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Argolibri: Fari

Crepa poeta

Stefano Raspini

Libro: Libro in brossura

editore: Argolibri

anno edizione: 2021

pagine: 120

"Crepa poeta", riecheggiando nel titolo il celeberrimo motto Crepino gli artisti del drammaturgo e regista polacco Tadeusz Kantor, riconferma e testimonia fedeltà al senso politico e etico dell’azione poetica, alla destinazione collettiva del gesto e della parola in versi, quindi alla performance. Nella poesia di Stefano Raspini, tramite parodie, distorsioni e stravolgimenti del linguaggio poetico tradizionale e del troppo poetese corrente, mentre divampa l’invettiva orale rabbiosa la metafora lirica e onirica fa da controcanto, con esiti sorprendenti, commoventi e esilaranti.
12,00 11,40

Una spassosa Apocalisse

Rodolfo Bersaglia

Libro: Copertina morbida

editore: Argolibri

anno edizione: 2020

pagine: 236

Strane, bizzarre e deformi le creature di Rodolfo Bersaglia provengono dai margini, dalla provincia, ma puntano a conquistare la ribalta, il centro della storia. Mossi da impulsi e desideri comuni, soprattutto l'amore, si lanciano in avventure straordinarie, tanto finte e posticce da incarnare la verità del nostro tempo grottesco. Sacerdoti, giovani spiantati, portalettere, bariste: l'umanità che popola Una spassosa Apocalisse è la più varia. Si inizia dall'attesa del salvatore, quindi dall'anno zero, che però è un anno zero del futuro, perché è un salvatore clonato che si attende, com'è normale che sia, al tempo della riproducibilità tecnica. Padre Yap e padre Gurla si esercitano con le reliquie dei santi per arrivare al giorno in cui riusciranno a clonare Gesù. Ci riusciranno? Non è la trama a interessare chi narra le gesta di questi esseri bizzarri ma l'intreccio, il garbuglio, il grumo di piacere e dolore che spinge a esistere, a godere e soffrire chiunque di noi. Per non lasciarci smarriti nel labirinto il narratore ci tira a sé con il filo del racconto.
15,00 14,25

Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia

Paola Vinay

Libro: Libro in brossura

editore: Argolibri

anno edizione: 2023

pagine: 300

“Il deserto è il mio posto preferito per guidare” è un romanzo autobiografico di una donna che è stata tra le prime sociologhe italiane e che, dopo avere vissuto in prima persona le principali rivoluzioni del secondo Novecento, superati gli ottant’anni, ripercorre la propria esistenza. Figlia del grande pastore valdese Tullio Vinay, nel 1959 Paola Vinay partì per gli Stati Uniti, dove si formò nelle scienze sociali all’Università del Wisconsin. Nel 1960 iniziò a lavorare all’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali con Luciano Gallino e a scrivere nella rivista di Raniero Panzieri «Quaderni rossi». Vinay ha in seguito aperto la strada in Italia agli studi di genere nel campo del lavoro e della sanità, impegnandosi infine direttamente in politica. Ormai in pensione, diventata nonna, nel 2006 Vinay torna nelle Valli Valdesi, per celebrare il decennale della morte del padre, e inizia un percorso di indagine di sé, nelle proprie radici e della propria esistenza, che l’ha condotta prima a scrivere la biografia di Tullio Vinay, Testimone d’amore (Claudiana editrice) e infine a comporre questa autobiografa, in una prosa asciutta e serrata, ma allo stesso tempo ironica e a suo modo epica.
16,00 15,20

Nuova poesia troll

Libro: Copertina morbida

editore: Argolibri

anno edizione: 2022

pagine: 150

Nuova Poesia Troll è l'opera di un collettivo tra i più importanti nella scena poetica italiana d'avanguardia del XXI secolo. Dalle pagine social alle pagine cartacee, il libro tenta di fermare il tempo effimero dello scrolling grazie all'antico processo di inchiostrare la carta.
15,00 14,25

Rovi

Davide Nota

Libro: Copertina morbida

editore: Argolibri

anno edizione: 2022

pagine: 167

Argolibri presenta Rovi, tutte le poesie di Davide Nota, cantore dei confini della nuova civiltà globale, dove la città lascia il posto alla selva e tra i rovi si nasconde "il fiore smarrito della rivolta". Davide Nota ha traghettato nel Duemila la tradizione della poesia sperimentale, rinnovandola. Da Pasolini e Roversi e dall'esperienza di «Officina», sul finire del Novecento quella linea ha trovato il suo più illustre interprete in Gianni D'Elia, poeta fondamentale per la formazione di Nota. Ma rifiutando gli stilemi più canonici della tradizione poetica civile, spesso appesantiti da una seriosa retorica, la poesia di Nota restituisce un groviglio espressionistico proveniente da un sostrato visionario originario, brulicante, arrivando a spaccare la superficie piana del discorso e provocando sulla pagina - e ancor più nella mente del lettore - un paesaggio verbale e iconico liminale, tra la civiltà e la selva. I rovi, poesie già edite in precedenti raccolte e riviste per questa edizione integrale, appartengono a una stagione che va dal 2002 al 2013, vissuta da Nota nel ruolo non solo di poeta ma di intellettuale militante, fondatore della rivista di poesia e realtà «La Gru» e del collettivo "Calpestare l'oblio", protagonista tra il 2008 e il 2011 di un vasto dibattito rimbalzato su tutti i media nazionali e in Francia. Divenuto editore, con le edizioni Sigismundus, e opinionista, a «L?Unità» e all'«Huffington Post», Nota si è infine ritirato improvvisamente dalla scena, tra antiquitates editoriali e nuove sperimentazioni estetiche, documentate nell'appendice, inedita, al volume. Vagabondando tra le macerie del movimento dei movimenti, di fronte al trionfo del capitalismo delle piattaforme, Nota nei suoi ultimi versi ha annunciato l'approdo al selvaggio, ai rovi e al tarassaco, come orizzonte della ribellione, proseguendo poi nella video-arte e nel teatro multimediale la sua ricerca verso la poesia totale.
15,00 14,25

Niente di personale

Fabrizio Venerandi

Libro: Copertina morbida

editore: Argolibri

anno edizione: 2021

pagine: 120

L'autore del primo canzoniere d'amore della storia della letteratura italiana a essere programmato e pubblicato in edizione digitale, torna a esplorare i confini della parola poetica, utilizzando log e altri dati provenienti dal web per fare poesia. Riciclando, riusando e montando con l'ironia della sorte ciò che rompe la funzionalità della rete e ne esibisce il lato oscuro (errori, spam, pornografia), in "Niente di personale" Venerandi compone error poetry, spam poetry, il porno-poemetto you are looking for you e, nel settecentenario dantesco, riscrive la Commedia in ordine alfabetico.
15,00 14,25

Reparto da qui

Reparto da qui

Sarah Di Piero

Libro: Libro in brossura

editore: Argolibri

anno edizione: 2019

pagine: 64

"Reparto da qui" è un’opera letteraria di denuncia. Nel suo viaggio dall’inferno del disagio psichico al purgatorio chimico, in cerca di un paradiso perduto, Sarah Di Piero ha raccolto, tra sogno e veglia, i frammenti della sua esperienza, vissuta dentro i reparti psichiatrici ma anche fuori, nel mondo esterno. L’opera è un invito a non arrendersi e a servirsi della parola per dire ciò che si agita dentro e fuori di noi, rappresentare la vita nella sua bellezza convulsiva, cantarla e predire la salute, la salvezza, la conciliazione, anche quando sembra più lontana e inaccessibile.
12,00

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