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Campisano Editore: Medioevo Mediterraneo

Gaeta Medievale e la Sua Cattedrale

Gaeta Medievale e la Sua Cattedrale

Libro

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2018

100,00

40,00 38,00

Arte bizantina a Lentini. Opere e tradizioni da un'antica città della Sicilia orientale (VI-XIII secolo)

Simone Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2024

pagine: 264

Questo libro prende in esame, grazie ad indagini sul campo, approfondimenti bibliografici, ricerche d’archivio e nuove campagne di documentazione fotografica, sette testimonianze artistiche, databili fra VI e XIII secolo, appartenenti a Lentini, centro della Sicilia orientale a metà strada fra Catania e Siracusa, le cui origini risalgono all’epoca dell’antica Grecia. Si tratta di una basilica extra muros, con resti di opus sectile, recinzione liturgica e mosaico absidale, emersa da uno scavo archeologico di un secolo fa e poi rinterrata; di un cofanetto d’avorio a motivi aniconici, con decorazione bicroma e aggiunte in oro, realizzato per custodire una reliquia della Passione; di una stauroteca a cassetta e coperchio scorrevole, contenente un bassorilievo in steatite con l’effige degli imperatori Elena e Costantino; di una piccola campana in bronzo con inciso – caso assai raro – il versetto di un salmo in caratteri greci; delle tracce di un monumentale Giudizio Universale dipinto all’interno di un santuario rupestre; dell’immagine di una Deesis conservata in un arcosolio dell’Ex Cattedrale associato alla tomba dei martiri Alfio, Filadelfo e Cirino; di un’icona-palladio alta quasi due metri raffigurante un’Odigitria con tanto di dedica dell’evangelista Luca ai lentinesi. Opere riconducibili, direttamente o indirettamente, alla cultura artistica bizantina, preziose per questa ragione, ma anche e soprattutto perché superstiti rappresentanti di un patrimonio originariamente ingente, ricco e stratificato, andato quasi interamente perduto a causa di terremoti, abbandoni, dispersioni.
40,00 38,00

Gregorio IX e Roma. Arte, processioni e spazio sacro tra Costantinopoli e la Terra Santa

Claudia Bolgia

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2024

pagine: 176

La letteratura specialistica ha finora limitato al perduto mosaico della facciata della Basilica Vaticana l’attenzione di Gregorio IX per Roma. Un approccio interdisciplinare, che unisce l’analisi storico-artistica e archeologica allo studio di fonti neglette e alla rilettura di testimonianze documentarie, grafiche ed epigrafiche, consente ora di ricostruire un quadro molto più ricco e sfaccettato, permettendo di colmare una grave lacuna storiografica. Il presunto ‘vuoto’ della Roma di Gregorio IX si rivela così ‘pieno’ di iniziative papali molteplici e varie, che spaziano dall’uso e dalla sapiente trasformazione dello spazio urbano all’attenzione per le infrastrutture, dagli interventi architettonici a quelli riguardanti lo spazio sacro, fino all’impiego di reliquie e icone in processioni spettacolari, volte a mobilitare la popolazione. Il libro offre inoltre, basandosi su fonti fin qui trascurate dalla critica, una rilettura del messaggio che il mosaico di facciata della Basilica petrina intendeva comunicare, a partire dalla reinterpretazione della moneta offerta dal pontefice a Cristo come uno dei trenta denari per i quali Giuda vendette il maestro. Il mosaico vaticano emerge ora come uno straordinario manifesto della visione ecclesiologica e del pensiero escatologico di Gregorio IX, nonché del suo ruolo pastorale, contribuendo a illuminare significativi cambiamenti nella Chiesa e nella società della prima metà del XIII secolo.
40,00 38,00

La chiesa di Santo Stefano Vecchio a Fiano Romano. Arredo liturgico, enkolpia e pitture medievali

Eleonora Tosti

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2023

pagine: 200

Ci sono storie che sembrano perdute per sempre, ma esistono edifici nascosti agli sguardi più indiscreti che, se opportunatamente indagati, quella storia permettono ancora di ricostruirla. È questo il caso della chiesa di Santo Stefano Vecchio presso Fiano Romano, da oltre un secolo sconsacrata e privatizzata. L’analisi dell’edificio sacro, adibito a nuova funzione, ha offerto la straordinaria occasione di ritessere non una, ma più storie, che nel corso dei secoli sembrano intrecciarsi per poi allontanarsi definitivamente. Il volume ripercorre le vicende storiche e architettoniche della chiesa medievale fianese, ne indaga i fatti artistici inediti o poco noti e pone una particolare attenzione a quegli avvenimenti che hanno preservato o disperso le attestazioni artistiche al suo interno. Superando i limiti imposti dal silenzio storiografico, l’attenzione è rivolta in particolare all’arredo liturgico, agli enkolpia e ad un inedito ciclo pittorico riemerso nell’edificio nei primi anni Quaranta del Novecento.
40,00 38,00

Calabria greca. Calabria latina. Segni monumentali di una coesistenza (secoli XI-XII)

Calabria greca. Calabria latina. Segni monumentali di una coesistenza (secoli XI-XII)

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2021

pagine: 208

40,00

L'apogeo di Ravello nel Mediterraneo. Cultura e patronato artistico di una élite medievale

L'apogeo di Ravello nel Mediterraneo. Cultura e patronato artistico di una élite medievale

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2020

pagine: 544

Il volume, che raccoglie, ampliandoli, i risultati del convegno internazionale svoltosi a Ravello dal 30 ottobre al 1° novembre 2015, si focalizza sul momento di massimo splendore del centro campano, che tra XII e XIII secolo conquista un ruolo di primo piano nel Regno di Sicilia, sostenuto dalle fortune commerciali e dalla scalata politica del patriziato locale. Esito di questa straordinaria stagione sono le imprese artistiche promosse non solo entro i confini della costiera d’Amalfi, ma anche oltre, nella linea delle espansioni tracciata dai Ravellesi lungo le rotte mediterranee.
60,00

Allo zenit della cupola. L'eredità dell'oculus nell'arte cristiana fra medio evo latino e Bisanzio

Simone Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2019

pagine: 336

Da anni ormai, la domenica di Pentecoste, petali di rose rosse vengono gettati dall'occhio del Pantheon per celebrare la discesa dello Spirito Santo, in omaggio ad un'usanza millenaria documentata a partire dal XII secolo. Una fonte coeva, il diario di un pellegrino islandese, racconta di come, nel giorno del solstizio d'estate, un raggio di sole entrasse a perpendicolo nella rotonda del Santo Sepolcro attraverso il vuoto in cima alla cupola, a riprova della credenza - all'epoca assai diffusa - che l'Anastasis di Gerusalemme fosse al centro del mondo. Sono solo due esempi, fra i più limpidi, di riuso dell'oculus antico a fini altamente simbolici. La prima parte del libro è incentrata su una nutrita serie di edifici di culto del medio evo, costruiti ex novo o di reimpiego, che presentano tracce - fisiche o documentarie - di un'apertura sommitale. La memoria dell'oculus in età medievale non è, però, un fenomeno limitato alla dimensione architettonica. Accade che riaffiori, in modo più o meno esplicito, al centro dei programmi iconografici delle cupole o di altri generi di volte, mediante finte cornici circolari di sapore classico, sofisticati effetti di trompe l'oeuil, temi alludenti al moto verticale della trascendenza. La seconda parte del volume è quindi rivolta all'illusorietà dei medaglioni sommitali prodotti dall'arte figurativa, tra medio evo latino e Bisanzio, e ai loro derivati presenti talvolta nelle conche absidali, i cosiddetti "menischi". Architettonico o evocato in pittura, l'oculus, al vertice della gerarchia dello spazio sacrale, diventa tramite fra uomo e Dio.
40,00 38,00

Un martire inglese alla curia di Roma. L'oratorio di San Thomas Becket di Canterbury nella cattedrale di Anagni
40,00

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