Audino: Ricerche
Interactive storytelling. Teorie e pratiche del racconto dagli ipertesti all'Intelligenza Artificiale
Antonio Pizzo, Vincenzo Lombardo, Rossana Damiano
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2021
pagine: 176
Dopo decenni di sperimentazioni, il racconto interattivo è diventato una componente imprescindibile della creatività digitale. Per questo motivo si stanno sviluppando nuove competenze professionali per la creazione di contenuti narrativi adeguati, che sfruttino le possibilità di interazione offerte dal digitale. In altri termini, così come chi scrive un film deve avere una qualche conoscenza delle tecniche di ripresa e di montaggio, allo stesso modo, chi si occupa di interactive storytelling deve avere una generale comprensione dei sistemi che costituiscono la piattaforma di editing e distribuzione utilizzata. Questo testo è pensato per gli/le studenti e professionisti dell'audiovisivo, in corsi relativi alla produzione multimediale, così come per autori e autrici che si avvicinano al mondo dell'intrattenimento interattivo, sistematizzando le competenze già acquisite. Il libro è nato da più di dieci anni di collaborazione fra docenti di formazione e discipline diverse e costituisce un esempio di permeabilità tra mondi che sono stati culturalmente distanti. Un testo, dunque, dal taglio transdisciplinare, che invita ad abbattere i confini tra i diversi campi di studio e a lasciarsi affascinare dalla sfida del racconto interattivo digitale.
L'adattamento da letteratura a cinema. Volume Vol. 1
Armando Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 207
Letteratura e cinema, in ambito accademico, sono due mondi sostanzialmente separati. Questo libro si propone di gettare un ponte. Non solo perché, nella pratica, sono moltissimi i film che sono stati tratti da romanzi, o perché spesso chi scrive romanzi scrive anche film, ma soprattutto in ragione della natura intrinseca di queste due forme d'arte, che sono essenzialmente due forme di espressione narrativa. Entrambe lavorano infatti su storie, personaggi, ambienti, conflitti e risoluzioni. Una riflessione teorica, dunque, ma anche un pratico libro-guida sia per chi vuole comprendere e studiare il fenomeno da un punto di vista concettuale che per giovani sceneggiatori che desiderano lavorare a progetti di adattamento da romanzi a film. In questo primo volume si esamina l'adattamento non solo da classici o grandi successi letterari, ma anche da "piccoli" romanzi (come il caso di Forrest Gump), da fumetti (il mondo Marvel e DC Comics) o da opere teatrali (Neverland, Il discorso del re). Si guarda inoltre alla trasformazione di romanzi in serie televisive, esaminando classici come Guerra e pace sia testi più contemporanei.
L'adattamento da letteratura a cinema. Volume Vol. 2
Armando Fumagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 152
Letteratura e cinema, in ambito accademico, sono due mondi sostanzialmente separati. Questo libro si propone di gettare un ponte. Non solo perché, nella pratica, sono moltissimi i film che sono stati tratti da romanzi, o perché spesso chi scrive romanzi scrive anche film, ma soprattutto in ragione della natura intrinseca di queste due forme d'arte, che sono essenzialmente due forme di espressione narrativa. Entrambe lavorano infatti su storie, personaggi, ambienti, conflitti e risoluzioni. Una riflessione teorica, dunque, ma anche un pratico libro-guida sia per chi vuole comprendere e studiare il fenomeno da un punto di vista concettuale che per giovani sceneggiatori che desiderano lavorare a progetti di adattamento da romanzi a film. In questo secondo volume si presentano quattro analisi approfondite di tre adattamenti letterari (Ragione e sentimento, Ritratto di signora e Il socio, tratto da John Grisham) e un film biografico (A Beautiful Mind), che servono come verifica della parte teorica presentata nel primo volume e come altrettanti esempi-guida per sceneggiatori e produttori, oltre che essere un utile strumento per chi vuole analizzare i processi che portano a un adattamento ben riuscito.
Il corpo pensato. Teorie della danza del Novecento
Elena Randi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il volume di Elena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell'Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento; più precisamente, le stimolanti teorie offerte dai grandi coreografi (da Isadora Duncan e Loie Fuller fino a Pina Bausch e William Forsythe). E lo fa a partire dalla constatazione del loro vivo interesse a rintracciare una modalità espressiva originale, nella convinzione che sia meno importante cosa l'opera d'arte manifesta che non come lo fa. La lingua, nella sua peculiare morfologia, nella sua struttura, già di per sé significa. Impiegare, ad esempio, una tecnica in cui il corpo si muove in modo organico o, invece, obbedendo a forme artificiali è già una scelta eloquente.
Per Kubrick. Dodici sguardi critici
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nel 2006 Dino Audino pubblicava un volume che a suo modo è diventato un piccolo cult: Overlooking Kubrick. Raccoglieva i risultati di una serie di convegni dedicati al Maestro (scomparso nel 1999) da diverse Università italiane. Molta acqua è passata sotto i ponti, molti libri e saggi sono stati scritti, tante riflessioni e analisi sono state fatte. Ma vale la pena rileggere alcuni "storici" interventi (tra questi saggi di studiosi italiani e stranieri tra i più illustri, da Sorlin a Bruno, da Bertetto a De Gaetano, da Sesti a Bernardi), mettendoli a confronto con analisi di studiosi delle generazioni più giovani (come Carocci e Ugenti). Sono altri "sguardi" su un regista che permette di riflettere sui rapporti del cinema con la storia, con la letteratura, coi generi, con l'ideologia, con le emozioni. È un'occasione per continuare a indagare su uno dei più grandi autori della storia del cinema, e anche un viatico per ulteriori studi.
La malattia che cura il teatro. Esperienza e teoria nel rapporto tra scena e società
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 176
Il volume nasce dall'incontro tra artisti, studiosi, critici e operatori, chiamati a raccolta da Antonio Viganò e dalla sua compagnia Teatro La Ribalta - Accademia Arte della diversità di Bolzano, con lo scopo di avviare un confronto sul teatro, rispondendo a un ribaltamento della prospettiva: non il teatro che cura le ferite, ma "La malattia che cura il teatro". L'attenzione si concentra su pratiche, percorsi e pensieri di quanti provano a cambiare i codici del teatro, facendone un elemento di rinnovamento non solo artistico, ma soprattutto umano. Si tratta di strade che muovono dall'incontro con l'Altro e con la differenza, osteggiando la dittatura dell'Uguale e del Normale, scardinando regole e prassi consolidate. Dai contributi dei numerosi autori (Piergiorgio Giacché, Guido Di Palma, Fabrizio Fiaschini, Stefano Masotti, Oliviero Ponte di Pino, Susanne Hartwig, Andrea Porcheddu, Alessandro Garzella, Alessandro Argnani, Rosita Volani, Thomas Emmenegger, Michela Lucenti, Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, Gianluigi Gherzi, Ugo Morelli), emergono testimonianze e riflessioni su quel che si fa e quel che si potrebbe (ancora) fare.
Napoli/New York/Hollywood. La storia dell’emigrazione artistica italiana che ha cambiato il cinema americano e l’immagine degli italiani negli USA
Giuliana Muscio
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 240
“Napoli/New York/Hollywood” è un’appassionata ricerca sull’impatto esercitato da attori, musicisti e registi italiani emigrati negli Stati Uniti sulla storia del cinema hollywoodiano e sui media americani tra il 1895 e il presente. Il lavoro culturale di generazioni di attori (e musicisti) provenienti dall’Italia ha infatti contribuito non solo al cinema d’Oltreoceano, ma anche alla costruzione dell’immagine degli italiani e dell’italianità presso il pubblico americano. In questo libro si esaminano dunque le carriere di performers italiani non solo di nascita o di ascendenza, ma in quanto portatori di una cultura teatrale italiana: una cultura che abbraccia alto e basso, tragedia e commedia, musica e danza, naturalismo e improvvisazione. La storia dell’influenza della diaspora italiana sui media americani viene ricostruita con un’approfondita ricerca di archivio, un’attenta analisi dei testi filmici e interviste con eredi di queste tradizioni come Francis Coppola, Talia Shire, John Turturro, Nancy Savoca e David Chase.
Leggere uno spettacolo multimediale. La nuova scena tra video mapping, interaction design e intelligenza artificiale
Anna Maria Monteverdi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 158
Interpretare uno spettacolo tecnologico (di prosa, di danza, di lirica) significa collocarlo nella giusta cornice temporale, nel contesto di fruizione per cui è stato pensato e comprendere le potenzialità, le tematiche e le ragioni drammaturgiche dell'uso di una specifica tecnologia. In questo libro le creazioni teatrali sono lette attraverso le teorie di Lev Manovich, Jay David Bolter, Richard Grusin e Henry Jenkins sulla "cultura convergente", la "cultura del software" e la tendenza alla "remediation", cioè al riutilizzo delle vecchie tecnologie. Dopo un breve sguardo al videoteatro degli anni Ottanta e al teatro digitale degli anni Novanta, ci si concentra sul periodo che va dalle prime coreografie interattive con uso di motion capture alle ultime sperimentazioni con sistemi di Intelligenza Artificiale. Il libro è arricchito inoltre da interventi di studiosi italiani che illustrano i nuovi formati digitali e le tecnologie di riferimento, nonché da una sezione di schede delle opere tecnoteatrali più significative.
Il dominio del movimento. Ricerche e sperimentazioni dei maestri della scena
Roberto Ciancarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 87
Nel Novecento, secolo della nascita e dell'affermazione della regia, le ricerche e le sperimentazioni dei maestri della scena hanno contribuito a trasformare i profili del teatro. A dilatarne, amplificarne e scontornarne i confini in maniera radicale. La diffusione di laboratori, di spazi dedicati al lavoro e alla ricerca distinti e separati dalla preparazione degli spettacoli ha aperto la strada a nuove consapevolezze, a nuove conoscenze che hanno consentito di esplorare inedite modalità della relazione teatrale. Gli studi sui principi che nel lavoro dell'attore regolano azioni e movimenti scenici rappresentano un nucleo nevralgico di queste ricerche. Il dominio del movimento, che raccoglie studi e interventi dedicati a questi temi, si propone di restituire le scoperte e le riflessioni che hanno caratterizzato quella "scienza del movimento" novecentesca che ha accomunato le ricerche dei maestri di teatro, danza e mimo moderni.
Storia della danza di società nell'Ottocento. Dalla quadriglia al valzer alla polka alla mazurka fino al ragtime
Fabio Mòllica
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 157
Questo libro racconta uno dei momenti centrali della vita sociale del XIX secolo: il ballo. Percorrendo tutto il "secolo lungo", dalla Rivoluzione francese alla Prima guerra mondiale, e tutto l'Occidente, dalla Russia agli Stati Uniti, "Storia della danza di società nell'Ottocento" racconta la centralità del ballo nell'organizzazione della vita di società, osservandolo da diverse prospettive: come luogo privilegiato di incontro, come momento centrale nell'educazione dei giovani, come forma di divertimento e come arte sociale. Il ballo viene inoltre analizzato nelle sue relazioni con il mondo della danza teatrale, della musica e dell'imprenditoria dello spettacolo e del tempo libero. Alla base del libro c'è un attento studio delle fonti: i manuali prodotti dai maestri di ballo occidentali in tutto l'arco dell'Ottocento, le opere prodotte dagli stampatori musicali, i testi e le riflessioni di romanzieri e letterati dell'epoca, da Austen a Balzac, da Stendhal a Tolstoj, da Flaubert a Cechov. La struttura del libro riflette lo sguardo dell'autore, che passa da una visione panoramica al dettaglio. La prima parte infatti inquadra, le problematiche sociali e culturali relative al ballo, mentre la seconda tratta nello specifico la storia di tutte le danze che componevano il sistema elaborato da maestri e musicisti ottocenteschi: quadriglia, contraddanza, valzer, polka, mazurka e danze di coppia figurate. L'analisi dettagliata e documentata del ballo ottocentesco inserita nel più vasto quadro culturale dell'epoca rende dunque questo libro un valido strumento di studio per gli specialisti del settore, ma anche una piacevole lettura per un pubblico generico interessato alla vita sociale, alla cultura e all'arte del XIX secolo.
Contact improvisation. Storia e tecnica di una danza contemporanea
Cynthia Novack
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 160
Questo libro è un importante contributo realizzato sulla contact improvisation, e il primo pubblicato in Italia su questa tecnica nata negli Stati Uniti nei tardi anni Sessanta dalle sperimentazioni di un gruppo di danzatori, tra cui Steve Paxton. Da allora la contact si è sviluppata fino a diventare una delle tecniche più importanti per la formazione in danza contemporanea. L'enfasi posta sul contatto tra i corpi in ogni loro parte, sul peso e sulla fluidità del movimento hanno infatti resa parte fondamentale del bagaglio di ogni danzatore e danzatrice. La sua pratica aiuta a sviluppare una maggiore autoconsapevolezza e capacità di percezione dell'altro e a perfezionare in particolare le abilità rivolte al rapporto col suolo, che diventa quasi un partner di chi danza. La contact svolge inoltre un ruolo cruciale anche nello sviluppo delle capacità di improvvisazione e nelle riabilitazioni terapeutiche. Con un approccio interdisciplinare, che agli studi di danza unisce antropologia e sociologia, l'autrice presenta ai lettori questa particolare forma di danza nel suo rapporto con le tecniche somatiche affermatesi negli anni Sessanta e con l'egualitarismo, il femminismo e la libertà sessuale che hanno caratterizzato la speciale atmosfera dell'epoca.
Storia dell'arte della cartapesta
Ezio Flammia
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2017
pagine: 159
Lo studio dell'arte della cartapesta - in Occidente un'eccellenza della cultura italiana - è stato in passato penalizzato dai pregiudizi legati alla sua materia, originata da umili stracci e ritenuta perciò sostanza vile e inadatta alla produzione di opere d'arte. Questo libro, scritto da uno scenografo maestro della cartapesta, attraverso un esame rigoroso e meticoloso ne rivaluta l'arte, dalle prime sperimentazioni nelle botteghe toscane della metà del '400 sino all'arte moderna. Vengono così esaminate con passione e competenza le opere degli artisti del passato e di quelli moderni che hanno creato opere d'arte di cartapesta di grande rilievo, come Jacopo della Quercia, Donatello, Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano, Desiderio da Settignano, Jacopo Sansovino, Ferdinando Tacca, Beccafumi, Bernini, Algardi, Angelo Gabriello Pio, Sanmartino, sino a Dubuffet e agli ultimissimi sperimentatori. Nello studio meticoloso di Flammia emerge ancor più un patrimonio straordinario, dai giocattoli alle arti applicate, dalle suppellettili agli allestimenti scenici ed effimeri.