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Arkadia: Historica paperbacks

Giovanni Maria Angioy e la nazione mancata. I cento giorni che sconvolsero la Sardegna

Andrea Pubusa

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2020

pagine: 160

La vicenda di Giovanni Maria Angioy, dopo due secoli, è ancora centrale perché costituisce, in epoca moderna, il momento più alto della elaborazione teorica e della mobilitazione popolare in favore dell'autogoverno della Nazione sarda. Con questo saggio, l'autore delinea il quadro storico del tempo, i fermenti causati dalla Rivoluzione francese, richiamando all'attenzione del lettore la formazione del protagonista della narrazione, fine giurista, imprenditore, il quale sarebbe divenuto di lì a poco leader del movimento antifeudale. Ma chi era veramente Angioy? Quali i suoi reali piani? Chi erano i suoi alleati e i nemici? Nel flusso di domande che lo storico si pone, partendo sempre dall'analisi della documentazione esistente, si tenta di analizzare, evitando prese di posizione ideologiche, la natura essenziale del politico Angioy e dello scenario umano in cui si mosse.
13,00 12,35

L'antico Egitto. La storia, i personaggi, la società

Daniele Salvoldi

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2020

pagine: 144

L'Antico Egitto rappresenta da secoli uno degli snodi focali della storia. In questo volume, che rappresenta una sintesi delle vicende del paese, l'autore racconta la genesi, il progresso, lo sviluppo della società egiziana antica, ponendo l'accento sugli eventi principali, sui personaggi più importanti, sulla religione, sulla vita privata e sull'arte. Un libro di agile lettura, adatto a tutti, che fornisci utili notizie e riscontri.
13,00 12,35

Dall'impero romano all'impero cristiano. Il trionfo del cristianesimo nel IV secolo

Gianluca R. P. Arca

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2020

pagine: 128

Dando seguito al precedente volume, "Storia della diffusione del Cristianesimo nell'Impero Romano", l'autore continua la propria riflessione, interpellandosi sul perché e attraverso quali dinamiche il mondo classico sia divenuto cristiano. La questione, che, a uno sguardo superficiale, sembrerebbe appannaggio della Storia delle Religioni, riguarda piuttosto lo sforzo dell'identità romana che si trasforma accettando progressivamente nuove categorie attraverso le quali guardare alla realtà e comprenderla. Il volume concentra l'attenzione sull'avanzata, tra il III e il IV secolo, della religiosità cristiana forte ormai della speculazione filosofica classica che, senza ingaggiar lotta con la variegata facies del mondo divino della tradizione, concepì l'esistenza di un essere supremo dai contorni variamente definiti, suggerendo un monoteismo per il quale fu facile incontrare il monoteismo della fede cristiana. I cristiani non rinunciano al proprio verbo e ragionevolmente lo presentano quale punto d'arrivo del lavorio definitorio durato secoli, inducendo alla liberalizzazione della propria professione e alla proclamazione della sua ufficialità.
12,00 11,40

Il giudicato di Gallura. Le vicende, la società, i personaggi di un «regno» mediterraneo

Corrado Zedda

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2019

pagine: 155

Si scrive spesso che il Giudicato di Gallura sia quello di cui meno si conoscono le vicende, penalizzato com'è dalla penuria di documentazione. Si dice anche che sia stato un giudicato poverissimo, per via dei terreni poco fertili e sassosi. Si dice, infine, che sia stato un giudicato marginale, schiacciato dalla storia più conosciuta e apparentemente più prestigiosa degli altri tre regni dell'Isola. Sono tutte affermazioni ingenerose e, in gran parte, esagerate; ma, purtroppo, questo insieme di luoghi comuni ha generalmente distratto gli studiosi dal proporre delle sintesi approfondite e meditate sulla storia del giudicato gallurese, che ne esaminassero complessivamente gli aspetti istituzionali, politici, ecclesiastici e socioculturali. Il saggio di Corrado Zedda illustra come il Giudicato di Gallura possedette una sua peculiare identità culturale e una storia assolutamente non marginale nel contesto del Medioevo euromediterraneo. Anche le figure dei giudici galluresi sono tratteggiate in modo da comprendere più profondamente la politica di questi personaggi, i quali seppero inserirsi pienamente in un contesto internazionale mutevole e complesso, che univa i destini della Sardegna giudicale con quelli della Sede Apostolica, del Sacro Romano Impero, delle repubbliche marinare e dei grandi monasteri de tempo.
14,00 13,30

Palabanda. La rivolta del 1812. Fatti e protagonisti di un movimento che ha scosso la Sardegna

Andrea Pubusa

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2019

pagine: 128

I "fatti" di Palabanda, una zona urbana di Cagliari, scossero profondamente la città e la Sardegna nel 1812, inserendosi in quel contesto rivoluzionario e di dissapori creatosi all'indomani della Rivoluzione francese e della cacciata dei Piemontesi dall'isola nel 1794. Ma su quegli eventi, è stato detto veramente tutto? Fu autentica rivolta o solo una repressione governativa? Quel progetto di libertà, condotto dalla borghesia e dai capipopolo cagliaritani, a quale fine mirava? L'orto di Palabanda - da cui la "congiura" prese il nome -, in cui si discusse di rivolgimenti e riforme per la società sarda, fu realmente un convegno di sediziosi o un pretesto per il colpo di coda del governo Sabaudo che riuscì, così, a liberarsi dei propri oppositori interni? A duecento anni dagli avvenimenti, anche grazie a nuove scoperte documentarie, l'autore cerca di proiettare una luce differente su un episodio della storia sarda ricco di contrasti e di zone oscure.
13,00 12,35

I Vangeli apocrifi

Gianluca Cogoni

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2019

pagine: 159

Colui che ammirasse le Storie di Gioacchino e Anna magistralmente affrescate da Giotto nella Cappella degli Scrovegni o che allestisse un presepe nel quale trovassero posto una grotta, un bue e un asinello, in cui i Magi fossero tre e i loro nomi quelli di Gaspare, Melchiorre e Baldassare, o che fosse certo che le mani di Gesù siano state trafitte da chiodi, a meno che non sia un cultore di scienze bibliche, quasi certamente crederà di trovarsi dinnanzi a vicende tramandate dal Nuovo Testamento e non a episodi provenienti da testi giudicati eretici, quelli che siamo soliti definire Vangeli Apocrifi. Nati come espressione della fede di alcuni tra i numerosi gruppi di credenti che nei primi due secoli dell'era volgare andavano a comporre il movimento cristiano, essi furono banditi allorquando la Grande Chiesa, in processo di tempo, finì per condannare tutte le visioni di Cristianesimo divergenti da quella "ortodossa" costituitasi attraverso sinodi, concilî, scritti di uomini di fede particolarmente autorevoli (vescovi, eresiologi). In questo volume si ripercorrono le vicende e le "storie" di questi singolari documenti del Cristianesimo delle origini.
13,00 12,35

L'impero globale. Transizione tardo antica e crisi post-contemporanea

Alessia Roberta Scopece

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2018

pagine: 128

Riflettere sull'epoca che viviamo, un"'età Caronte" o "età Giano bifronte" che fa parte, come la Tarda antichità, di un periodo più grande ma che, come quello tardoantico, presenta delle peculiarità specifiche che potrebbero farne un tempo a sé. Per capire cosa sia il nostro tempo occorre riferirci e confrontarci con la Tarda antichità, molto lontana nel tempo, ma parecchio vicina alla nostra in quanto a sentimenti, eventi e caratteristiche, così sorprendentemente. Solo grazie a questa comparazione potremo rispondere a quesiti importanti quali: la Tarda antichità apparteneva al periodo tardoromano o all'inizio del Medioevo? E noi, ugualmente, siamo il colpo di coda della modernità o viviamo l'alba di una nuova epoca? E ancora. Cosa lega queste due età fra loro tanto lontane? Quali i punti di contatto e quali le diversità che si possono cogliere facendo un parallelo tra questi due grandi periodi storici? Quali insegnamenti se ne possono trarre? Reinterpretare il Tardoantico è necessario per capire il presente, grazie agli aspetti di forte aderenza con l'ambito odierno. Un saggio ricco di spunti, che ci aiuta a capire più a fondo l'epoca in cui viviamo e la "decadenza" dell'Occidente.
12,00 11,40

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