Adda: Poesia, teatro e testimonianze
Gravína «U paíse amête». Raccolta di poesie in vernacolo e in italiano
Arcangela Parrulli
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2019
pagine: 208
“Mi è stato chiesto svariate volte di eseguire la ristampa della mia opera prima: “Gravina… u paise fatête” pubblicato nel 1987 a cura dei Fratelli Laterza di Bari. Una raccolta di 36 poesie in vernacolo gravinese che a suo tempo riscosse notevole successo di critica regionale e nazionale. […] Dall’87 ad oggi, ho lasciato trascorrere molti anni prima di maturare la decisione di pubblicare un secondo libro che parlasse, oltre che del mio paese, anche del mio mondo di donna, fatto di mille interessi che col passare degli anni si sono intersecati tra loro e sono aumentati, dettati in parte dalla poesia che aleggia continuamente nella mia mente, ma anche dalla prosa di cui è fatta la vita di tutti e quindi anche la mia. Nei miei versi in vernacolo con otto nuove poesie inedite, ritroverete l’amore per il mio paese e per le sue tradizioni che, a parer mio, vanno tramandate ai posteri affinché mai vengano dimenticate le nostre radici. Nelle poesie in italiano che sono trentanove, tutte inedite, mi soffermo sulla mia vita di donna, madre, insegnante, impegno nel sociale”. (Dall'Introduzione dell'autrice)
Pasquale Tempesta. Fascino dei tempi magia dei luoghi
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2019
pagine: 204
Momenti magici
Maria Antonietta Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2018
pagine: 56
Fili di seta
Bruna Chiarcos
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2018
pagine: 96
“Ho conosciuto Bruna Chiarcos nei felici miei soggiorni a Cortina d’Ampezzo, una donna friulana con un percorso di vita interessante e significativo. Mi sorprendeva la sua capacità di sapersi raccontare con fervore senza trascurare quei particolari che aveva registrato nella sua mente e che conservava anche a distanza di tempo. Un vero scrigno di esperienze possedeva Bruna. Un giorno mi confidò che di tanto in tanto affidava alla penna i suoi pensieri, le sorprese della vita, gli incontri, i ricordi e le sfumature del suo sentire. Non per curiosità, ma per piacere cominciai a leggere gli scritti di Bruna Chiarcos. Nacque così una corrispondenza che ancora una volta mi dava la possibilità di entrare da vicino nel mondo femminile di un’artista. La mia ispirazione cerca sempre un altro anello cui agganciarsi perché il respiro della Poesia, come il filo d’Arianna, mi porta fuori dai labirinti della vita. Sono diverse le esperienze di poesia che ho curato con questo intento ed ogni volta ne sono venuta fuori pienamente soddisfatta e rinnovata. La produzione poetica di Bruna ha una matrice naturale, nasce cioè spontaneamente dal suo intimo e non viene contaminata da influenze letterarie né da suggestioni casuali. Quando mi sono trovata in possesso dell’intera produzione di Bruna ho avuto la sensazione di avere tra le mani numerosi fili di seta che erano in attesa di essere intrecciati delicatamente per formare una tela variopinta, leggiadra e trasparente. Di qui è nata l’idea di mettere un ordine ai diversi componimenti, dando la priorità al contesto familiare della Poetessa, contesto nel quale ella ha maturato la sua formazione di donna, contesto al quale Bruna si sente fortemente legata. Siamo di fronte ad un’esperienza di scrittura che si nutre di un realismo affine a quello di Cesare Pavese perché l’Autrice non contempla le facce diverse della Natura ma le osserva attraverso una lente che le consente di andare indietro nel tempo. La sua è perciò una osservazione retrospettiva, datata, ma pur sempre viva nella sua mente e nella sua immaginazione. L’Opera di Bruna Chiarcos merita di essere letta da una pluralità di lettori che agganciandosi ai diversi fili di seta possono provare a tessere il vissuto della propria vita. “ (Dalla Presentazione)
L'epopea di un cafone
Michele Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2018
pagine: 56
“…credo che quest’opera di Michele Giorgio sia importante perché ri-descrive liricamente il mondo del cafone quasi in contrapposizione alla civiltà dei nostri anni. Un poemetto che – non dicendolo – è una critica fondata alle illusioni, le ubbie, lo ‘sregolamento dei sensi’ (droga, violenza, sopraffazione, narcisismo) che ci circonda…". (dalla Prefazione di Daniele Giancane).
Sussurri dell'anima
Gianna Trimigliozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2018
pagine: 160
"Due sono i grandi centri tematici entro cui cresce e si svolge la poesia di Gianna Trimigliozzi in Sussurri dell’Anima: il primo è rappresentato dal mondo degli affetti, delle persone amiche, o di incontri capaci di sommuovere curiosità e interrogativi di senso; il secondo dai luoghi, italiani o no, in cui la poetessa ha vissuto o soggiornato durante i suoi numerosi viaggi. Gli uni e gli altri sono profondamente e indissolubilmente legati ad eventi grandi e piccoli della sua esistenza, in un intreccio lieve e saldissimo tra la percezione – la scoperta emotiva – dello spazio e la dimensione temporale del ricordo che in ogni descrizione di una città, in ogni meditazione dedicata a una persona cara può affiorare, sommessa ma urgente, labile eppure intensa” (dalla Prefazione di Giuseppe Bonifacino)
Maremare. Antologia poetica mediterranea
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2017
pagine: 192
“Un mare, che condivide con la Terra una identica caratteristica o dimensione: la profondità ovvero lo stadio in cui l’esistenza perde e prende le sue forme. Così il Mediterraneo è un mare non solo abitato dall’ignoto, da mostri inauditi e terribili di cui la mitologia e la Bibbia forniscono ampi ragguagli, ma anche in grado, come la Terra, di essere matrice, di dare origine ad accese rinascite e conquiste: basti pensare alle peregrinazioni di Ulisse o di Enea.” (dalla Prefazione)
Un verso l'altro ovvero incroci per i 70 anni di Lino Angiuli
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2016
pagine: 218
Un libro che è una "festa di carta" e nel suo carattere composito - misto di affondi critici, riflessioni, testimonianze, poesie, racconti, fotografie e disegni - esprime al meglio l'omaggio di molti scrittori e artisti fra coloro che, anche (o soprattutto) grazie a lui, hanno imparato ad abbattere le distanze (non certo le differenze) fra i diversi linguaggi e le diverse modalità di "intervento culturale" nella realtà, al contempo scoprendo la bellezza di un impegno basato sulla relazione concreta, sull'umanesimo che vuol essere anche amicizia, sulla costruzione che non può fare a meno della collaborazione, sulla prossimità territoriale che non può prescindere dall'allargamento degli orizzonti che si sono fatti sin da subito nazionali, europei e persino intercontinentali.