BEAT: Superbeat
La baronessa del ghiaccio
Nicole C. Vosseler
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 480
Russia, 1822. Quando Katja nasce, sua madre non vive abbastanza a lungo per guardare nei suoi occhi blu ghiaccio. La bambina, che deve la sua sopravvivenza solo all’ingegno di un nonno affettuoso, trascorre l’infanzia a prendersi cura dello scontroso padre e dei suoi quattro fratelli. Li accudisce tutti con pari dedizione. A occupare un posto speciale nel suo cuore è, però, soprattutto Griša, il fratello con cui condivide un dono segreto. Se Katja, infatti, sa ascoltare la «voce» del ghiaccio, riuscendo a coglierne crepitii e scricchiolii, sussurri, sospiri e gemiti, Griša riesce a capire quando arriverà la pioggia o quanto tempo può durare un periodo asciutto. Nati e cresciuti in povertà, i due fratelli sono servi della gleba, legati, assieme alla terra che coltivano, al loro padrone. Una vita che a Griša, giorno dopo giorno, sta sempre più stretta. Una notte, seguito da Katja, il giovane si lascia alle spalle la fattoria e il lembo di terra su cui sono cresciuti, per dirigersi a San Pietroburgo. La loro fuga, tuttavia, li condurrà ben più lontano. Prima in Norvegia, dove per diversi anni troveranno ricovero presso la casa dell’islandese Silja Guðmundsdóttir, poi ad Amburgo, dove assieme a Thilo e Christian Petersen, gli ambiziosi figli di un droghiere, fonderanno una società commerciale, mettendo a punto un audace piano per fare fortuna: prendere il ghiaccio dai laghi gelati del Nord per trasportarlo e venderlo nel caldo Sud dei Caraibi. Primo volume di una saga familiare, "La baronessa del ghiaccio" è una storia di riscatto sociale e avventura che, dalla Russia ai mari del Nord, fino ai tropici, narra di un’epoca di grandi rivolgimenti e trasformazioni.
L'accordatore di piano
Daniel Mason
Libro
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 286
1886, autunno. L'accordatore di piano Edgar Drake riceve una strana richiesta dal Ministero della Guerra britannico: deve lasciare sua moglie e la sua tranquilla vita londinese per trasferirsi nella giungla birmana e accordare un raro esemplare di pianoforte Erard. Lo strumento appartiene al colonnello medico Carroll, comandante dai metodi poco ortodossi di un avamposto dell'esercito inglese in una zona sperduta e ostile della Birmania. Nel suo viaggio attraverso l'Europa, il Mar Rosso e l'India, Edgar Drake incontra strani e coloriti personaggi.
La folle saggezza delle yogini
Daniel Odier
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 120
Daniel Odier, oggi considerato uno dei principali maestri di tantra in Occidente, ha trent'anni quando incontra per la prima volta il suo maestro kashmiro, la yogini Lalita. Parte degli insegnamenti di Lalita sono racchiusi nel libro "Tantra. L'iniziazione di un occidentale all'amore assoluto". Un libro che, in Occidente, ha permesso ai seguaci del tantra, del tutto ignari delle fonti e alla ricerca della naturalezza sessuale, di rendersi conto che esisteva una tradizione di profondità ineguagliabile, del tutto estranea ai cliché occidentali che passano sotto l'appellativo di «tantra». Se in "Tantra" Daniel Odier ha cercato di delineare la bellezza, la potenza, la chiarezza di un insegnamento totalmente fuori dell'ordinario, il compito di raccontare la libertà e la folle saggezza, ma anche l'anima più profonda e segreta della sua yogini, spetta a questo volume. Quello di Lalita è lo stesso approccio di Matsyendranath, il primo e l'unico a diffondere il sistema di visualizzazione della via Kaula, trasmessa solo a yogin e yogini molto avanzati nel cammino, prima della loro partenza verso le solitudini himalayane, e culminante nello stato di Sahaja, l'identificazione dell'adoratore con il divino nella libertà spontanea o Folle Saggezza. Ed è questa la via indicata da Lalita e da tutte le yogini del lignaggio che hanno trasmesso con la loro sola presenza la realizzazione del sahajsamadhi, lo stato di unione con la totalità nel silenzio mentale spontaneo.
La guerra segreta. Spie, codici e guerriglieri (1939-1945)
Max Hastings
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 734
Questo libro si occupa di alcune delle persone più affascinanti che presero parte alla Seconda guerra mondiale. Un esercito di uomini e donne che, non sparando un solo colpo, influirono profondamente sull'esito degli eventi: spie, crittoanalisti, guerriglieri che condussero una guerra segreta per carpire informazioni e strategie del nemico. Dalla leggendaria GC&CS, la Government Code and Cypher School di Bletchley Park che fu il più importante fulcro dello spionaggio del conflitto e che attraverso la creazione delle «bombe» elettromeccaniche di Alain Turing, e la conseguente decifrazione del traffico di «Enigma», inferse un duro colpo al sistema di comunicazioni della Germania; alla produzione di materiale dell'«Ultra», la complicata operazione di decrittazione dei messaggi delle macchine cifranti da parte dei geniali matematici e linguisti britannici e americani che permise al direttivo alleato di pianificare le proprie campagne e operazioni nella seconda metà della guerra con una precisione che a nessun comandante militare era mai stata consentita nella storia; ai crittoanalisti di Nimitz nel Pacifico; alle reti di spie dell'«Orchestra rossa» operanti nell'impero nazista per conto dell'Unione Sovietica, fino ai Cinquecento di Washington e di Berkeley - un piccolo esercito di americani di sinistra che si prestarono a fare da informatori per lo spionaggio sovietico, Max Hastings riscostruisce in queste pagine la storia di una guerra in cui spionaggio e operazioni clandestine assunsero un'importanza mai avuta in precedenza.
Il destino di una regina
Allison Pataki
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 480
Mentre la rivoluzione francese devasta il paese, Désirée Clary si trova di fronte a una amara verità: il mondo che ha conosciuto e amato è sparito per sempre, e lei è disposta a qualsiasi cosa per salvare la sua famiglia dalla ghigliottina. Un incontro casuale con Napoleone Bonaparte, l'ambizioso e carismatico giovane prodigio militare, si trasformerà per lei nell'occasione sperata. Nell'aprile del 1795 Désirée e Napoleone si fidanzano, ma ben presto Napoleone si trasferisce a Parigi, dove conosce l'affascinante Josephine e dove si rende conto che, con le sue ambizioni e la situazione politica del momento, il matrimonio con una provinciale non aiuterebbe la sua carriera. Désirée, tuttavia, non si scoraggia. Raggiunge a sua volta Parigi, dove conosce e sposa il confidente di Napoleone, l'affascinante e altrettanto ambizioso Jean-Baptiste Bernadotte, destinato a una vertiginosa ascesa politica...
Le ceneri di Londra
Andrew Taylor
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 496
Londra, 1666. Divampato nella bottega di un fornaio di Pudding Lane, il Grande Incendio sta devastando la città, consumando e riducendo in cenere ogni cosa. Perfino la maestosa cattedrale di St Paul, fino a quel momento considerata invulnerabile, brucia come una gigantesca lanterna. Tra la folla che assiste, impotente, all'agonia della cattedrale c'è James Marwood, giovane impiegato della London Gazette. Simpatizzante della Quinta Monarchia, suo padre è stato trovato un giorno in possesso di documenti compromettenti e imprigionato nella Torre di Londra. Grazie all'intercessione di messer Williamson, direttore della London Gazette, è stato scarcerato. Da allora, però, la gratitudine nei confronti di Williamson obbliga James ad accettare qualsiasi incarico gli venga affidato. Domato l'incendio e fatta la conta dei danni, il giovane viene perciò spedito, senza troppe cerimonie, a indagare sul singolare rinvenimento di un cadavere all'interno di St Paul. L'uomo giace nudo nella navata, riverso su un fianco in una goffa posizione e con le braccia dietro la schiena. Tutto porterebbe a pensare a un tragico incidente, se non fosse che i pollici sono legati insieme con un pezzo di corda, e c'è una piccola ferita proprio all'attaccatura della testa. Spronato da Williamson, James inizia un'avventurosa caccia all'assassino per le strade devastate di Londra. Tra falsi indizi, nuovi omicidi e l'incontro con Catherine Lovett, una giovane donna in fuga da un matrimonio imposto con la forza e più che mai determinata a rintracciare il padre che non vede da anni, James Marwood navigherà nelle acque agitate e pericolose di una delle più turbolente epoche della storia inglese.
Risacca bretone. Delitto sulle isole Glénan. Il secondo caso del commissario Dupin
Jean-Luc Bannalec
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
È un'incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordinava il suo terzo caffè all'Amiral, lo squillo del telefono lo ha fatto trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri. Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque dell'Atlantico per raggiungere la costa settentrionale dell'isola di Le Loc'h, dove giacciono i tre corpi. Si tratta di tre uomini, tutti più o meno sulla cinquantina, dall'identità ignota. Alle Glénan si registrano forti tempeste, e con ogni probabilità i corpi sono stati depositati dall'ultima alta marea: i vestiti sono lacerati in più punti e su braccia e schiena sono visibili orrende ferite, ricoperte di alghe. La scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Tuttavia, nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre uomini. Per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano: i tre uomini sono davvero annegati in una tempesta? Oppure c'è sotto qualcos'altro? Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, poiché su di lui incombe una minaccia ben più grave: l'arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».
La donna venuta dai ghiacci
Sally Magnusson
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
Islanda, 1627. Il mare è increspato di onde lucenti e il vento trasporta l'odore dell'erba tagliata, quando un branco di uomini in abiti variopinti sbuca sul crinale di un colle brandendo le spade al sole. Pirati provenienti da terre barbaresche, gli uomini razziano la costa, uccidono decine di persone e ne catturano centinaia. Come prede di guerra, gli sventurati prigionieri vengono stipati nella lurida stiva di un galeone, senza poter vedere ciò che si lasciano dietro: le falesie coronate dall'erba verde di mezza estate e gli uccelli marini che guardano indifferenti da ogni anfratto. Tra gli ostaggi, ignari del destino che li attende, la giovane Ásta in procinto di partorire, suo marito, il pastore Ólafur, e i loro due bambini, Egill e Marta, cercano conforto stringendosi l'uno all'altro. Dopo un mese di viaggio, il bastimento arriva nel porto nordafricano di Algeri. Incespicando, Ásta e la sua famiglia salgono dalla stiva, intontiti e scossi dalla salva di cannoni che festeggia l'arrivo del carico di schiavi. Dinnanzi a loro si schiude una veduta sbalorditiva: una città dai tetti piatti, completamente bianca e punteggiata di cupole scolpite simili a bulbi. La meraviglia, tuttavia, è di breve durata. I prigionieri vengono condotti al mercato degli schiavi, dove i figli vengono separati dalle madri e i mariti dalle mogli. Anche Ásta dovrà fare i conti con due dolorose perdite: quella del marito e del figlio maggiore, e quella della libertà, poiché, acquistata dal trafficante di schiavi Cilleby, verrà rinchiusa in un harem. Per non abbandonarsi allo sconforto e sopravvivere non le resterà che aggrapparsi alle storie della sua infanzia, alle saghe e ai racconti popolari della sua patria, che le insegneranno ad aprirsi alla nuova vita, al nuovo mondo e, forse, anche a un nuovo amore. Ispirato a uno degli eventi più traumatici della storia d'Islanda, la scorreria turca dell'estate del 1627.
Regina di sangue. La vera storia di Lady Macbeth
Joanna Courtney
Libro
editore: BEAT
anno edizione: 2020
pagine: 384
La vera storia della donna da cui Shakespeare trasse ispirazione per la più sanguinaria fra le sue regine: Lady Macbeth. Inverness, Highlands scozzesi, 1025. Nel Regno di Alba - il nome gaelico per la Scozia nell'XI secolo - due casati reali, che discendono rispettivamente da Aed e da Costantino, si contendono il trono. In base alle norme dell'eredità alterna, i discendenti di entrambi i casati dovrebbero sedere sul trono a turno, ma Re Malcom, del ramo di Costantino, vuole fare del nipote Duncan il suo successore. Per eliminare ogni possibile minaccia e impedimento, il sovrano di Alba non esita a ordinare ai suoi uomini di sterminare l'intero ramo cugino dei MacDuff. La giovane Cora MacDuff riesce, tuttavia, a scampare alla morte e, dopo una fuga disperata, trova rifugio nella provincia settentrionale del Moray. Lì trascorre i giorni, finché il riscatto non tarda a venire nelle belle sembianze del giovane Macbeth, l'ultimo discendente della linea di Aed. Capelli color del grano e penetranti occhi scuri, Macbeth la chiede in sposa per riunire i due casati reali e rivendicare il trono per sé. La giovane donna accetta con entusiasmo: in questo modo diventerà Lady Macbeth, sarà regina e avrà la sua vendetta. Ma alla vigilia delle nozze un terribile urlo spezza il silenzio della notte, e in pochi istanti tutti i sogni di Cora sono miseramente infranti. Per riavere indietro la vita che le è stata promessa, la giovane MacDuff dovrà diventare una donna più dura del metallo, capace di usare, con spietata freddezza, ogni arma a sua disposizione. Frutto di una ricerca storica, e animato da personaggi di grande spessore, "Regina di sangue" racconta la vera storia della donna da cui Shakespeare trasse ispirazione per la più sanguinaria fra le sue regine: Lady Macbeth.
A noi la libertà
Christophe André, Alexandre Jollien, Matthieu Ricard
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 592
Tre amici — un monaco buddhista, un filosofo e uno psichiatra — decidono di trascorrere una vacanza sulla neve, lontano dalla frenesia e dal rumore del mondo. Tra passeggiate e corse in slitta, una serie di illuminanti questioni anima le loro giornate: come cavarsela di fronte alla dipendenza? Come mantenere la rotta quando le emozioni perturbatrici, le «passioni tristi», come le chiamava Spinoza, sembrano portarci dritti allo scoraggiamento? Quasi tutti siamo in balia dei nostri smarrimenti, dei condizionamenti, delle pulsioni, dei conflitti interiori, dei pensieri erranti e delle emozioni perturbatrici. Una schiavitù che sta alla base di molte angosce. Come evadere, dunque, dal carcere di questi meccanismi di fronte ai quali talvolta ci sentiamo impotenti o addirittura rassegnati? Come guadagnare la nostra libertà interiore, tenendo la mente sgombra dalle nebbie della confusione e dell'ignoranza che camuffa la realtà? Aiutandoci a comprendere meglio come funziona la mente e chiarendo i meccanismi della felicità e della sofferenza, Christophe André, Alexandre Jollien e Matthieu Ricard indicano la via per compiere una trasformazione radicale e abbracciare un'arte di vivere capace di preservarci dalle passioni tristi, dai riflessi condizionati, dall'egoismo e dalla prigione delle abitudini.
Dove cade la luce. Nel crepuscolo della Rivoluzione francese
Allison Pataki, Owen Pataki
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 395
Parigi, 1792. La calura è scemata, lasciando il posto a quello che i parigini chiamano le répit, la tregua. Ma di tregua quell'estate, in città, non se ne è vista nemmeno l'ombra, soprattutto da quando i crocefissi sono stati rimossi dagli altari delle chiese e gettati nei sudici canali che si riversano nella Senna, sostituiti dalla nuova sacra icona nazionale: la ghigliottina. Da quando l'infernale invenzione è stata definitivamente installata in Place de la Révolution, non c'è giorno in cui carri carichi di prigionieri non percorrano le vie della capitale, diretti al patibolo. A tre anni dalla presa della Bastiglia i cittadini di Francia sono ancora animati dal sacro furore della Rivoluzione con cui hanno rovesciato la monarchia di Luigi XVI e Maria Antonietta. Il giovane avvocato Jean-Luc Saint-Clair, idealista della prima ora la cui famiglia ha visto le proprie speranze spegnersi quasi completamente sotto un monarca incapace, sente il desiderio di trasferirsi da Marsiglia a Parigi con la moglie e il figlio per unirsi al popolo e sacrificare il proprio benessere e, se necessario, la propria vita in nome della libertà. Il capitano André Valière, figlio di un nobile giustiziato, è sfuggito all'esecuzione unendosi al nuovo esercito francese; ora, nonostante indossi ancora l'uniforme con i fleurs de lys dei Borbone, è stato accolto nella Rivoluzione e ha giurato fedeltà al nuovo governo. Sophie de Vincennes, vedova, a soli vent'anni, di un aristocratico che è riuscito a lasciarle in eredità null'altro che uno scomodo titolo, intraprende una lotta per l'indipendenza contro il suo potente e vendicativo zio, che vorrebbe privarla di ogni libertà. Mentre il caos minaccia di annullare i progressi della Rivoluzione, le vite di questi personaggi si incrociano: Jean-Luc, André e Sophie si troveranno a dover unire le forze in un mondo in cui la sopravvivenza sembra molto difficile, la loro e quella della nazione stessa. Con personaggi leggendari come Robespierre, Luigi XVI e Thomas-Alexandre Dumas, "Dove cade la luce" è un romanzo che spazia dai saloni di Versailles alle strade di Parigi, fino alla marcia di Napoleone.
Willy Melodia
Alfio Caruso
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2019
pagine: 523
All'inizio degli anni Trenta, i siciliani continuano a sbarcare in gran numero a New York. Chi per una scelta deliberata, chi per obbedire a una necessità imposta. Tra questi ultimi, un giovane scanzonato pianista, noto alle ragazze del più sofisticato bordello di Catania non soltanto per le sue indiscusse doti musicali. Si chiama Guglielmo Melodia, ma una volta a New York diventa subito Willy Melodia, pianista dall'orecchio assoluto, capace di suonare abilmente un po' di tutto, dal jazz a Frank Sinatra. Col suo incessante rumore, le vetture che percorrono le sue grandi avenue, il denaro che scorre a fiumi, la metropoli americana non ha nulla in comune con la Sicilia. Nulla, eccetto i «comparuzzi», che controllano e condizionano gran parte dei traffici economici e degli intrighi politici del Paese. Seduto al suo piano, Willy assiste alle gesta di Lucky Luciano, che si erge a suo protettore, di Vito Genovese, di Frank Costello. Per non parlare di Ben Siegel, l'esponente del cosiddetto «Sindacato ebraico» che sogna di uccidere Hitler. Indifferente agli avvenimenti del mondo, combattuto fra l'amore per la moglie Rosa e la passione per Judith, Willy non condivide nulla delle imprese criminali e dei sogni dei «comparuzzi» che lo circondano. Vive semplicemente la vita decisa da altri, accompagnandola con la sua allegra e, insieme, struggente colonna sonora.