinge ad avere o non avere figli, come incide la decrescita sulla quotidianità e cosa succede quando la popolazione invecchia senza un adeguato ricambio generazionale. "Pianeta vuoto" ci offre una visione su un futuro che non possiamo impedire ma che, se davvero volessimo, potremmo gestire in modo più saggio.
18,00 17,10

Cattivi scienziati. La pandemia della malascienza

Enrico Bucci

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Il metodo scientifico è indubbiamente una delle risorse più raffinate di cui gli scienziati dispongono per fornire indicazioni utili alla sopravvivenza della nostra società in un mondo complesso. Tuttavia, questo metodo non può procedere in assenza di un'etica che metta al primo posto l'onestà nel raccogliere dati, descrivere esperimenti, discutere risultati e pubblicarli. Eppure, nella letteratura scientifica tre peccati capitali – fabbricazione di dati ed esperimenti, loro falsificazione e plagio – sono talmente diffusi da destare seria preoccupazione riguardo all'affidabilità di ciò che crediamo di sapere. A questi si aggiunge spesso una comunicazione che distorce i risultati ottenuti, volta ad ottenere vantaggi o a influenzare il pubblico. La comunità scientifica deve usare un linguaggio che non si presti a facili fraintendimenti, distinguendo fra opinioni e dati a supporto di quelle opinioni. Accostarci al metodo scientifico, studiare le fallacie logiche del discorso razionale, un minimo (davvero un minimo) di scienza del dato e ragionamento quantitativo ci può salvare dalle suggestioni e dalla sensazione superficiale di capire la scienza leggendo il titolo di un quotidiano. Curiosità e metodo ci faranno scoprire le frodi scientifiche, ma anche la bellezza e la potenza del ragionamento di cui siamo capaci. Solo così la scienza potrà essere utile alla società.
8,90 8,46

Tutto il tempo del mondo

Thomas Girst

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Cosa significa avere tutto il tempo del mondo? Ci sono opere d'arte, esperimenti scientifici, progetti che hanno sfidato il più grande e inesorabile nemico dell'uomo, l'incubo della nostra epoca frenetica e iperconnessa: il tempo. Non ce n'è neppure per godere di un momento di gioia, né per completare un lavoro come si vorrebbe. Eppure, da sempre, ci sono persone (e luoghi) che si oppongono a questa tirannia e Thomas Girst è andato in cerca di loro. In 28 capitoli Girst ci racconta storie, personaggi e luoghi che hanno fatto pace con il tempo: dal postino Cheval, che costruisce il Palais idéal in trentatré anni con le pietre e le conchiglie raccolte durante i suoi giri quotidiani, all'opera di John Cage che, tuttora in corso, terminerà di essere suonata nel 2640, dalle capsule lanciate nello spazio in un viaggio potenzialmente infinito, all'esperimento più lento del mondo, ossia quello della caduta della goccia di pece, dal registro delle fioriture dei ciliegi in Giappone, all'opera pittorica di Roman Opalka che passò la vita a dipingere i numeri in sequenza arrivando, prima di morire, a vergare il 5.607.249. Da queste pagine si esce divertiti e incuriositi, un po' più capaci di distinguere tra un tempo "brutto" e frenetico e uno "bello" e rilassato, pronti a guardare l'orologio con l'occhio di chi si è accorto che non c'è cosa più appagante che lasciar passare il tempo mentre si è impegnati in qualcosa di meraviglioso. Nell'arte come nella scienza, nell'economia come nella religione occorre prendendosi tutto il tempo che ci vuole: niente di meno che tutto il tempo del mondo.
16,00 15,20

Il romanzo della rosa. Storie di un fiore

Il romanzo della rosa. Storie di un fiore

Anna Peyron

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 240

Trentasette milioni di anni fa, la rosa compare sulla terra. L'hanno rivelato i fossili ritrovati in Oregon e in Colorado confermandoci che in tempi preistorici crescevano specie diverse di rose, le stesse presenti ancora oggi nell'emisfero settentrionale. La storia del fiore, dalla sua genesi a tutto il Settecento, è un'introduzione al cuore del libro di Anna Peyron, che comincia con una data precisa: il 21 aprile 1799, quando Marie Joseph Rose Tascher de La Pagerie, nata in Martinica in una famiglia creola di coloni bianchi francesi, compra una tenuta circondata da un parco. È Giuseppina Bonaparte, e sta comprando Malmaison. Qui allestisce un giardino ben presto più famoso del suo salotto, dove intesse relazioni, riceve imperatori e zar, circondandosi innanzitutto di architetti paesaggisti, botanici, zoologi, chimici, naturalisti, matematici che la aiuteranno a trasformare Malmaison in un luogo di armonia e bellezza. Dopo Giuseppina il romanzo continua con le rose cinesi che viaggiano nelle stive delle navi insieme al tè. Continua con le rose coltivate nei giardini d'America, persino di Alcatraz. Le rose degli English Gardens che traboccano di galliche, alba, centifoglie e muscose. Le rose nei giardini in Sudafrica sia pubblici che privati. E, per finire, le rose in Australia. Attraverso persone e luoghi, giardinieri e giardini, colori e profumi Anna Peyron ricostruisce una storia di rose, donne, uomini, artisti, scrittori accomunati da una sola grande passione. Prefazione di Ernesto Ferrero.
16,00

Capitalocene. Appunti da un nuova era. Serengeti, Scozia, Norvegia, Miami, Tokyo, Lavezzi

Silvio Valpreda

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

"Capitalocene" è un termine coniato nel 2016 dal sociologo inglese Jason W. Moore per descrivere un'epoca in cui i parametri più rilevanti che regolano il pianeta Terra non sono più biologici, ma economici. Le azioni e i comportamenti di uomo e natura vengono influenzati dall'esigenza del capitale di riprodursi accumulando una ricchezza fine a sé stessa. Partendo da semplici osservazioni, Silvio Valpreda, artista, scrittore e curatore, racconta come questo cambiamento abbia permeato ogni cosa. Il suo racconto illustrato comincia dal Serengeti e dalle interazioni fra leoni, zebre, masai e bracconieri, poi approda in Scozia tra pecore, chiese e linci, si sposta nella Norvegia delle auto elettriche e dei pozzi di petrolio, atterra a Miami per trovare un legame tra piscine e procioni, guarda al mercato immobiliare di Tokyo e finisce sulla disabitata isola di Lavezzi perché, incredibilmente, anche lì il capitale ha segnato lo spazio e le sorti dell'uomo. "Capitalocene" è un libro che unisce linguaggio visivo e racconto per guardare alla realtà in modo non consueto e svelare le connessioni che stanno dietro le piccole economie del quotidiano e le grandi scelte della finanza.
14,00 13,30

La più bella. La Costituzione tradita. Gli italiani che resistono

Alessio Lasta

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 288

«Questo libro l'ho pensato una sera di qualche anno fa, dopo un reportage realizzato a Taranto, che trovate tra le storie che ho scelto di raccontarvi. Me ne stavo in albergo, a chiedermi: dov'è finita la Costituzione? In quell'istante ho squadernato con la memoria le tante situazioni e persone che ho incontrato in vent'anni di giornalismo. Qui ne trovate alcune. Ciascuna è un frammento di una storia corale, quella dell'Italia repubblicana, che chiama in causa due parole: giustizia e popolo. Perché le dieci storie che leggerete difettano di giustizia, una delle parole che ho ascoltato più spesso, e che, ironia della sorte, "è amministrata in nome del popolo", come dice l'articolo 101 della Carta» (L'autore). Alessio Lasta, giornalista e inviato di «Piazzapulita» per La7, viaggia in un'Italia di uomini e donne chiusi nel silenzio delle loro case, nella prigione dei loro corpi, nell'anonimato delle loro esistenze. Persone che fanno fatica eppure si rimboccano le maniche e resistono. Piccole storie che sono un manifesto delle cose incompiute. Ogni racconto è un articolo della Carta disatteso, a ricordarci quanto lavoro ci sia ancora da fare perché la nostra Costituzione diventi davvero "La più bella". Prefazione di Corrado Formigli.
15,00 14,25

Heineken in Africa. La miniera d'oro di una multinazionale europea

Olivier Van Beemen

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 331

L'Africa è considerata il nuovo paradiso dell'industria della birra e Heineken, da oltre sessant'anni, ne è la regina incontrastata. La multinazionale olandese dispone di oltre quaranta birrifici distribuiti in sedici Paesi e sostiene che la sua presenza favorisca lo sviluppo economico del continente. Ma è vero? Lentamente, ma con costanza, in diversi Paesi africani sta emergendo una classe media urbana che, per la gioia dei produttori, trae buona parte del suo nuovo status sociale dal consumo di birra chiara. E questo rappresenta ben più che la semplice promessa di un avvenire d'oro: Heineken lo sa meglio di chiunque altro. Qui la birra frutta quasi il 50% più che altrove, e alcuni mercati, come la Nigeria, sono tra i più lucrativi al mondo. Ma come ha influito Heineken sulle economie e sulle società locali, e quali considerazioni fare quando si produce birra in tempo di guerra o in un regime dittatoriale? Non a caso un amministratore delegato di Heineken e fine conoscitore del continente definisce l'Africa «il segreto meglio custodito dell'imprenditoria internazionale»: un segreto che questo libro cercherà di svelare.
16,00 15,20

Ora. La più grande sfida della storia dell'umanità

Aurélien Barrau

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2020

pagine: 139

«Di fronte alla più grande sfida dell'umanità, la politica deve agire con fermezza e tempestività. Riteniamo che ogni azione politica che non farà di questa lotta la sua priorità assoluta e inderogabile, non sarà credibile. La politica deve prendere posizione, senza aver paura di adottare misure impopolari. Molte altre lotte sono importanti, ma questa è fondamentale». Servono a qualcosa gli appelli? Forse no, ma quello dell'astrofisico francese Aurelién Barrau ha il dono di essere chiarissimo nella visione del nostro futuro. Viviamo un cataclisma planetario: riscaldamento climatico, diminuzione drastica degli spazi vitali, crollo della biodiversità, inquinamento di suolo, acqua e aria, rapida deforestazione. Al ritmo attuale, entro qualche decennio, non resterà quasi più niente. È troppo tardi per salvare il pianeta? No, ma il tempo a disposizione è poco, e le parole non basteranno. Non considerare l'ecologia come la principale priorità di questi tempi è un «crimine contro il futuro». Non operare una rivoluzione nel nostro modo di esistere è un «crimine contro la vita». È il momento di guardare in faccia l'agonia del nostro mondo e di agire.
12,00 11,40

Le case dei miei scrittori

Évelyne Bloch-Dano

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2019

pagine: 271

Anche se lo scrupolo della biografa spinge Évelyne Bloch-Dano a scovare il particolare realistico, il suo sguardo interiore segue la sua pista e rincorre le parole, i libri. L'intero universo simbolico dello scrittore prende corpo in un'atmosfera, nell'incendio dei muri rosa ai primi raggi del sole a Roma, nel vento nelle stradine di Nizza popolate di fantasmi, nella bruma salmastra che avvolge la costa dell'Acadia, dove viveva Marguerite Yourcenar; nelle grida dei gabbiani a Étretat, nei canti dei galli a Key West, nello sferragliare del treno ai piedi della tenuta di Zola a Médan. Talvolta è un oggetto, a richiamare un mondo: la minuscola scrivania di Balzac, la poltrona di Mallarmé, la macchina da scrivere Corona di Karen Blixen, il giardino d'oro e di porpora di Colette, il semplice tavolo su cui Alexandra David-Néel trascriveva i suoi resoconti da Lhasa, i mobili e i tappeti della casa di Dickens, il castello del "Conte di Montecristo" di Dumas.
18,00 17,10

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