Booklet Milano: Babele
Paesaggi di paesaggi
Lucina Caravaggi
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 144
Il termine "paesaggio" è stato negli ultimi anni al centro di dibattiti e confronti interdisciplinari che ne hanno rimesso in discussione il significato e la natura. A cominciare dalle discipline biologiche e sociali, il paesaggio non viene più considerato un oggetto, definito con certezza in base ai suoi caratteri fisici, ma piuttosto un campo di relazioni ad alta densità simbolica. In questo senso anche la contrapposizione tra conservazione e trasformazione va perdendo la sua centralità. La riflessione condotta in queste pagine tende a evidenziare le differenze con il passato e, muovendo dalle affermazioni della recente Convenzione Europea del Paesaggio, delinea possibili itinerari progettuali.
Revisioni di paesaggio
Alberto Clementi
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 96
Tre parole per il prossimo futuro
Luigi Prestinenza Puglisi
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 144
L'architettura della simultaneità nello spazio antiprospettico
Fulvio Leoni
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 144
Lo sviluppo della tecnologia digitale ed elettronica ha stravolto la nostra quotidiana percezione del tempo, sostituendone la linearità con la simultaneità: di informazioni, di visioni, di percorsi. Ciò che nel tempo simultaneo viene meno è lo sguardo prospettico del mondo, quell'organizzazione dell'occhio e della mente che concepisce la bellezza come perfezione immobile, che si avvale di un unico punto di vista e si fonda su un tempo che non scorre. E con la prospettiva, scompare anche l'idea di città come messa in scena, mentre si fa strada quella di metropoli come discorso, come narrazione, che sposta l'architettura, sempre più velocemente, dall'ambito delle scienze della rappresentazione al crogiolo delle tecniche della comunicazione.
100 occhi
Mosè Ricci
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 120
Sulla spinta del Giubileo molte nuove opere sono state realizzate nella capitale, ma molti altri progetti sono rimasti sulla carta, causa la difficile gestione di interventi e appalti o le questioni irrisolte con i poteri centrali. Alla forte carica progettuale espressa dalle strutture tecniche non ha dunque fatto seguito un'adeguata capacità di realizzazione. La ricerca di Mosè Ricci intende contribuire ad una interpretazione critica dei motivi che hanno portato al successo o all'insuccesso alcuni progetti di rilevanza urbana avviati a Roma negli ultimi anni.
Mostri metropolitani
Antonino Terranova
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 168
Nei paesaggi della città contemporanea edifici dalle architetture senza forma affollano periferie prive di identità, ma anche centri storici inconfondibili. Mostri metropolitani proliferano sia nelle creazioni dell'architettura d'autore sia nella produzione anonima dell'architettura senza architetti. Per coglierne simboli e ragioni e comprendere il "bizzarro contemporaneo" sarà necessario suscitare nuove forme di progetto e nuove figure di architetto. Queste pagine attraversano l'orrido e il sublime, il meraviglioso e l'assurdo, il destabilizzante e l'impoetico, e ci aiutano a scoprire il senso di progetti di deformazione, aggiunta, dislocazione e spaesamento che hanno cambiato i luoghi in cui viviamo.
Periferia italiana
Richard Ingersoll, Lorenzo Bellicini
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 120
La periferia è dove vive il 60% della popolazione del nostro Paese: un dato che non possiamo dimenticare pensando alle nostre città. Luoghi "ibridi" in cui si consuma la cesura tra città e campagna, non definiti se non in relazione a un centro, le periferie non sono satelliti, ma parte integrante della realtà e del progetto urbani. Questo volume rappresenta un viaggio sociale, culturale e urbanistico al loro interno: fornisce esempi e dati concreti, si addentra in descrizioni, analizza modelli differenti, discute strategie, rileva le differenze tra Nord e Sud del Paese, sottolinea le assenze di servizi, denuncia il problema dell'abusivismo e quello del degrado.
Spazi e maschere. Dell'architettura e della metropoli
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2001
pagine: 176
L'architettura deve definire un'immagine o essere utile? Deve ubbidire all'aspetto scenografico degli edifici, cannibalizzando gli interni, o deve privilegiarne l'uso? La facciata è il volto o la maschera di un edificio? L'applicazione di maschere - icone dai forti significati simbolici (si pensi al Museo Guggenheim di Frank Gehry e al cosiddetto "effetto Bilbao") - non traduce la ricerca della forma in un puro problema di stile? A questi interrogativi rispondono architetti, scrittori, sociologi, filosofi e storici dell'arte.

