Armenia: Fantasy Super Pocket

Un volume illustrato per celebrare il ventennale della nascita di uno dei più qrandi eroi del fantasy le cui gesta hanno entusiasmato più di una generazione. L'elfo scuro Drizzt Do'Urden estrasse per la prima volta le sue mitiche scimitarre nel romanzo "La lande di ghiaccio", 1988; e fu allora che nacque una leggenda. Vent'anni dopo, la fama di Drizzt - e quella del suo creatore, R.A. Salvatore - si è estesa a dismisura in tutto il mondo.

Il reame di Sembia vede il ritorno del suo eroe più tetro e tormentato, l'assassino Erevis Cale: egli non sa che ciò che si cela nel buio è l'inizio di una guerra che devasterà tutto il Faerûn e che avrà come posta in gioco le anime stesse dei viventi. In questo oscuro conflitto, egli imparerà che non tutte le ombre servono fedelmente la magia della Trama dell'Ombra...

I due dragoni più potenti si contendono la supremazia su Ansalon. Malystryx e Khellendros hanno collaborato in segreta collusione finché, mentre crescevano la loro mole e la loro forza, sono oltremodo cresciute la loro ambizione e la loro sete di potere. Il Drago Blu trama una congiura per emergere sugli altri dragoni e la reazione furiosa alla scoperta del complotto teso a Malys è spropositata come le gigantesche dimensioni e l'energia vendicativa del drago vittima dell'inganno. Intanto gli eroi della nuova era allestiscono le loro strategie, mentre diventa chiaro che le ragioni del cuore eserciteranno un ruolo fondamentale nella battaglia contro i dragoni che hanno devastato la loro terra.

Con l'ascesa al potere della nuova reggente, hanno avuto inizio i conflitti tra le quattro Gilde del paese di Daresh. Rena, della Gilda della Terra, e Alix, della Gilda del Fuoco, cercano di svolgere opera di mediazione tra le Gilde ostili e di stanare il traditore nascosto proprio nella Gilda del Fuoco. Nel tentativo di mantenere la pace, Rena si ritroverà però presto al centro di una lotta fratricida tra le corporazioni, alimentata dalla reggente allo scopo di provocare un vero e proprio conflitto, per poi assicurarsi un potere assoluto e incontrastato. Sarà invece l'incontro con gli altri due membri delle Gilde dell'Aria e dell'Acqua a invertire la tendenza, stimolando l'alleanza fra le corporazioni ai danni della reggente stessa.

Larissa, giovane e graziosa ballerina, vive a bordo di un battello incantato, che per anni ha viaggiato indisturbato sul fiume Musarde. Quando però l'imbarcazione raggiunge l'isola di Souragne, dimora degli zombie, l'equipaggio si ritrova a danzare al ritmo di una musica agghiacciante. Dopo aver scoperto il sinistro segreto del capitano, costretto a commettere una serie di efferati delitti, Larissa, per salvarsi, potrà contare soltanto sulle creature della palude e sulla sua maestria nel ballare la Danza Fatale, un frenetico valzer che può trasformare chi lo esegue in uno zombie e che uccide inesorabilmente chiunque osservi la scena.

Florin Falconhand ha sempre desiderato l'avventura e, quando riesce a salvare la vita del re di Cormyr, i suoi sogni sembrano diventare realtà, fin troppo. Il guaio è che l'impresa gli attira l'odio di alcuni tra i più malvagi e potenti personaggi del Faerûn, e il suo gruppo di amici, conosciuti come i Cavalieri di Myth Drannor, dovrà lottare a lungo per far sì che il sogno non si tramuti nell'incubo più nero e più fosco.

Il Regno di Cormyr sta attraversando un periodo difficile: la famiglia reale deve affrontare una grave minaccia, e solo i Cavalieri di Myth Drannor, guidati dal leale Florin Falconhand, possono salvarla. I nostri eroi si tuffano allora a capofitto in un'avventura attraverso i Reami Perduti, mentre in gran segreto operano gli oscuri complotti degli Zhentarim, e un antico mistero sta per essere svelato.

Il primo romanzo di una lunga saga realizzata da un gruppo di scrittori, sotto lo pseudonimo collettivo di Magus Magellans, dietro cui si celano quattro autori pluripremiati di fantasy e di giochi di ruolo di lingua tedesca: Bernhard Hennen, Hadmar von Wieser, Thomas Finn e Karllieinz Witzko. La loro epopea è ambientata in un universo medievale pre-tecnologìco brulicante di popoli e culture, in cui si allunga sinistra l'ombra della cosiddetta "chiesa dominante". In un periodo in cui il mondo sta cambiando, il destino di quattro donne ne segnerà il fùturo. Alessandra, ribelle cacciatrice di balene che, per essersi rifiutata d'immolarsi a un dio, paga il suo gesto con una vita raminga. Cosima, intrigante dignitaria ecclesiastica, convinta che anche la chiesa debba cambiare radicalmente e che per questa sua certezza è pronta a calpestare il cadavere dei suoi avversari. Ernanda, condottiera mercenaria, che segue il suo amore segreto in una battaglia che non può essere vinta con la forza delle armi. E infine Filo d'Erba, eletta dell'allievo degli spiriti Seruun, una madre il cui amore sconfiggerà la morte.

Nel Beltrevan, nelle foreste che dovrebbero ospitare il Grande Raduno, un misterioso incendio genera il malvagio Taws, mago canuto dagli occhi di fuoco, incaricato dal perfido dio Ashar di riunire le tribù barbare e guerriere del Nord per attaccare e distruggere i tre reami, protetti dalla Grande Signora Kyrie. Soltanto l'Eletto Kedryn Caitin può arrestare la minaccia e salvare i reami di Tamur, Kesh e Ust-Galish; ma questo lo sa anche il malvagio Taws che, avvalendosi dei più arcani rituali della magia nera, cerca di liberarsi di lui accecandolo. Per riacquistare la vista, Kedryn è costretto a intraprendere un viaggio lungo e insidioso nei meandri degli Inferi dove lo attende il perverso dio Ashar, quantomai determinato a impossessarsi di quel talismano magico che è simbolo del potere supremo e che, diviso in due, si trova al sicuro nelle mani dell'Eletto e della sua amata Wynnet. Wynnet finisce così prigioniera nel mondo dei morti e, minacciata da Ashar, deve cedere una metà del talismano. Si avverano dunque le profezie enunciate nelle Sacre Scritture; Kedryn Caitin deve riaffrontare gli agguati degli Inferi, questa volta per non perdere Wynnet. Soltanto la salvezza di quest'ultima e la morte di Ashar potranno porre fine ai sanguinosi dissidi...

Glissenda, figlia del capoclan dei Macowan, è costretta dal padre a sposare un uomo odioso e odiato. La fanciulla vive il suo dramma in un mondo violento e maschilista, e scopre di essere dotata di insospettati poteri. Con l'aiuto della sacerdotessa Sareih, la giovane fugge e si rifugia nel Tempio Verde, in cui si compie la sua iniziazione alla magia. Le sue straordinarie facoltà richiedono tuttavia l'alto ammaestramento della somma sacerdotessa Seyna che, pur prossima alla morte, accetta di educare Glissenda. Gli sconfinati poteri della giovane non le risparmieranno tuttavia insidie e sorprese...

In un lontano futuro, t'ultima tribù umana - perseguitata dai licantropi e dai raiders (umani al servizio dei lupi mannari) . vive nella paura e costantemente in fuga. Come i licantropi siano arrivati al potere resta un mistero. Si raccontano storie di draghi che devastano il regno sia dei licantropi sia degli umani. Nessuno sa se queste antiche leggende siano vere. Si sa soltanto che l'umanità è a rischio di estinzione. In questa lotta per la vita, due giovani innamorati combattono per un'esistenza il più normale possibile. Una notte innocente passata insieme potrebbe essere la rovina di tutto ciò che la tribù umana ha costruito nel corso dei secoli. Che cosa riserverà il destino agli uomini? Draghi o Lupi?

Il perduto Armilla, un gioiello nelle cui pietre è racchiusa tutta la magia dell'Insula Viridia, è stato scoperto al dito della schiava Virpi. I confederati, che hanno inviato un Legato per recuperarlo e distruggerlo, sono pronti a scatenare un conflitto nel caso gli elfi rifiutassero di consegnarlo. Sulle tracce del potente anello c'è però anche il successore designato del priore della Congrega dei Salmodianti, il Delfino del Maharbal. Quest'ultimo viene inviato ad Ellroe, capitale del regno degli elfi, con il compito di sottrarre l'artefatto al Legato per poi ucciderlo. Facendo ricadere la colpa sugli elfi e creando così un incidente diplomatico tale da far scoppiare un guerra, il Delfino potrebbe ricondurre facilmente l'Armilla al Maharbal. Benché la morte sia sul punto di stendere il suo manto tenebroso su Viridia, ma il principe elfo Adonis Vaal, promesso sposo della figlia del re, non è disposto a rinunciare a Virpi per nulla al mondo...