Castelvecchi: Forme di vita
Vulnerabilità e forme di vita. Wittgenstein e la politica dell'ordinario
Sandra Laugier
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Forma di vita, ordinario, vita quotidiana: solo negli ultimi anni i concetti elaborati da Wittgenstein nelle “Ricerche filosofiche” sono entrati di diritto nel dibattito della filosofia politica, delle scienze sociali e dell’antropologia. In questo libro Sandra Laugier mette a frutto la lezione del filosofo viennese, che intreccia con la ricca elaborazione di Stanley Cavell e con l’etica della cura. Nel dettaglio delle nostre vite linguistiche affiora la possibilità di realizzare forme alternative di esistenza e modalità di espressione della voce individuale dove insediare le richieste radicali della democrazia. Viene elaborata così un’articolata politica delle forme di vita, cioè delle relazioni sociali che si strutturano nel quotidiano, poiché il politico riguarda quel che è importante nelle nostre vite ordinarie, ciò che conta davvero per noi.
Vita e parole. La violenza e la discesa nell'ordinario
Veena Das
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 370
Due eventi «critici» hanno profondamente segnato la storia indiana: gli stupri di massa di donne in seguito alla Partizione del 1947 e il massacro di migliaia di sikh nel 1984 dopo l’assassinio del primo ministro Indira Gandhi. Questi episodi di violenza hanno lasciato un’impronta indelebile nelle comunità colpite, insinuandosi nella vita quotidiana delle persone, siano esse vittime o carnefici. Ma in che modo la violenza discende «nei recessi dell’ordinario»? Come diventa pratica giornaliera, abituale, locale? Sulla base di ricerche etnografiche condotte tra i poveri di Delhi, Veena Das interroga e insegue vite sconvolte e violate, attraversate da conflitti familiari, povertà e ingiustizia. In un continuo intreccio tra corpi sofferenti e teorie filosofiche, tra lutto e gioia infantile, Das offre un’interpretazione innovativa della violenza come fenomeno che ridefinisce la soggettività, il genere e il linguaggio, che è anche un’originale rielaborazione della filosofia di Wittgenstein e del suo concetto di «ordinario». Introduzione di Piergiorgio Donatelli. Prefazione di Stanley Cavell.