Antigone: Acheronta movebo
L'ambiguità nella clinica, nella società, nell'arte
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2013
pagine: 260
La psicoanalisi e la sua etica. Oltre il vero, il bene, il bello
Rosa E. Manzetti
Libro
editore: Antigone
anno edizione: 2012
Il glamour della psicoanalisi
Marco Focchi
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 250
Attraverso il labirinto. La storia di un'analisi
Maria Corvino Forleo
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 186
L'autrice conosce Francesca ad Assisi, che resterà per entrambe un luogo fortemente evocativo. Francesca soffre di una profonda crisi d'identità, emblematica di un malessere più ampio che non si può ignorare e che ci coinvolge tutti. Alla fine di un percorso di analisi durato sette anni, Francesca consegnerà all'amica gli appunti e le registrazioni delle sedute, chiedendole di sintetizzare questo materiale per aiutarla a comprendersi ulterioremente. Non è stato un compito facile, ci comunica l'autrice, che ha scelto, "nella rielaborazione del materiale, di essere il più fedele possibile al testo prodotto dalla paziente, ma a tratti la narrazione si è intricata a tal punto che luoghi e persone della mia storia personale e della sua si sono naturalmente intersecati, rafforzando la sensazione di uno stato fusionale così profondo da perdere quasi il senso della mia identità e da avvertirmi come un frammento inquieto dell'animo di Francesca". Del resto continua la Corvino Forleo, questa non è la biografia, Francesca, è solo una storia che cura, un "romanzo familiare" sulla scia della memoria, e si sa che tra verità e memoria non c'è una perfetta simmetria. Per gli psicoanalisti è sempre di grande interesse leggere il resoconto diretto di un'analisi fatto dal paziente. E questo libro si inserisce in una lunga serie di "storie di analisi" che annovera autori come Marcela Serrano, Marie Cardinal, Giuseppe Berto e, prima ancora, pazienti di Freud, di Winnicott.
L'inconscio questo sconosciuto
Giorgio Sassanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 140
Linguaggi e memoria del corpo in psicoanalisi
Jean José Baranes
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
I fantasmi della notte. Riflessioni psicoanalitiche sulle paure postmoderne
Gabriella Mariotti
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2011
pagine: 188
Apparteniamo a un'epoca in cui alle maggiori occasioni di libertà e di promozione personale corrispondono i prezzi da pagare (incertezza, paura) per poter utilizzare tali occasioni e il rischio di degenerazioni più o meno difensive (diniego, superficializzazione). Per la psicoanalisi, ogni accadimento significativo nel nostro ambiente ha un risvolto nel nostro mondo interno, e può riattualizzare elementi del passato rimasti non elaborati. Ecco perché, soprattutto oggi, l'analista deve affacciarsi al mondo e non trascurare la realtà esterna alla stanza d'analisi; deve confrontarsi con i mutamenti del quadro sociale e ideologico, e in particolare con le connesse manifestazioni di paura e di angoscia. E fino a che punto - si chiede l'autrice - nella società dell'incertezza e della frammentazione, si ha bisogno di avere paura per non cedere all'angoscia? Prendendo in considerazione svariati nessi tra il "sociale" e lo "psichico" - anche avventurandosi su terreni di non stretta pertinenza della psicoanalisi l'autrice si sofferma a illustrare e interpretare quelle tra le "paure postmoderne" che appaiono oggi più diffuse, proponendone un inedito "inventario" che risulta estremamente suggestivo e illuminante.
Il divano dei cambiamenti. Tra analista e paziente
Sandro Panizza
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2011
pagine: 227
La relazione psicoanalitica - sostiene l'autore - non può non coinvolgere profondamente anche l'analista, in un continuo scambio di comunicazioni quasi impercettibili: un intreccio interattivo che a volte si raccoglie in nodi più importanti, attivando nuovi atteggiamenti dell'analista e giungendo a catalizzare cambiamenti nel mondo interno del paziente e nei suoi comportamenti. I "fattori aspecifici di cambiamento" sono attualmente oggetto della riflessione di insigni analisti. Sono sempre più numerosi i lavori dedicati a fenomeni quali l'enactment o la self-disclosure, che secondo Panizza sono da considerare veri e propri "strumenti di lavoro", da ricondurre sempre alle loro radici inconsce, e, appunto, fattori di cambiamento che si presentano nella quotidianità delle sedute. Portando in primo piano la presenza dell'analista come persona, quest'ottica va oltre l'interpretazione e oltre l'insight. Ricco di vignette cliniche, il libro presenta con un linguaggio vivace e mai accademico riferimenti teorici e accostamenti spesso sorprendenti.
Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione
Laura Pigozzi
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2010
pagine: 237
Ideale proseguimento del precedente A nuda voce, il volume prende le mosse da un'esplorazione della voce nel suo valore di legame sociale, cioè come capacità di produrre arte e pensiero (nel linguaggio psicoanalitico, capacità di sublimazione): della voce mentre si fa canto, soprattutto in un'epoca come la nostra, controversa e complessa, e per molti aspetti anestetica, cioè non favorevole all'estetica, alla sensibilità e alla creazione. Cantare genera vibrazioni sonore che fanno godere, uomini e donne, di quello stesso godimento a onde concentriche che invade il corpo femminile nell'eros. Cantare, godere, sublimare. Ecco perché la voce -sostiene Laura Pigozzi - può testimoniare oggi la tenuta creativa del soggetto nei confronti di una cultura conformistica che vorrebbe distruggerne la singolarità. La voce si fa sintomo prezioso nella protesta inconscia dei dislessici e degli stonati, nelle tessiture vocali dei astrati e dei sopranisti. La voce si fa eco nelle iplofonie, corpo che si spoglia nelle stripsodie, ongelamento nelle voci anestetiche e in quelle narcise, bisso nel silenzio e nell'estasi di Santa Teresa, sublime tei timbro da Demetrio Stratos a Mina, da Antonin rtaud a Tom Waits e a Cathy Berberian. ltre a una rivisitazione del mito di Orfeo e a un esame della relazione tra canto e anoressia, il testo propone una coraggiosa interrogazione sulla sessualità maschile, e indaga il vissuto del cambio della voce negli adolescenti maschi e il tema delle voci trans.