Bollati Boringhieri: Biblioteca Bollati Boringhieri
Simboli e interpretazione dei sogni
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 144
Un breve saggio che Jung scrisse poco prima di morire. La sua destinazione divulgativa ne fa uno strumento indispensabile per chiunque voglia comprendere il nucleo essenziale del pensiero junghiano. Poche decine di pagine che condensano quanto Jung elaborò sul sogno dal momento della sua rottura con Freud e consegnano ai lettori l'estrema formulazione del concetto di archetipo come "materia viva" e realtà costitutiva della psiche.
Perché la guerra?
Sigmund Freud, Albert Einstein
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1997
pagine: 96
«Ci sembra che mai un fatto storico abbia distrutto in tal misura il prezioso patrimonio comune dell'umanità, seminato così profonda confusione nelle più chiare intelligenze, abbassato tanto radicalmente tutto ciò che è elevato». (Freud nel 1915) «Vi è una possibilità di dirigere l'evoluzione psichica degli uomini in modo che diventino capaci di resistere alle psicosi dell'odio e della distruzione?» (Einstein nel 1932).
La sincronicità
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 128
«Il principio filosofico che sta alla base della nostra concezione della regolarità delle leggi di natura è la causalità. Se il rapporto tra causa ed effetto dimostra di aver solo validità statistica e soltanto una verità relativa (...) ciò significa che il legame tra eventi è in certe circostanze di natura diversa da quella causale ed esige un diverso principio interpretativo». «A differenza della causalità, la sincronicità si dimostra un fenomeno connesso principalmente con processi che si svolgono nell'inconscio. Alla psiche inconscia spazio e tempo sembrano relativi, ossia la conoscenza si trova in un continuum spaziotemporale in cui lo spazio non è più spazio e il tempo non è più tempo. Se quindi l'inconscio sviluppa e mantiene un certo potenziale alla coscienza, nasce la possibilità di percepire e "conoscere" eventi paralleli».
Psicologia analitica ed educazione
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1979
pagine: 94
Probabilmente il miglior metodo educativo consiste nel fatto che l'educatore sia educato e che cominci col provare su sé stesso, per stabilire la loro idoneità, le saggezze psicologiche che gli sono state fornite dalla sua scuola. Ciò che ha un effetto veramente deleterio è che i genitori - e ciò non succede di rado - si aspettano dai loro figli che facciano bene ciò che essi stessi hanno fatto male.
L'io e l'Es
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 112
«L'Es è assolutamente amorale, l'Io si sforza di essere morale, il Super-io può diventare ipermorale, e quindi crudele quanto solo l'Es può esserlo».
Gli archetipi dell'inconscio collettivo
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 96
Un certo strato per così dire superficiale dell'inconscio è senza dubbio personale: noi lo chiamiamo inconscio personale". Esso poggia però sopra uno strato più profondo che non deriva da esperienze e acquisizioni personali, e che è innato. Questo strato più profondo è il cosiddetto «inconscio collettivo». «Il concetto di archetipo, che è indispensabile correlato dell'idea di inconscio collettivo, indica l'esistenza nella psiche di forme determinate che sembrano essere presenti sempre e dovunque».
Al di là del principio del piacere
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
Cinque conferenze sulla psicoanalisi
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 104
«Il mio nome è collegato al tema della psicoanalisi, ed è quindi di psicoanalisi che mi propongo di parlarvi. Tenterò di presentarvi, nel modo più conciso possibile, una visione d'insieme dell'origine e del successivo sviluppo di questo nuovo metodo d'indagine e di cura (...) Ho saputo, non senza soddisfazione, che la maggioranza dei miei uditori non fa parte della categoria dei medici. Non temete dunque che occorra una particolare preparazione medica per seguire le mie comunicazioni».
Gradiva. Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di wilhelm Jensen
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
«Un giovane archeologo, Norbert Hanold, ha scoperto in un museo di Roma un bassorilievo (...) L'immagine riproduce, nell'atto di camminare, una giovane ragazza, la quale solleva un po' la sua ricca veste così da lasciare scoperti i piedi nei sandali. Un piede poggia completamente sul terreno, l'altro retrostante è sollevato e tocca il terreno solo con le punte delle dita, mentre la pianta e il calcagno si alzano quasi perpendicolarmente. Questo modo di camminare insolito e particolarmente grazioso (...) affascina lo sguardo del nostro archeologo».