Cittadella: Questioni di etica teologica
La pretesa universalità della morale occidentale. Fondamenti di un'etica africana
Bénézet Bujo
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2009
pagine: 336
Vangelo e società. I fondamenti dell'etica sociale cristiana
Giannino Piana
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2005
pagine: 208
È possibile costruire oggi una forma di magistero sociale che sappia coniugare la fedeltà alle linee fondamentali del messaggio cristiano con la capacità di incidere efficacemente sulla realtà mediante la proposta di un progetto di cambiamento che eviti i rischi della frammentazione o della caduta nell'assistenzialismo? La risposta che l'autore dà qui è decisamente positiva. Attraverso un articolato itinerario di riflessioni vengono definiti i fondamenti e il senso dell'impegno dei cristiani e delle comunità cristiane nella società.
La gloria di Dio appare. Il pensiero etico di Hans Urs van Balthasar
Christopher Steck
Libro: Copertina morbida
editore: Cittadella
anno edizione: 2005
pagine: 320
In questo studio l'autore rivela la dimensione etica del pensiero di von Balthasar, mostrando la sua relazione con altri punti fondamentali delle sue opere e con figure chiave quali Ignazio di Loyola e Karl Rahner. Steck dimostra l'importanza sistematica dell'etica nel pensiero di von Balthasar e al tempo stesso in quale modo essa svela i limiti della riflessione attuale dell'etica religiosa. Questa chiara e autorevole introduzione è utile a studiosi e studenti di teologia cattolica contemporanea e a quanti sono interessati alle tendenze più importanti dell'etica religiosa.
Società interculturali e tolleranza. Un contributo: la dottrina sociale della Chiesa
Gianni Manzone
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2004
pagine: 280
Una ricerca che affronta il principio della tolleranza dalla prospettiva della dottrina sociale della Chiesa. Punto di riferimento della sua concezione di tolleranza, nel confronto con le diverse situazioni storico-culturali, è un'ontologia della persona che fonda la tolleranza come esigenza morale inerente al soggetto umano e connessa al primato dei rapporti di prossimità. Alla luce di una riflessione antropologica sulla libertà umana e sul nesso tra libertà e verità emerge che l'approccio personalistico è particolarmente adeguato alle problematiche emergenti delle società multietniche, in quanto è lo spessore esistenziale dei soggetti coinvolti a diventare decisivo per la riflessione sull'estensione e sui limiti della tolleranza.