Bordo Libero: FuoriRotta
Agenzia generale del suicidio e altri scritti
Jacques Rigaut
Libro: Libro rilegato
editore: Bordo Libero
anno edizione: 2024
pagine: 96
L’opera e l’esistenza alquanto irregolari di Jacques Rigaut sono testimoniate dai pochissimi scritti che pubblicò quando era in vita, da prose brevi postume e dalle lettere. Come il contemporaneo Jacques Vaché – proposto in questa stessa collana – Rigaut non fu letterato di professione, piuttosto un dannato del gesto della scrittura, della vita e della morte che lo scrivere si porta dentro. «Il libro è un gesto» afferma, e agli amici surrealisti dichiara: «Voi siete tutti poeti, io sono dalla parte della morte». L’andatura frammentaria di queste pagine tese, urticanti e sarcastiche fino al cinismo, sprigiona innegabilmente il ghigno sinistro di un’epoca, il Novecento, con i suoi eccessi, i suoi travagli. Eppure, tra le righe dell’ostinazione nichilista del dandy che per alcuni è uno «Chamfort nero», emergono le tracce di una sensibilità raffinata, di sentimenti trattenuti in travisamenti, sempre sul limitare tra verità e menzogna, autenticità e artificio, scherno e tragedia. Non a caso è lo specchio – e il gesto di attraversarlo – a funzionare per l’autore come pagina viva non scritta, come spazio di ogni doppiezza, di ogni cominciamento e fine. Così come non a caso sono alcune lettere – qui riportate per la prima volta in italiano, insieme ad altre pagine inedite – a lasciare intravedere i tratti sotto la maschera di una personalità brillante e dissacrante, di un personaggio in pieno stile dadaista. Drieu La Rochelle fece di Rigaut il protagonista di tre sue opere: La valise vide, Addio a Gonzague e Fuoco fatuo, romanzo da cui Louis Malle realizzerà nel 1963 il film omonimo.
Lettere di guerra. 1916-1918
Jacques Vaché
Libro: Libro rilegato
editore: Bordo Libero
anno edizione: 2023
pagine: 152
Le lettere scritte dalle trincee della Prima guerra mondiale, da un dandy anarchico, decisamente 'irregolarÈ e anticonformista. Una testimmonianza straordinaria di talento letterario e poetico nell'inferno della più incomprensibile delle follie umane: la guerra.
Monsieur Ouine
Georges Bernanos
Libro: Copertina rigida
editore: Bordo Libero
anno edizione: 2023
pagine: 280
"Monsieur Ouine" è il «libro chiave di Bernanos e uno dei più ricchi di segreto del Novecento», così scriveva Carlo Bo, autore della traduzione che qui riproponiamo, realizzata per Mondadori nel 1949. In questo romanzo quasi senza trama, colmo di dialoghi serrati, nel dipanarsi di un intreccio che avviluppa i protagonisti, quasi tutte le domande restano in sospeso: da dove viene il male che regna nel borgo di Fenouille? Chi è il colpevole degli oscuri avvenimenti che colpiscono i suoi abitanti? È lecito pensare all'impronta del diavolo? Bernanos non risponde. Ma a poco a poco ci guida in una discesa agli inferi che riguarda l'umanità tutta, mettendo in scena una comunità che non conosce comunione, una galleria di creature annichilite che non credono più a niente. Tra tutte spicca la misteriosa figura di Monsieur Ouine, un vecchio e ambiguo professore di lingue, personaggio enigmatico morbosamente attratto dal segreto delle anime che gli si muovono attorno.