C&P Adver Effigi: Recorder
Ero di nessuno
Giuseppe Anice
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 161
In questo volume vive a futura memoria la vicenda umana di Giuseppe Anice, nato il 2 giugno 1894 ed esposto all'ospizio di Biella due giorni dopo. Figlio di ignoti, preso a balia per tre mesi e poi riportato all'ospizio, adottato decine di famiglie che lo adottano per ricevere il sussidio e padroni che lo strapazzano addossandogli i lavori più umili e faticosi, Giuseppe sente il bisogno, a 75 anni, di riordinare in tre quaderni manoscritti «quello che ancora la memoria riesce a ricordarsi», per lasciarli ai cinque figli (Bianca, Ugo, Wilfrido, Giuliano e Dea) «certo di far piacere ai miei figli quando avranno tempo a leggere le mie memorie del loro Papa (Il Trovatello)» a testimonianza di una vita durissima, che ha traversato esperienze molteplici e traversato le Alpi, trasfigurata dalla storia d'amore con Maria Zoppo, sposata il 1° agosto 1915.
Sugli ultimi gradini come testimonianza. La vita di uno psichiatra fra inciampi e speranze (autobiografia)
Giuseppe Giannoni
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 299
"La mia vita, povera (ho vissuto sempre da povero, mai ho pensato di far quattrini) ma non misera; ricca di incontri, di sollecitazioni, di ripensamenti e di sventure che man mano mi hanno cambiato, mi hanno modificato fino a farmi ringiovanire negli ultimi anni seppur travagliati ma di grande libertà, di grande rigoglio intellettuale e politico, una vita che rifarei volentieri anche se talvolta mi ha arrecato sofferenze. Un racconto mescolato ad altre vite e ad altrui vicissitudini, capitatemi specie durante la mia professione di psichiatra, storie e fatti che si sono inseriti nella mia storia; il tutto mescolato alle mie, chiamiamole, poesie che commentano ciò che mi è capitato; insieme ai miei viaggi, di solito solitari." Introduzione di Elisabetta, Daniele, Luca e Monica Giannoni.
Io so che cos'è il nulla. Diario di un equilibrista
Riccardo Fabbrini
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 320
Un quindicenne amiatino, che si sa precoce e sensibilissimo, a disagio per la mediocrità che lo circonda e assedia, inizia a scrivere un diario per cercare di capirne le ragioni ultime e meglio conoscere anche se stesso. Gli altri lo osservano con cattiveria, ridendo della sua eccentricità. Lui reagisce accentuando le sue stranezze di personaggio che bordeggia pericolosamente il nulla. Lettore di Kafka e di Sartre, cui si paragona, presto protagonista del ’68, il suo sguardo sulla società è spietato e la prosa impiegata, essenziale e affilata. La pubblicazione postuma di questo suo diario ci lascia conoscere cosa ne agitava l’animo, i sogni e gli incubi, le tante esperienze e i più intimi pensieri. Non è solo l’autoritratto di una spiccata individualità, ma anche il ritratto di un’epoca e di una società in transizione.
Memorie (1902-1918). Dalla Romagna alla Toscana, dall’Australia a Caporetto, dalla prigionia alla libertà
Domenico Leoni
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 176
Le memorie di Domenico Leoni si riferiscono al viaggio in Australia che nel 1902, non ancora quindicenne, intraprese dietro invito di sua sorella e del cognato e per restare laggiù sette anni. Domenico tornò a casa col solo patrimonio di una lingua, l’inglese, che a quel punto sapeva ben padroneggiare e che gli restò così utile nella carriera di portiere d’albergo prima e di albergatore poi. Nella seconda parte delle memorie, vengono riportati i ricordi della chiamata alle armi alla fine del 1915, della guerra in trincea, della disfatta di Caporetto e la conseguente prigionia di quasi un anno. Mentre il suo viaggio in Australia rispecchia la nuova forte spinta all’immigrazione di tanti italiani alla fine dell’Ottocento, legata alle opportunità fornite dal “nuovissimo continente”, la sua drammatica esperienza nella Grande Guerra si può comparare a quella vissuta dai tanti giovani durante il tracollo dell’assetto politico dell’Europa ottocentesca. Prefazione di Zeffiro Ciuffoletti.
Alle porte co' sassi. Nel carro del cambiamento
Diva Orfei
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 224
Diva Orfei è nata il 2 ottobre 1958 alle Querciole, nel cuore della Val d'Orcia, da genitori di origini contadine. Fiera delle proprie radici, ricche di valori e tradizioni, sin da piccola ha lavorato in campagna, vivendo tuttavia il rammarico di non aver potuto proseguire gli studi oltre la scuola dell'obbligo a causa delle precarie condizioni economiche in cui versava la propria famiglia. Sposata e madre di due figli, nel corso degli anni ha maturato diverse esperienze lavorative, alle quali ha sempre affiancato il piacere dell'impegno sociale, della ricerca e della scrittura. Testimone diretta della metamorfosi che ha visto trasformare la sua terra dall'epoca della mezzadria all'avvento del benessere odierno, Diva vive ancora oggi alle Querciole, ove si dedica con passione alla cura dei propri ulivi e alla gestione di un B&B.
Hai portato fuori la pellaccia eh?! Canaglia!
Manuel Chiaruttini
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 240
Le testimonianze di Franco Chiaruttini sui campi di battaglia. Il Secondo Conflitto Mondiale rappresenta ancora una ferita aperta nella storia contemporanea italiana ed internazionale. Ferita che ha ormai sempre meno testimoni capaci di raccontarla in maniera diretta in quanto portatori delle cicatrici di chi ha vissuto in prima persona quei periodi, in particolar modo sui campi di battaglia. Questo libro, è una biografia di uno di questi testimoni, Franco Chiaruttini, nato il 17-09-1921 a Enemonzo, paese nel cuore delle Alpi Friulane, arruolato come alpino nel 1941 e reduce della campagna di Russia. La narrazione parte dal periodo anteguerra in cui è cresciuto, fino ad arrivare agli anni della rinascita dopo la fine del conflitto. Le testimonianze di Franco sono state raccolte attraverso interviste audio e video nel corso dei suoi ultimi anni di vita, quando ha deciso di raccontare al nipote Manuel le proprie memorie tenute per lungo tempo segrete. Il libro rappresenta per questo motivo un omaggio che l’autore ha voluto fare a suo nonno per averlo reso partecipe di questa sua apertura e condivisione.
Si è passato la gioventù in quei boschi. Racconti di vita della Scuola Popolare di Rapale 1952-1953
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 144
7 adulti di varia età dai 20 ai 40, con quattro femmine, tutti legati al mondo contadino, scrivono della loro vita e delle loro esperienze nel tempo della scuola popolare che li ha aiutati a finire le elementari e avere il diploma. Siamo nel 1952/53 e Firenze (Cicio) Poggi di Ambra è andato a Rapale a fare il maestro. Fa leggere e fa scrivere questi adulti ricchi di esperienza, e alla fine dell'anno copia una scelta dei loro testi scritti su vari aspetti della vita, dal lavoro all'amore alla guerra. Tanti anni dopo la ritrova e gli sembra giusto farla conoscere: sono queste pagine polifoniche in cui in modo semplice e sincero si racconta della vita contadina, della fatica, della povertà e si fanno anche sogni sul futuro, qualche volta usando anche i versi. Il tutto dentro un comune desiderio di cambiare vita. Nel tempo il maestro diventerà uno scultore, sempre legato alla Val d'Ambra, non sappiamo invece se gli autori di questi brevi scritti di vita quotidiana hanno avuto buoni destini. Quel che ci raccontano però non è solo un passato doloroso, che è sempre importante conoscere, ma è anche uno spirito del tempo, una idea della società di allora, del modo di ridere o di sognare di chi oggi sarà nonno se non bisnonno. Lo si può confrontare con le trasformazioni che ci sono state e, oltre i miti del consumismo, della città e delle libertà personali, in queste storie di 70 anni fa si troveranno anche tracce per pensare un possibile diverso futuro.
Cronache della mia lunghissima vita
Franco Mori
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 366
Questo libro ha origine nel lungo dialogo epistolare fra uno psicoanalista, Franco Mori, e un antropologo culturale, Pietro Clemente, iniziato come intervista sul manicomio di San Salvi dove Mori aveva operato come psichiatra. Lo scambio di e-mail diventa un avvio di narrazione della vita di Franco Mori che comincia a raccontare piccoli episodi della vita e infine rivela una autobiografia già compiuta, quella che qui proponiamo. Il libro racconta la storia personale e professionale dell'autore, dalla nascita nel 1922 fino ai giorni nostri. La storia di Franco Mori, ch'egli chiama Cronaca, lo presenta prima come figlio, poi come padre e infine come nonno; ma anche come medico, psichiatra e psicanalista. È un racconto, lungo come una lunga vita, che ha come riferimento la cultura del Novecento, la modernizzazione dell'Italia e il fascismo, la prima guerra e la seconda guerra mondiale; e poi il difficile dopoguerra, la resistenza, la fame, la nuova Italia democratica e il lavoro dedicato alla cura.
Eravamo degli Innocenti. Vent'anni da innocentina (1954-1974)
Antonietta Poliseno
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2018
pagine: 206
I ricordi si smarriscono come le cose e ciò succede, ancor di più, a chi non ha casa o non ha fissa dimora; a volte si gettano nel cassonetto dell'oblio" perché a richiamarli al presente fanno male, altre volte invece, se ne fa una "raccolta differenziata" perché si scopre che, tra quelle storie già vissute e consumate, vi sono tracce di vita "riciclabili", utili al riconoscimento di sé nella società.
Fino a Cahors
Ginetta Maria Fino
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 192
“Fino a Cahors” è un titolo semanticamente intenso (Fino è il cognome ma è anche l' avverbio di moto a luogo relativo al dove i Fino, famiglia di migranti irpini, si sono spinti nel loro espatrio contadino), e apre lo scritto autobiografico di una donna nata e registrata all'anagrafe francese come Ginette Marie; il cui nome fu adattato all'italiano Ginetta Maria dopo il trasferimento a Bologna. Lo stesso nome proprio è semanticamente complesso. Ginetta Maria nata Ginette Marie Fino. La "doppia assenza" dei migranti si insinua anche nei nomi. Il libro parla di emigrazione contadina in Francia, parla di famiglie del sud, di sottomissione e violenza sulle donne, di povertà, e di storie bambine e adolescenti. Parla di una famiglia composta da papà Giosino e da mamma Maria, da fratelli e sorelle, amici e vicini, che - negli anni della sua nascita - ha ricevuto una forte impronta dalla provincia francese. Per 157 volte in queste pagine l'autrice chiama sua madre "maman", e la sua madrina di battesimo, Jeannette Richard, per 14 volte "marraine". “Fino a Cahors” è storia di una infanzia francese che sfuma, piena di nostalgia, in una adolescenza italiana, dopo il ritorno in Italia ma non nella terra di origine.
Io amo tu ami egli ama. Storie di amore, di sesso, di follia, nelle memorie di un povero psichiatra
Giuseppe Fioravanti Giannoni
Libro: Libro in brossura
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2016
pagine: 304
Un medico racconta storie di amore e di follia vissute durante la sua attività di psichiatra nei manicomi fiorentini e in alcune USL della Toscana. Rifiuta il concetto stesso di malattia mentale, di pazzia, e le varie teorie terapeutiche, da quelle arcaiche con le atrocità del letto di contenzione e dell'elettroshock, a quelle innovative spesso basate sull'uso di psicofarmaci. Giannoni è stato uno psichiatra un po' fuori norma, occupandosi del "disagio" che colpisce una buona percentuale delle persone, causato dalle difficoltà che tutti incontriamo nel rapportarci con gli altri, ed ha praticato una specie di psicologia relazionale con la quale è riuscito a risolvere molti casi. Le storie narrate sembrano semplici, perché sono fortemente legate alla vita quotidiana. La scrittura di Giannoni è vicina al linguaggio degli affabulatori, dei contastorie, con la differenza che egli partecipa intensamente alle vicende dei personaggi, a volte facendoci ridere, avendo a modello certe novelle del Boccaccio, altre volte facendoci commuovere profondamente.
La lucertola con du' code. Storie tra la val di Cecina e Siena
Florio Carnesecchi
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2015
pagine: 267
"La lucertola con du code" è un libro di racconti. Sono i racconti più belli, quelli delle memorie di famiglia, dei nonni e dei bisnonni contadini, che si possono raccontare a veglia e che sembrano leggende o fiabe. Sono i racconti in cui tutti hanno un soprannome e camminano a piedi per monti e valli, magari con una coppia di bovi. Ma si tramandano come racconti anche storie di antifascismo e di persone che tra montagna, piano e città hanno partecipato alla Resistenza e alla vicenda del PCI toscano. Ai racconti sono legati nomi di paesi e di poderi, di miniere e di campagne, di grandi cambiamenti della vita. Come nelle fiabe spesso i protagonisti sono dei bambini, che diventano grandi, ed entrano nel racconto magari come nonni o bisnonni. Florio Carnesecchi scrive storie dolorose e storie liete, senza addolcire nulla ma anche sempre con quella pietà del tempo passato che dà senso ai racconti e permette a chi ascolta di raccontarli anche lui. È un mondo di toponimi toscani tra Siena e Grosseto, tra mare e montagna, quello che i protagonisti attraversano: Travale, Castelnuovo Val di Cecina, Montieri, Giuncarico, Vetulonia, Chiusdino, Ciciano, S. Lorenzo, Anqua, Montecastelli e tanti altri nomi di località, fattorie, poderi, fonti.

