Aracne: Exègesis
Tra Apollo e Dioniso. Alle origini del mito di Orfeo
Massimo Di Marco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 152
La vicenda drammatizzata da Eschilo nella perduta "Licurgia", ove Orfeo moriva per mano delle menadi di Dioniso perché dedito esclusivamente al culto di Elio-Apollo, costituisce una testimonianza di eccezionale interesse per chiunque si occupi della storia dell'orfismo. Nel ricostruire le linee generali della trilogia, proiettandole sullo sfondo delle tensioni che in età classica dovettero segnare i rapporti tra dionisismo e movimento orfico, il volume ne propone una suggestiva lettura in chiave di grandioso áition religioso: una sorta di mitica presentazione dell'atto di nascita dell'orfismo, con Dioniso che al termine della trilogia doveva assurgere egli stesso a dio di quei riti di iniziazione di cui Orfeo in vita era stato il sacerdote e ora, dopo la morte, sarebbe stato l'eroe archegeta. Al tema della morte di Orfeo, e alle sue varianti nella produzione epigrammatica d'età ellenistica, è dedicata una corposa appendice.
Studi su Asclepiade di Samo
Massimo Di Marco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 196
Asclepiade di Samo è il poeta che, agli inizi dell'età ellenistica, contribuisce in maniera decisiva a modellare l'epigramma erotico fissandone le caratteristiche fondamentali. La sua influenza sulle generazioni successive sarà enorme. In lui la critica riconosce il "princeps" di un genere che, riflettendo a pieno le tendenze della nascente poetica alessandrina, si compiace di affidare al lettore - come in una sfida - il compito di decrittare la molteplicità delle implicazioni condensate in brevi componimenti dal dettato essenziale e nondimeno spesso tramato da una fitta rete di relazioni intertestuali. A ciò si aggiunga, come tratto specifico di Asclepiade, l'uso frequente di un'ironia abilmente dissimulata: il che obbliga a leggerne gli epigrammi in filigrana, con lo sguardo della mente costantemente rivolto al di là della superficie del testo. Il volume, concentrandosi in modo selettivo su quindici componimenti, esplora il mondo dell'epigrammista affrontando questioni ancora aperte, approfondendo aspetti finora poco indagati, mirando - in specifici casi - a rimettere in discussione interpretazioni da tempo consolidate.