AnimaMundi Edizioni: Scrittura nuda
Lettere all'Estate
Mariachiara Tirinzoni
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Scrivere a una stagione, l’Estate, come fosse l’amica più cara, parlare con lei per parlare a sé stessa e alimentare la speranza, riempire l’attesa, difendere lo stupore e costruire nuove abitudini. Questo l’impegno quotidiano contro la malinconia che Mariachiara Tirinzoni ha svolto come compito personale nei mesi di lockdown, un esercizio di metodo e stile: per la vita ancor prima che per la letteratura, affinché la penna potesse essere guida del respiro, bussola su strade deserte o fatte solo di corridoi. Una raccolta di lettere per seminare germogli in una primavera rimasta chiusa nell’inverno, un diario che fa bruciare ferite comuni ancora aperte, ma che sa disinfettarle continuando a credere nei frutti maturi dell’estate. Pagine in prosa corrono veloci, con un passo così lieve e musicale da sembrare poesia, quasi a voler inseguire, nell’assenza di equinozio, un solstizio ancora da venire; ma aspettato, desiderato, protetto. E nel compimento di quella stagione, spartiacque fra un prima e un poi, mittente e destinatari si incontrano, sorpresi e grati di essere ancora, e di nuovo, vivi.
La presenza pura
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 80
«Ciò che in noi è ferito chiede asilo alle più minute cose della terra, e lo trova». (C.B., p.21). "Bobin ha una virtù rara: il pudore assoluto. Il candore bruciante del racconto è la modalità naturale con cui lo sguardo sa farsi parola per proclamare la sovranità delle cose, la loro regalità indiscutibile. (...) Il riconoscimento dell’autorità di un filo d’erba o di una foglia caduta porta a rivolgersi agli uomini con semplicità. (...) Con frasi brevi e cristalline, Bobin si confida con noi come un amico chiederebbe consiglio. (...) In un’intimità consapevole, le parole cercano con lo sguardo i nostri pensieri e li invitano gentilmente a dichiararsi: avvertiamo una stima, un rispetto, una discrezione che non abusano della confidenza. Le frasi si spogliano di qualsiasi orpello letterario per raggiungere un sorprendente equilibrio formale. La qualità altissima della scrittura disegna l’unità di un impegno insieme etico, estetico e conoscitivo." (dall’introduzione di Lorenzo Gobbi) - Il volume ha una nota introduttiva di Simone Cristicchi.
La vita grande
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 108
"La vita grande si apre con una lettera rivolta a Marceline Desbordes-Valmore, una poetessa romantica la cui vita è stata costellata dal lutto e la cui poetica, per Bobin, si tinge di 'rosa, perché questo colore non entra mai in guerra e sembra sempre sull'orlo di svanire nell'invisibile'. Con disciplina quotidiana, Bobin ha scelto di contemplare l'infinitamente piccolo" per poter vincere l'angoscia, il dolore e la sofferenza: anche la morte. Sceglie di soffermarsi sul filo di luce, come può essere quello di "una ragnatela gigante appesa al tronco di un abete', in Place Vendôme, a Parigi, per celebrare la vita sopra ogni altra cosa, al di là del nero e del buio che la distrugge. Nel freddo della Gare du Nord, la voce di questa poetessa, giunta da un tempo lontano, è lì, vicinissima a lui. Un libro, dunque, è un volto che apriamo e che può consolarci; è una voce che ci viene in soccorso; è un raggio di sole che ci illumina al punto che può restituirci la vita nella sua pienezza; è un passo, un ritmo, il battito di un cuore che possiamo seguire - se ne abbiamo desiderio, perché la lettura è libera e ci rende liberi - per fare un pezzo di strada insieme." (M. Cavalleri)
Più viva che mai
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 84
"In questo libro Bobin scrive frasi bellissime, come in tutti i suoi libri. Sembra che scriva frasi fatte apposta per essere citate. Ed ancora più incredibile è che questo autore riesce sempre ad assomigliarti. Tu leggi e pensi che sta scrivendo come scrivi tu, come pensi tu, come senti tu. (…) Lui è lo scrittore che ci somiglia, ci fa credere in Dio anche se non crediamo in Dio, ci fa credere all'amore anche se non crediamo all'amore, ci fa essere buoni anche se non siamo buoni. (…) Bobin parla di silenzio e di solitudine, parla del piccolo come via d'accesso al grande, ma alla fine il suo tono non è mai minimale, il suo scrivere è sempre col cuore grosso, come un mare in tempesta. E in questo ritratto di donna morta all'improvviso, come in tutti i suoi altri libri, alla fine sembra che la questione non sia la persona di cui parla, ma le sue visioni, la sua scrittura. Bobin ci raccomanda il mondo, ci parla tanto di una persona amata e perduta, ma non si scolla mai da se stesso. È questa la sua grandezza e il suo limite. (…) Bisogna leggere Bobin, frugare nei suoi libri per trovare il lampo che viene dalle nostre nuvole." (Dalla prefazione di Franco Arminio)
La vita e nient'altro-La vie passante
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
Mozart e la pioggia-Mozart et la pluie. Testo originale a fronte
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 52
"I momenti più luminosi della mia vita sono quelli in cui mi accontento di vedere il mondo apparire. Questi momenti sono fatti di solitudine e silenzio. Sono sdraiato su un letto, seduto a una scrivania o cammino per strada. Non penso più a ieri e domani non esiste. Non ho più legami con nessuno e nessuno mi è estraneo. Questa esperienza è semplice. Non c'è da volerla. Basta accoglierla quando arriva. Un giorno ti sdrai, ti siedi o cammini, e tutto ti viene incontro senza fatica, non c'è più da scegliere, tutto quello che viene porta il segno dell'amore. Forse la solitudine e il silenzio non sono nemmeno indispensabili per degli istanti così puri. L'amore da solo basterebbe. Mi limito a descrivere un'esperienza semplice che possono fare tutti, per esempio in quei momenti in cui, senza pensare a nulla, dimenticando anche che esistiamo, appoggiamo la guancia contro un vetro freddo per guardare la pioggia che cade."
Resuscitare
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 128
Sovranità del vuoto. Ediz. italiana e francese
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 80
Una lunga lettera. Il bisogno profondo dell'altro. La voglia di scrivere, di passeggiare, di leggere. La scrittura ausculta il battito del tempo: un pomeriggio di dicembre, la neve, l'incedere improvviso della primavera, le voci dei bambini che giocano all'aperto. I libri sulla scrivania, mormorano, parlano. Il leggere e il pregare, due azioni, due gesti simili. Un perdersi nelle letture e nella vita pura, per trovare il nutrimento che aiuti a dare senso ai giorni. Un bambino si tuffa nella lettura per cercare, cercare... Un'irrequietezza, la sua, che rivela la consapevolezza sulla precarietà della vita. Eppure, Christian Bobin non vuole raccontarci l'oscurità, che ben conosce, ma soffermarsi sui punti luminosi dell'esistenza, per attraversare, come un funambolo, l'oscurità, il vuoto. Un livre de chevet, di meditazione che apre il lettore alla vita e al mondo, con Valéry, Rimbaud, Proust, Maurice Scève, Schubert in sottofondo e la piccola Hélène, di due anni, che ci racconta "il miracolo delle stagioni sul suo viso."
Autoritratto al radiatore
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 144
Nerochiara
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 88
Christian Bobin inventa la parola ossimorica “nerochiara” (”noireclaire”, in francese) per descrivere il continuo fluttuare tra assenza e presenza, momentaneo ed eterno che caratterizza questo libro dove morti e vivi sono presenti in uguale misura. La scrittura frammentaria gli consente di esplorare il ricordo di Ghislaine Marion, amica e amante scomparsa tragicamente vent’anni prima ma onnipresente nelle pagine di questo “libro stregato”, come recita la dedica. Il volume, definito da Bobin stesso come un “piccolo bouquet funebre”, è una meditazione sulla morte, sul dolore e sulla persistenza dell’amore.
L'esperienza di bontà
Lydie Dattas
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Nell’estate del 1953, mentre è in vacanza in colonia, la giovanissima Lydie Dattas si ammala e viene ricoverata all’ospedale di Heinlex, istituto gestito dalle religiose appartenenti alla congregazione delle Figlie della Sapienza. È lì da un mese quando si verifica un episodio eccezionale nella storia del movimento operaio: uno sciopero spontaneo a cui aderiscono milioni di persone, sciopero che paralizza l’intera Francia fino alla fine di agosto. In quel periodo non ci sono treni, e non vi è alcuna possibilità di utilizzare i telefoni così come di inviare telegrammi se non per urgenze. Durante questi due mesi la piccola Lydie vive completamente isolata dal mondo e dai suoi genitori: è costretta, all’interno della sua camera, a un confronto quotidiano e intimo con la religiosa che si prende cura di lei. È in questo modo che la bambina, malgrado la tenera età, fa la scoperta del “prossimo”. Con un testo di Christian Bobin.
Prigioniero in culla
Christian Bobin
Libro: Libro in brossura
editore: AnimaMundi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
La poetica di Christian Bobin nasce in una città, Le Creusot, dall’anima metallica. È in uno spazio greve, una capitale industriale, che lo sguardo del poeta si allena alla contemplazione: “È proprio perché non c’è niente da vedere che gli occhi cominciano ad aprirsi”, scrive. Prigioniero in culla è un vertiginoso viaggio nell’infanzia dell’autore che genera una profonda eco nell’infanzia di tutti noi. Christian Bobin ci racconta in modo minuzioso come ha vissuto fin dai suoi primi anni di vita, dove è sorta la sua urgenza di scrivere: “Era nello scintillio delle parole vere che scoprivo un’altra possibile vita, nascosta dentro questa”.

