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Compagnia Editoriale Aliberti: I libri della Salamandra

Basquiat. Viaggio in Italia di un formidabile genio

Anna Ferri

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2021

pagine: 200

Il racconto inedito delle giornate italiane, a Modena, di Jean-Michel Basquiat agli esordi della sua breve e folgorante carriera. Il "mito" dell'arte contemporanea, giovanissimo e sconosciuto, piomba da New York nella provincia emiliana, fra spaesamenti, noia e improvvise folgorazioni. E un piccolo "giallo". Il ritratto di una giovane donna italiana, la madre dell'autrice di questo "romanzo dal vero", scomparso da qualche parte del mondo con il suo altissimo valore commerciale, artistico e affettivo. «Un capitolo tutto italiano della storia di JMB che fino a ora nessuno aveva mai potuto osservare così da vicino». Prefazione di Rodrigo D'Erasmo.
14,90 14,16

Ho sentito Aldo Moro che piangeva. Il diario apocrifo di Prospero Gallinari

Edmond Dantès

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2021

pagine: 155

Drammatico e assolutamente inedito. Il memoriale del brigatista Prospero Gallinari, custode di Aldo Moro nei 55 giorni della sua prigionia: il diario che il terrorista per anni ritenuto l’esecutore materiale della condanna a morte di Moro tenne per tutto quel periodo. Il suo vecchio amico Edmond Dantès, a cui il manoscritto è stato affidato con l’incarico di custodirlo fino a che i tempi fossero stati maturi, cioè alla scomparsa del suo autore, ora può finalmente pubblicarlo. «I tg sono vergognosi. Stanno facendo il lavaggio del cervello al popolo. A sentirli, sembra che l’Italia intera sia schierata dietro le bandiere della Democrazia cristiana! E anche il Pci ha assunto un atteggiamento che va oltre le nostre previsioni più negative. Ma come? Noi abbiamo fatto, finalmente, quello che il Partito comunista per anni e anni ha predicato». Realtà o apocrifo? E chi è Edmond Dantès, e come fa a custodire il diario? Ai lettori curiosi e intelligenti l’ardua sentenza.
13,90 13,21

Diego da Buenos Aires

Claudia Sapegno

Libro

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2020

pagine: 160

Con la sua scomparsa, Diego Armando Maradona esce dall'Olimpo dei miti dello sport per entrare definitivamente in quello dei grandi della nostra contemporaneità. Adesso è consegnato alla Storia, con la sua grandezza e le sue miserie, le imprese e le cadute, il bene e il male che ha incarnato. Una vita come la sua non può ridursi a una semplice biografia sportiva. Se è vero, come diceva Pasolini, che il capocannoniere è alla stregua di un grande poeta, Maradona è stato un artista nel senso più ampio del termine, paragonabile ai grandi "maledetti" del Novecento. Questo libro vuole restituire l'unicità della vicenda umana di Diego, trattandola come avrebbe fatto uno storico classico, uno Svetonio con uno dei suoi Cesari. Una biografia breve e incisiva, e in parte romanzesca. Non per inventare episodi o situazioni – perché la vita di Maradona non ne ha certo bisogno – ma per restituire, attraverso i dialoghi e il racconto delle scene, quella che è la qualità letteraria di questa vicenda incredibile, che sembra uscita dalla fantasia di un romanziere. Se non fosse vera. La vera e fantastica vita di Diego da Buenos Aires. Con una nota di Darwin Pastorin. Postfazione di Pierangelo Sapegno.
13,90 13,21

Siamo tutti in pericolo. L'ultima intervista di Pasolini. Con interventi inediti su quei giorni e su ciò che sappiamo dopo

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2020

pagine: 80

«Pasolini era un protagonista allora ed è un protagonista adesso. La sua presenza letteraria resta grande, ma la sua testimonianza politica, resa allora, si sente risuonare adesso come una cronaca di questi giorni e mentre le peggiori voci della storia italiana vorrebbero avere la meglio, hanno ancora un nemico difficile di cui liberarsi, un nemico che dei fascisti sa tutto e che è stato subito conscio che l'Antifascismo è l'antiveleno, la sola fede e passione che può trattenere l'Italia dal rischio di essere di nuovo sottomessa [...]. Anche adesso, per gli italiani che sanno e che pensano, è Pasolini l'ostacolo. Non solo pensiero ma istruzioni per l'uso, come unica grande arma di difesa dell'Antifascismo». La celebre "ultima intervista" di Pier Paolo Pasolini rilasciata a Furio Colombo poche ore prima del suo omicidio. «Pier Paolo Pasolini chiama Torino, dice a chi guida la redazione parole di sorpresa e di apprezzamento, assicura che nel pomeriggio, come d'accordo, vedrà a casa sua Furio Colombo per l'intervista. Con quel titolo scelto da lui, Siamo tutti in pericolo, rimarrà nella storia della letteratura e dell'informazione.» (Alberto Sinigaglia)
8,90 8,46

Storia archeologica di Reggio Emilia

Paolo Storchi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 272

Passeggiando per le strade di Reggio Emilia non vedrete neppure un muro romano, una colonna, un capitello. Eppure, l’eredità della città romana è proprio lì, “tatuata” nel disegno stesso della città: il vecchio Crostolo, la piazza forense, gli antichi isolati (le insulae), forse persino il teatro. Percorriamo ogni giorno strade antichissime, senza prestarci neppure attenzione. Questo libro accompagna il lettore in un viaggio appassionato e documentato nella storia archeologica della città, ricostruendo lo sviluppo del paesaggio urbano dalle origini al primo Medioevo, tra scoperte fortuite, scavi programmati, dati toponomastici, documenti d’archivio, lettura geomorfologica del terreno e antiche vedute. Un approccio multidisciplinare, tipico della Topografia Antica. Con uno stile chiaro, ma senza mai banalizzare la complessità, l’Autore sintetizza anni di ricerche scientifiche spesso rimaste inaccessibili al dibattito pubblico e restituisce al passato il suo fascino autentico. Prefazione di Tomaso Montanari. Presentazione di Axel Hémery.
19,90 18,91

Casa d'altri e altri racconti

Silvio D'Arzo

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 192

«"Casa d’altri" è tristezza senza inizio e senza fine, cosmica, travalica i protagonisti gli accadimenti e lo sfondo. Io l’ho percepita. Il paese della mia infanzia la conteneva e, in qualche strano modo, la venerava. "Casa d’altri" è la tragicità del vivere, il baratro della solitudine non illuminata dallo Spirito, la caducità della carne, il dolore che opprime, la sofferenza che annichilisce», scrive Giovanni Lindo Ferretti nella prefazione. «Sette case addossate e nient’altro» dell’appennino emiliano. «Ecco tutta Montelice. Tutta quanta: e nessuno lo sa». Doctor Ironicus (così lo chiamavano da giovane), prete stanco e disilluso, pensa di sapere tutto di quella montagna, di quelle umili anime di provincia. «Vivono», dice al nuovo curato di Braino, diciotto o vent’anni appena, chissà. «E poi muoiono». Finché non conosce Zelinda, una vecchia lavandaia mai vista prima, forse di un paese vicino e che, a quel prete, ha qualcosa da dire, anzi, da chiedere. Ma non subito. Lo farà alla fine di una lunga conversazione, muta, fatta di abili evasioni e sguardi non soliti a comunicare. Come chi sa come tenersi tutto dentro, senza nulla chiedere, a Dio, alla vita, al resto del mondo. E sentendosi, quindi, sempre in casa d’altri.
15,90 15,11

Io sono colpevole. Gaza: il silenzio ci rende complici

Vauro Senesi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 192

Un libro per capire il genocidio dei palestinesi. «A oltre settecento giorni dall’inizio dell’assalto genocida che Israele ha lanciato contro Gaza nell’autunno del 2023, dopo quel giorno devastante che fu il 7 ottobre per Israele, per chi lo ama e pure chi lo critica, leggere le prime impressioni macchianti la coscienza come “sangue che gronda”, leggere di quando i morti erano “poche” migliaia, o anche i bambini uccisi erano “solo” diecimila, fa quasi venire nostalgia del tempo che fu. La distanza tra i primi mesi dell’assalto distruttivo di Gaza e oggi è la misura dell’indifferenza di troppi al dolore altrui, della nostra consolidata predisposizione al tollerare il male quando non ci tocca, della nostra miseria umana che alla fine ci schiaccia con questa sentenza: non abbiamo imparato niente o quasi dell’orrore che fu». (dalla Prefazione di Francesca Albanese). «Io sono colpevole è un atto necessario. Il titolo stesso è una denuncia che Vauro pronuncia contro sé stesso per non avere fatto e non avere saputo fare abbastanza perché il genocidio fosse impedito. Questa autodenuncia, scaturita da una profonda consapevolezza, ci interroga, ci chiama a chiederci: “Noi cosa abbiamo fatto? E cosa non abbiamo fatto?” Personalmente faccio eco a Vauro: “Anche io sono colpevole!”». (dalla Postfazione di Moni Ovadia)
17,90 17,01

Aldro. Storia di un orrore perbene

Michele Dalai

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 144

«Il telefono squilla, ancora e poi ancora. Nessuno ci fa caso, è un rumore bianco che non disturba la sequenza di gesti precisi e organizzati degli uomini scesi dalle volanti. Alcuni fanno le scale per controllare che nessuno abbia visto. Altri parlano a bassa voce, veloci, nervosi. C’è un ragazzo in terra, morto, ci sono cose da fare». È l’alba di una domenica qualunque, ma per Federico Aldrovandi, diciott’anni appena, uno studente di Ferrara, «ricci scuri come la notte», sarà l’ultima. Era il 25 settembre 2005. Sono passati vent’anni. In un’ora sospesa tra la vita e la morte, si intrecciano le voci di chi lo ha visto, cercato, amato, e di chi lo ha picchiato, ignorato, ucciso. In un racconto corale che attraversa le strade silenziose della città e i pensieri più intimi di chi ha incrociato il suo destino, c’è chi ha sentito le sue urla e ha guardato dalla finestra, chi ha risposto a una chiamata e ha indossato una divisa. Chi ha aspettato un figlio che non è tornato. E poi c’è lui, Federico, che cammina da solo verso casa, inconsapevole che il suo tempo scivoli via, veloce come il suo respiro. Un romanzo, forte e asciutto, scritto con l’aiuto della famiglia Aldrovandi. Per non dimenticare. Per amore della verità.
14,90 14,16

Ultimo tango a Buenos Aires. Astor Piazzolla, il diavolo e la scommessa di Borges

Cosimo Damiano Damato

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Un antico proverbio argentino dice: Nada te puede quitar lo bailado – Niente e Nessuno ti può togliere quello che hai ballato. Nessuno può togliere il Tango a Buenos Aires. Nessuno può togliere Buenos Aires ad Astor Piazzolla. Nessuno può togliere l’anima ad Astor. Un’antica leggenda racconta che Astor Piazzolla abbia venduto l’anima al diavolo in cambio del successo. Dunque El Gato – come lo chiamavano – rivive attraverso una biografia apocrifa scritta da Cosimo Damiano Damato narrata in un dialogo visionario fra Astor Piazzolla e il diavolo. Cosa c’è di vero? Forse è stato solo uno scherzo di Luis Borges. La storia di Astor Piazzolla si intreccia, grazie all’originale e visionaria drammaturgia dell’autore, con il vissuto e l’educazione sentimentale degli altri due grandi miti argentini Carlos Gardel e Luis Borges. «Mi sono innamorato della vita e della musica di Astor Piazzolla grazie a Luis Bacalov con il quale ho condiviso il palco in Piano Soundtrack», racconta Damato. Ultimo tanto a Buenos Aires è il secondo capitolo della sua “Trilogia Argentina” iniziato – sempre per Aliberti – con Hasta siempre Maradona."
16,90 16,06

Alto tradimento. Come gli Agnelli Elkann se ne sono andati dall'Italia e chi li ha aiutati

Francesco Bonazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 368

Lo snobismo torinese, la diffidenza per Roma e i politici, l’ottima predisposizione a incamerare soldi pubblici con qualunque governo. La vocazione internazionale del gruppo Fiat, dall’Argentina alla Russia al Brasile, sempre sotto il cappello di regimi dittatoriali (non ultima la Libia del dittatore Gheddafi). Il declino del settore auto e il passaggio alla finanza con Romiti, fino al famoso “maxi-dividendo”. I guai con il fisco dell’Avvocato, i rapporti privilegiati con politici, sindacalisti, banchieri, magistrati, giornalisti, spesso trattati alla stregua di (volonterosi) cortigiani. La “fuga” da Torino degli Agnelli comincia nel 2005, quando vengono venduti al pubblico trecentomila metri quadrati dell’area di Mirafiori. Ma come si è arrivati a questo punto? Ripercorrendo la storia della Fiat, la più importante azienda italiana del Novecento, il giornalista Francesco Bonazzi racconta e analizza il processo, storico ed economico, che ha portato al semiabbandono degli stabilimenti, avvenuto quasi sotto silenzio. Sono più di vent’anni, ormai, che con Romiti, Marchionne e infine Tavares, la Fiat – sempre più protetta e aiutata in Italia –, è una sorta di entità senza patria, e non solo perché Gianni Agnelli ha accumulato un tesoro nei paradisi fi scali di mezzo mondo (la vicenda della sua eredità estera si trascina da quindici anni con la figlia Margherita, in causa coi figli Elkann). Oggi Stellantis ha delocalizzato in Serbia, Polonia, Marocco, Algeria, Turchia, Spagna, Portogallo, dove il lavoro costa meno, con il benestare di politica, informazione, giustizia e altri pezzi dello Stato. Solo i sindacati di base e Fiom-Cgil avevano capito che dell’auto, in Italia, sarebbe rimasto solo il cadavere.
19,90 18,91

Lucky loser. Storia di un perdente di successo

Micol Pallucca

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 160

Sport, sesso, successo, soldi, sentimenti, sudore: sono gli ingredienti che rendono il tennis uno sport con la esse maiuscola, unico. E Federico lo sa bene, lui è stato un campione di tennis. Poi ha dimenticato di esserlo, dedicandosi a storie e soldi facili. Ma quando scopre che suo padre Giorgio ha un malore e che il piccolo circolo che la famiglia gestisce è oggetto di una speculazione edilizia, capisce che è ora di tornare a combattere. La sua arma sarà la racchetta. All’ombra dei pini degli Internazionali d’Italia, al Foro Italico – affiancato da Stefano, il suo storico allenatore, Pietro e Giulia, gli amici di sempre, e Francesca, una brillante giornalista – Federico sfiderà un avversario dopo l’altro, e il più duro, sé stesso. Una storia di rivincita, di un campione che torna a vincere, ma soprattutto di un ragazzo che diventa uomo.
15,90 15,11

«Non temete la morte». Dialoghi con papa Francesco. Le guerre nel mondo, la Chiesa del futuro, l’appello per il clima e la grandezza di Pelé

Gian Marco Chiocci, Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2025

pagine: 144

Dalla viva voce del Papa, i temi della guerra in Medio Oriente, il conflitto in Ucraina, con l’appello a deporre le armi. Il bilancio del Sinodo, il ruolo della Chiesa e delle donne e la necessità di rinnovamento. Non mancano i riferimenti ai grandi del calcio ‒ quali Maradona, Pelé e Messi ‒ e agli amori giovanili. In primo piano nelle interviste a Papa Francesco ci sono anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l’emergenza climatica con l’appello del Pontefice per fermare il climate change. Nelle interviste, però, c’è spazio anche per la sfera privata del Papa: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare e, infine, il calciatore preferito. Papa Francesco, in queste pagine, ridona speranza, attenua le paure collettive, riscalda le coscienze, indica strade alternative a quelle che portano dritte all’odio, ai lutti, alla disumanità. Nel suo pontificato, con spiritualità profonda e simpatia contagiante, con la delicatezza e la schiettezza viva di un “prete di campagna” – che non solo conosce tutti i suoi parrocchiani ma anche il nome dei loro cani –, ci ha fatto riflettere e sorridere, ci ha spiazzato e rasserenato. E, anche ora che è tornato alla Casa del Padre, siamo certi che non mancherà di farlo ancora.
12,90 12,26

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