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Aracne (Genzano di Roma): I quaderni della Fondazione Falcone

Le mafie in Basilicata. Genesi, evoluzione e rapporto con il territorio

Le mafie in Basilicata. Genesi, evoluzione e rapporto con il territorio

Maria Chiara Calò

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 264

Nell'ambito delle ricerche che guardano ai processi di espansione della mafia in aree non tradizionali trova posto la Basilicata, che dimostra come essa sia un fenomeno esportabile al verificarsi di determinate condizioni: fattori favorevoli offerti dal nuovo contesto e precise strategie di espansione criminale. La presente ricerca, nel ricostruire il processo di espansione della mafia in Lucania, pone le proprie basi proprio su queste due rotte: gli attori mafiosi e il contesto. Date le differenze e la dualità che lo caratterizzano, però, non è stato possibile analizzare il caso lucano come una realtà uniforme. È stato, perciò, scomposto in tre casi studio, corrispondenti alle tre aree della regione interessate dal fenomeno. Per ciascuna di esse, utilizzando materiale giudiziario, fonti storiche, testimoni privilegiati e dati statistici socio-territoriali, è stata ricostruita la storia criminale parallelamente a quella economica, sociale e politica, giungendo ad identificare le fasi del processo di radicamento della criminalità organizzata che corrispondono, in modo direttamente proporzionale, a specifiche condizioni di sviluppo presenti in altrettante fasi della storia economica e sociale di questi territori, a dimostrazione di quanto il fenomeno mafioso sia legato a doppio filo con il contesto in cui si radica.
25,00

Le affinità elettive. Il rapporto tra mafia e capitalismo in Lombardia

Le affinità elettive. Il rapporto tra mafia e capitalismo in Lombardia

Pierpaolo Farina

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 596

La tesi di dottorato analizza le cause della crescente "domanda di mafia" in Lombardia, regione unanimemente considerata la "locomotiva d'Italia", che può vantare una lunga e importante tradizione civica e imprenditoriale, ma che negli ultimi anni è stata colpita dalle prime condanne per associazione mafiosa di alcuni suoi imprenditori. Recuperando il concetto di "affinità elettive" di Pierre Bourdieu, la ricerca ricostruisce le tappe del radicamento mafioso nel tessuto socio-economico, politico e culturale regionale, in particolare nella città di Milano. In una prospettiva diacronica, ha analizzato genesi ed evoluzione del rapporto tra fenomeno mafioso e classe dirigente economica lombarda, attraverso l'approfondimento di vicende significative dagli anni '50 del Novecento ad oggi. Partendo dagli assunti che "la mafia non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano" e che "la vera forza della mafia è fuori dalla mafia", la ricerca ha individuato quegli elementi "potenzialmente affini" della cultura imprenditoriale lombarda e ha indagato le cause storicamente rilevanti che hanno permesso alle diverse declinazioni del fenomeno mafioso di divenire, nell'arco di 70 anni, attori sociali quasi-normali dello scenario socio-economico e politico lombardo.
38,00

Il profilo offensivo dei reati di riciclaggio e la sfida inedita delle cripto-valute

Il profilo offensivo dei reati di riciclaggio e la sfida inedita delle cripto-valute

Marco Fazio

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2024

pagine: 220

Il lavoro si propone di approfondire lo studio dei delitti di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio dall'angolo visuale degli oggetti giuridici, avuto riguardo anche alle recenti modifiche normative introdotte dal d.lgs. 8 novembre 2021, n. 195, intervenuto in attuazione della dir. 2018/1673/UE, "sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale". Nel corso dell'indagine, si tenta di trarre da ciascuna fattispecie incriminatrice ogni indicazione utile ai fini dell'individuazione del bene giuridico tutelato. Al contempo, vengono ricercate possibili soluzioni, quanto più orientate dai risultati della ricerca sul profilo offensivo delle fattispecie di laundering, con riguardo ad alcune delle principali criticità applicative riscontrate in questa materia. A tale proposito, una particolare attenzione è dedicata ai rischi connessi alla crescente diffusione dello strumento delle criptovalute.
18,00

Salvo Lima. L'anello di congiunzione tra mafia e politica (1928–1992)

Salvo Lima. L'anello di congiunzione tra mafia e politica (1928–1992)

Vincenzo Cassarà

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 384

Importante esponente della Democrazia cristiana siciliana, nel corso della sua lunga carriera Salvo Lima è stato due volte sindaco di Palermo, per tre legislature deputato alla Camera e, infine, altrettante volte europarlamentare. Negli anni della sua sindacatura si è verificato il cosiddetto "sacco di Palermo", quando il patto tra mafia, amministrazione pubblica e costruttori ha stravolto per sempre la fisionomia urbanistica del capoluogo siciliano. Nella memoria storica dei palermitani, tuttavia, come responsabile dello scempio edilizio è quasi unicamente rimasto il corleonese Vito Ciancimino, l'assessore ai Lavori pubblici. In parte perché costui era legato alla sanguinaria cosca di Totò Riina, in parte perché dopo il passaggio alla corrente andreottiana Lima seppe rifarsi una sorta di nuova "verginità" politica, l'ex sindaco ha continuato per anni a essere molto "chiacchierato", ma senza mai riportare alcuna condanna. Solo l'assassinio, il 12 marzo 1992, ha dimostrato che i suoi rapporti con Cosa nostra andavano ben oltre la semplice "contiguità", dando avvio alla stagione stragista e alla cosiddetta "trattativa" Stato-mafia. Attraverso l'incrocio di una corposa pluralità di fonti, questo lavoro ha pertanto voluto colmare una lacuna storiografica, analizzando diacronicamente e sotto la lente biografica il percorso di un uomo simbolo dei rapporti tra mafia e politica.
20,00

Diritti risarcitori. Tutela nazionale e sovranazionale

Diritti risarcitori. Tutela nazionale e sovranazionale

Elisa Colletti

Libro: Copertina morbida

editore: Aracne (Genzano di Roma)

anno edizione: 2022

pagine: 204

L'ambito di ricerca della tesi di dottorato "Diritti risarcitori: tutela nazionale e sovranazionale" è quello del danno alla persona civilisticamente inteso. L'analisi, in particolare, pretende di valutare gli elementi di disturbo alla tutela della persona, nel caso in cui la stessa abbia a subire un danno non patrimoniale alla propria integrità psicofisica o alla propria vita, danno dal quale pretenda di essere ristorata. Per far ciò, la ricerca procede con l'indagine delle varie categorie giurisprudenziali di risarcimento del danno, al fine di determinare le criticità che si celano dietro l'applicazione pratica delle categorie risarcitorie nel caso di ristoro patrimoniale che si renda necessario per effetto di una lesione di carattere non pecuniario. Lo scopo, invero, è quello di verificare se le formule risarcitorie ordinarie e i criteri di liquidazione del danno adottati in sede civile valgano a garantire alla vittima l'integrale ed effettiva compensazione del danno subito, operazione invero preliminare ad un secondo passaggio investigativo, avente ad oggetto lo studio e la formulazione di ipotesi di soluzioni giurisprudenziali o legislative da applicare a livello nazionale e sovranazionale ai fini di una migliore tutela del soggetto danneggiato.
14,00

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