Alpine Studio: Orizzonti 2.0
Vie di contrabbando. Sui sentieri ai confini del Lario
Silvia Tenderini
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: VIII-132
La Valsolda è una valle che si affaccia sul lago di Porlezza e mette in connessione il Lago di Como con il Lago di Lugano. Per secoli è stato territorio di frontiera tra Italia e Svizzera e per molto tempo uomini, merci, notizie e idee hanno attraversato il confine percorrendo itinerari più o meno ufficiali, antichi sentieri a cavallo delle montagne. È così che l'autrice si muove alla scoperta dell'ottocentesca ferrovia dei Tre Laghi, delle officine della Val Senagra e della villa di Fogazzaro, tra l'arte romanica e quella popolare, ma soprattutto ascolta i lontani racconti dei contrabbandieri e la fuga di tanti verso la salvezza durante la guerra. La Valsolda e le sue valli laterali sono oggi meta di un turismo lento, riflessivo, attento alle piccole cose e lontano dai rumori delle più famose località lacustri. Non una guida turistica, ma uno spunto per costruirsi i propri itinerari, per andare alla ricerca di storie e di personaggi che hanno animato questi luoghi. Un libro per ripercorrere e scoprire gli antichi cammini e le antiche storie della Valsolda.
Quando passa il treno. La Transmongolica da Mosca a Pechino
Pietro Regazzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: VII-204
Russia, Mongolia, Cina: un viaggio sognato e organizzato nei minimi dettagli e la consapevolezza di volerlo intraprendere da solo. Nel 2019, a 22 anni, Pietro Regazzoni affronta la Transmongolica, un percorso fatto di molte ore in treno, ma anche e soprattutto di molti incontri. È così che un viaggio immerso in territori lontani e impervi come la Siberia, la steppa e il deserto del Gobi, si trasforma in un’esperienza ravvicinata con volti nuovi e facce amiche, ma anche con i tragici effetti del cambiamento climatico, visti da vicino, e le tensioni politiche osservate attraverso gli occhi di chi le vive quotidianamente in prima persona. Dalla Piazza Rossa alle gher, le tende tradizionali dei nomadi mongoli, dalle dune alla Grande Muraglia Cinese, passando per infiniti piatti a base di noodles e carne di montone, docce guaste e improbabili comunicazioni con traduttori online. Vagone dopo vagone, tappa dopo tappa, Pietro Regazzoni impara che la vera natura del viaggio sta nello scoprire ciò che più di tutto contraddistingue gli esseri umani ovunque essi si trovino: paure, idee, speranze.
La luna sorride a Damasco. Un viaggio nella Siria che era
Elisabetta Frega
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: 216
Elisabetta Frega ha appena vent’anni e frequenta il secondo anno della facoltà di Lingue e Letterature Straniere quando decide di partire per la Siria per migliorare la lingua araba. È la sua prima esperienza fuori dall’Europa, è entusiasta e preoccupata, ma il popolo siriano la accoglie con calore. In poco tempo a Damasco Elisabetta scopre i colori e le sfumature di una cultura completamente diversa da quelle che aveva conosciuto fino a quel momento: una cultura costruita sulla tradizione, sull’ospitalità e su un immenso patrimonio artistico e architettonico. È un modo di vivere che, una volta rientrata in Italia, la porta inaspettatamente a misurarsi con un profondo rifiuto per superficialità e frivolezze. Presto scopre che la Siria l’ha segnata così tanto e così nel profondo da non poterne più ignorare il richiamo, e decide di ripartire. Una volta laureata torna quindi a Damasco dove trascorrerà altri cinque mesi. In questa nuova esperienza siriana Elisabetta conosce persone, tradizioni, specialità culinarie e luoghi sempre diversi, stringe nuove amicizie e parte alla scoperta della Giordania e del Libano. Ma i tempi la costringeranno a confrontarsi con un nuovo, terribile evento: l’esplosione del conflitto che dilanierà e devasterà il paese. In mezzo all’instabilità politica e alla confusione di notizie, l’autrice riesce comunque a vivere a pieno i suoi ultimi giorni in Siria e a raccontarci la meraviglia di monumenti e siti archeologici visitati appena prima della loro distruzione.
Ecuador. Nel cuore delle comunità andine
Giacomo Vitali Lané
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: 235
È il 2014 quando Giacomo decide di trascorrere alcuni mesi presso una ONG che si occupa di sviluppo e protezione ambientale in Ecuador. Il primo mese è tutto di adattamento: vive a Quito, ospite di un’amica ecuadoriana, alternando l’esplorazione del territorio alle lezioni di spagnolo. I mesi successivi invece hanno come base Ambato, in cui lavora e da cui si sposta per intraprendere diversi viaggi. Partecipa a diverse attività con le comunità andine, scoprendone i villaggi rurali, sperduti in immense zone verdi che paiono fuori dal tempo. Ha modo di essere testimone dei delicati processi di collaborazione tra governo e popolazioni rurali volti a costruire un futuro più sostenibile e rispettoso delle diversità. Tra piccoli viaggi ed escursioni, esplora luoghi incontaminati, si immerge nell’incredibile mondo sottomarino delle Isole Galápagos, assaggia pietanze mai provate, incontra gli anaconda in canoa nella foresta Amazzonica e molto altro, scoprendo anche un Ecuador lontano dalle mete turistiche. Il viaggio, raccontato con la semplicità e l’ironia di un venticinquenne di città, si delinea sempre più come una vera e propria esperienza formativa e di vita, toccando le tematiche fondamentali di sostenibilità, ambiente e “buen vivir”, il concetto ecuadoriano del vivere in armonia con la natura e con gli altri, in un’idea di solidarietà che ben si sposa con la visione che l’autore ha del mondo.
El viaje. Tra Brasile, Cile, Bolivia e Argentina
Andrea Caristo
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: 212
"Sai solo dove dormirai la prima notte, poi improvviserai. Lo zaino sarà la tua casa." Poche parole che ben riassumono il viaggio di Andrea Caristo che parte zaino in spalla e macchina fotografica alla mano, alla volta del Sudamerica, senza sapere se e quando tornerà. Brasile, Cile, Bolivia, Argentina; 187 giorni e più di 20.000 chilometri, in un viaggio sempre in movimento, senza limiti di tempo e spazio, senza itinerari prestabiliti, alla scoperta di luoghi, comunità e paesaggi. Tra mezzi di fortuna, un costante male ai piedi e ostelli improvvisati, il vero viaggio si delinea attraverso gli incontri che Andrea fa e le persone che lo accolgono nelle loro case e nelle loro vite. Alle sue parole si alternano le loro, in una raccolta di testimonianze di scambio e amicizia. Ma un viaggio non è solo scoperta e meraviglia, è anche dubbi e scelte difficili: si tratta di mettere se stessi e i propri desideri al primo posto, avendo la sensazione di lasciare in stand-by la propria vita: quotidiana, lavorativa, e anche affettiva. Dopo sei mesi trascorsi diviso tra le emozioni quotidiane e il rapporto "sospeso" con la donna che ama rimasta in Italia, Andrea trova l'equilibrio e fa la sua scelta, con una consapevolezza e una determinazione impensabili prima di questa esperienza.
Due bambine in Karakorum. Crescere viaggiando
Renata Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: 230
Marta e Elena hanno rispettivamente cinque e sette anni quando, sul retro di una jeep, in cammino o a cavallo, trascorrono due mesi tra le montagne del Pakistan. I genitori, sempre presenti, le lasciano fare: le osservano mentre si approcciano a queste terre incontaminate, mentre inventano giochi sulle strade polverose o cercano un contatto con i locali, di cui ne conquistano facilmente la simpatia. La mamma, Renata, è colei che racconta, che prende appunti sulle loro avventura di famiglia, mentre Luca, il papà, immortala con la fotografia i momenti più belli di questa esperienza. Per due anni consecutivi hanno viaggiano per mesi tra le montagne del Karakorum, tra ambienti severi e spazi essenziali. Hanno sperimentato la condivisione del pane appena cotto, decine di incontri nei paesi attraversati, ma anche tanto silenzio, come la volta in mezzo ai ghiacciai. Renata e Luca vogliono che le loro figlie crescano viaggiando, e infatti quello in Karakorum non è né il primo né l’ultimo viaggio lungo che faranno. Le fanno vivere il più possibile in natura affinché sentano i cambiamenti del clima e il passare delle stagioni direttamente sulla pelle. Le educano alla bellezza e alla diversità, sicuri del fatto che questi insegnamenti le lasceranno libere di apprezzare, valutare e scegliere negli anni a venire. E così è stato: oggi Marta ed Elena sono due ragazze adulte e hanno voluto contribuire attivamente, con ricordi e riflessioni, a questo libro che non è solo l’accumularsi degli appunti intimi della madre, ma è uno scorcio della loro infanzia, libera e felice, che le ha rese le donne forti e capaci di oggi.
Dove il mondo finisce. In vespa lungo la ruta 40
Lorenzo Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2019
pagine: 374
"In Vespa dove il mondo finisce", ecco dove si dirige un gruppo di rider, differenti per età e provenienza, ciascuno in sella alla propria Vespa. Viaggiano attraverso l'intera Patagonia alla volta della Terra del Fuoco: un'avventura che inizia con ventitré Vespa impilate in un container spedito oltre Atlantico e si snoda tra paesaggi sconfinati, animali selvaggi e incidenti imprevisti lungo la famigerata Ruta 40, la più lunga e spettacolare strada argentina, famosa per il meteo imprevedibile e il suo tremendo sterrato, ad oggi ormai sostituito dall'asfalto. Lorenzo Franchini ci riporta un racconto che fa sognare tutti, vespisti e non, trasmettendo quel forte senso di precarietà e libertà tipico di un viaggio on the road, condito, perché no, anche da un po' d'incoscienza. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti finiscono per diventare grandi amici. E così, accompagnati da cieli indimenticabili, capitomboli nella polvere, campeggi di fortuna e pastasciutte a bordo strada, i rider di Vespaonline percorrono quasi 5000 km per arrivare a Ushuaia, il "Capo Sud" del mondo. Con quel lieve amaro in bocca che si prova quando il viaggio volge al termine, l'autore si rende conto che il traguardo non è il capolinea, ma un nuovo punto di partenza per affrontare la vita quotidiana, che spesso può riservare "curve" più difficili di quelle di una ruta patagonica.
Russia coast to coast in transiberiana
Cristina Cori
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2019
pagine: 187
Cristina viaggia in "platzkart", la terza classe dei treni russi, dove è osservata da tutti con curiosità perché donna, in viaggio da sola, e per di più in Russia. La Transiberiana è un sogno che ha lasciato nel cassetto per più di sette anni, ma è stato il viaggio che ha dato una vera svolta alla sua vita, perché da lì in poi non si è più fermata. Il suo itinerario non si limita alla sola ferrovia: scopre la dorata San Pietroburgo, l'imponente Mosca e poi la Siberia, la Mongolia, le escursioni nel deserto e i popoli nomadi, fino a Vladivostok e ritorno. Quello che trova è una terra ricca di storia, di cambiamenti, di cibi inaspettati, saune da evitare, parole incomprensibili e altri viaggiatori che come lei sognano ogni giorno nuovi orizzonti da conquistare, ma soprattutto, alla faccia dell'immaginario comune, scopre un paese pieno di persone aperte e ospitali, ricco di calore umano e, perché no, anche di vodka. Il racconto si delinea tra descrizioni di paesaggi mozzafiato, digressioni storiche, riflessioni sul senso del viaggiare, momenti divertenti e classici imprevisti tipici di ogni viaggio. L'autrice non si annoia mai e non annoia mai: il suo modo effervescente di affrontare nuove avventure è contagioso e getta il seme della curiosità su come la vita possa essere vissuta viaggiando. "I russi ti accolgono a braccia aperte, ti rimpinzano di cibo come nonne pugliesi, ti offrono da bere fino a esaurimento scorte come un cugino veneto e ti raccontano le loro vite fino a tarda notte".
Sola in Alaska. Viaggio nelle terre del lungo inverno
Ulrike Raiser
Libro: Copertina morbida
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2018
pagine: 186
Curiosità, entusiasmo, una macchina fotografica e 12 kg di zaino, questi sono gli unici compagni di viaggio di Ulrike Raiser quando, contro ogni aspettativa, decide di partire da sola alla volta dell'Alaska. Quella del viaggio in solitaria può sembrare una scelta difficile, ma porta l'uomo a un tipo di solitudine che lo apre a se stesso e agli altri. In "Sola in Alaska" prendono forma riflessioni sul senso del viaggiare, sulle differenze tra i paesi e su quanto sia difficile oggigiorno il contatto con la natura. L'autrice scopre un'Alaska che non è solo ghiaccio e freddo, come tutti credono, ma anche foreste incontaminate, aquile che volteggiano silenziose, case sperdute nel nulla e souvenir decisamente atipici. Tra panorami mozzafiato, orsi, balene, salmoni e divertenti imprevisti, il messaggio dell'autrice arriva forte e chiaro: si può scegliere di viaggiare da soli, si possono scegliere mete poco turistiche, si può avere un budget limitato e, perché no, si può anche andare controcorrente e scegliere di prendere freddo. E così, a ogni nuova tappa vengono raccontate le piccole gioie e disavventure di ogni giorno, in un libro che riesce a trasmettere le profonde emozioni che legano tra loro tutti i viaggiatori, diversi ma sempre simili, con la leggerezza e l'ironia di chi il viaggio lo vive alla giornata, facendoli sentire parte di un'unica emozione.
Il sentiero del traditore. Viaggio in Appennino al tempo dei partigiani
Fabio Abati
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2018
pagine: 244
Durante un viaggio attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano, un vecchio ripercorre i passi salienti della Resistenza sull'Appennino Reggiano, rivivendo, in una sorta di flash back a più riprese, le vicende di quegli anni. Il vecchio riconosce luoghi, paesaggi e sentieri rimasti immutati, fermi nella storia. Questa staticità è però un inganno: attraverso i ricordi personali di amici e famigliari, il vecchio riassapora ogni centimetro del suo viaggio e riesce a rendere partecipe il lettore che si immedesima nei giovani della Resistenza, si sdraia su quei prati incontaminati e piange le sventure dei compagni. I lati più oscuri di questo periodo sono presentati non certo per fare del revisionismo, ma per coglierne aspetti essenziali per interpretare con coscienza il nostro presente. Questi paesaggi che sembrano immobili in una bellezza da cartolina raccontano di cose passate, ma offrono una chiave per districarsi nelle inquietudini della modernità, come quella attualissima del fenomeno migratorio che sta scuotendo gli animi di intere società. "Il sentiero del traditore" permette di riscoprire il sapore di quegli anni, gli odori di quelle vallate e il gusto dell'aria di montagna attraverso le parole di chi tutto questo lo ha vissuto in prima persona.
La lacrima dei vedda. Sri Lanka, isola di un popolo dimenticato
Andrea Rigante
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2018
pagine: 181
Il tè, gli elefanti, la foresta e gli uomini che pescano dai pali, questo è lo Sri Lanka che conosciamo. Eppure c'è molto di più. L'autore ci racconta i Vedda, un popolo ancestrale depositario della cultura e delle tradizioni più antiche, i cui membri vivono nella foresta quasi del tutto isolati dal mondo moderno. Si sostengono grazie alla caccia, alla raccolta del miele e grazie ai turisti che accorrono a fotografare il folklore dei villaggi indigeni. Ma la loro è anche una storia di discriminazione, sfruttamento e di ingiusti soprusi, in un paese martoriato dalle tracce ancora visibili del colonialismo, dalle guerre civili e dalle catastrofi ambientali, un paese che cerca lentamente di risollevarsi affacciandosi al panorama internazionale. E così, pagina dopo pagina, visitiamo le case, i templi, le scuole, vediamo autisti che guidano nelle città caotiche e ascoltiamo racconti di fronte a fumanti tazze di tè. L'autore vive lo Sri Lanka da turista, ma non gli basta. Dal suo desiderio di conoscere il popolo e di viverlo dall'interno nasce questo libro, fatto di esperienze impensabili, di incontri inattesi, ma soprattutto di grande condivisione umana. E ogni cosa ruota intorno a un nome misterioso che sarà per l'autore fonte di molte domande ma anche unica grande risposta a tutti gli interrogativi sul popolo Vedda.
Fuoco e cenere. Gli anni del terrore in Algeria
Boudaud Bellaredj
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2017
Ziane è un artista e Sitra lavora come maestra in una scuola elementare. Cugini e promessi sposi, i loro mestieri sono troppo legati alla libertà di conoscenza e di espressione per non essere presi di mira dall'oscurantismo. Gli anni successivi alle elezioni del 1991 infatti videro in Algeria una forte ascesa di formazioni d'ispirazione islamica, in particolare del Fronte Islamico di Salvezza che ben presto diede inizio a lotte armate, presagio di stravolgimenti odierni. Alcune sette si infiltrano nel governo, nei villaggi, nelle scuole, e avanzano i loro meschini interessi celandoli dietro un'interpretazione dell'Islam radicale e distorta. Ben presto Ziane e Sitra si trovano in pericolo: Ziane riesce a sfuggire per miracolo a un posto di blocco fasullo, Sitra viene minacciata al lavoro. L'unico barlume di speranza in un mondo irriconoscibile è il loro amore sincero che dovrà attraversare innumerevoli ostacoli e scontrarsi con l'egoismo e la bramosia di personaggi controversi, che compiono misfatti in nome di una religione trasmutata e sfigurata. "Fuoco e Cenere" è un intreccio di umanità e disumanità, di amore e odio, di civiltà e barbarie; Bellaredj ci regala uno scorcio di questa Algeria travagliata e ci aiuta a ricordare quanto l'attualità sia prossima al passato, a diffidare dell'estremismo religioso, a usare la testa e il cuore, prima della pancia.

