CUEC Editrice: Prospettive. Narrativa
Una mosca a Mosca e Pushkin sta a guardare
Ferdinando Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 104
"Sarò amichevolmente scorretto. Perché ho sbagliato nel promettere una prefazione all'autore. Voglio dire che nel proporvi queste righe so di rubarvi del tempo prezioso perché ogni istante sottratto alla lettura di queste storie è un'appropriazione indebita. Avete tra le mani e sotto gli occhi pagine di vita vissuta nel pianeta Terra in un autentico romanzo di formazione: umanità e storia, Gorbaciov e Putin, politica ed economia, geografie e società, tanta economia spiegata come sa fare uno che ha capito come gira il mondo e come girano rubli, euro e dollari, yen e renminbi compresi. Poi avete sette racconti. Uno più piacevole e godibile dell'altro. Troverete anche un titolino detto 'Fuori onda' che fa da summa a tutta questa piacevole e istruttiva narrazione. Che ci ha fatto conoscere meglio un sardo di tutti i mondi. Ma che, quando si ritrova testimonial fra le cronache del villaggio dov'è nato, rimette i piedi per terra e non ha che da domandarsi: 'Gli Attila di oggi non sono forse più spietati e crudeli di quelli che abbiamo conosciuto nei libri di storia?'". (Dalla prefazione di Giacomo Mameli)
Uccelli d'alto mare e altre storie
Giovanni Perrotti
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 108
Raccolta di 12 racconti che viene pubblicata postuma. In queste pagine i protagonisti, che si chiamano tutti Giovanni in diverse lingue o con diversi nomignoli, sono viaggiatori in cerca di un orizzonte senso, figli in cerca di un padre, padri in cerca di figli, uomini in cerca di Dio. Nei racconti c'è il mare, la Barbagia, c'è Parigi, Siviglia, New York, Bangkok, l'India, l'uomo di fronte a Dio e all'ipocrisia dei suoi simili, il desiderio di vivere e la paura di morire, la violenza e la pietà, la colpa e la redenzione, il delitto e il castigo. Sono storie di profonda solitudine in cui il mare fa da sfondo.
La lucertola di carta
Anna Steri
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 216
In un'afosa estate dei primi anni '80, nelle campagne assolate e secche di una sperduta località della provincia italiana, trascorrono l'esistenza, nella stessa casa, tre donne unite da una scomoda parentela. Antonia, otto anni, bambina sensibile ma dalla mente ritardata, sottratta a una sicura segregazione in manicomio solo perché la legge Basaglia già aveva iniziato il suo corso. Maria, ex alcolizzata e prostituta, vedova di un uomo morto in circostanze misteriose. Infine Agnese, nonna della prima e madre della seconda, donna rigida e cattiva, portata facilmente alla violenza fisica e morale. In continui flashback, il romanzo procura al lettore un malessere percepito fin sulla pelle. Altri personaggi si presentano nella storia, buoni e cattivi, caricando le pagine di sottile terrore, accennato a tratti o volutamente sbattuto in faccia in modo sgarbato, talvolta offensivo. Il finale non è un finale, ma un punto sospeso su ogni possibile conclusione che il lettore può scegliere, nella sua immaginazione, a suo piacimento. Il pregio di questo romanzo risiede nel ritmo serrato della narrazione e nella capacità dell'autrice di fare interagire bene e male, passato e futuro.
S’asienda de is béstias. (Animal farm). Testo sardo
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 104
Tradurre non è mai un'operazione neutra. Né neutrale. È trasportare un mondo dentro un altro, e in questo modo trasporlo: non tanto adattarlo, quanto rigenerarlo. Ogni parola, trasportata in un'altra lingua, tira con sé ed a sé una nube di significati, o direi meglio di significanza, staccandosi dalla nube da cui originariamente proveniva. Apre scenari nuovi, contesti assenti nel testo originale, il quale, ovviamente e a sua volta, perde o riconfigura i propri. Tradurre in sardo oggi potrebbe apparire operazione desueta e superflua: oggi che chi, in Sardegna, sa leggere e scrivere, scrive e legge primariamente in italiano, e nessuno abbisogna di una traduzione sarda di un testo italiano o - come è il caso del romanzo che qui segue - disponibile in traduzione italiana. Tradurre in sardo oggi è soprattutto una sfida e un atto d'amore. Una sfida a provare una lingua, la lingua nostra, cui il tempo e la storia sono stati avari di cimenti in prosa narrativa, anche in traduzione, mentre solo oggi, da non molti anni, il sardo tenta la prova della scrittura narrativa, al tempo stesso che si misura, sperimentandosi, nella traduzione da altre lingue, e non solo dall'italiano.
Schillelé. Le avventure di un ragazzo di periferia
Gianluca Medas
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 102
Attraverso le esperienze di uno Schillelè, un ragazzo di periferia, l'Autore ci racconta Cagliari negli anni Sessanta e Settanta con gli occhi di un bambino. Una città ancora pura, ingenua e nel pieno della sua ricostruzione dove il nostro Schillelè cerca di scoprire il mondo misterioso degli adulti. Con la modernità e il boom economico cambia tutto. Arrivano la droga, l'aids, le retate della polizia e la città perde la sua spontaneità. Il libro di Medas è un affresco di un mondo in transizione, un viaggio in una città contaminata dal contatto con la modernità. Schillelè si fa adulto ma non perde la sua naturalezza, continuando a sorprendersi di fronte agli eventi e alle persone che popolano la sua città.
Uscita di sicurezza. Storie di lotta contro il male oscuro
Giorgio Pisanò, Maria Cantone
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 144
In questi racconti niente è inventato se non qualche nome e il nome della città: Resa. Esisteva già, compare in altri libri e in altre storie, è una cittadina di provincia torpida e sonnolenta. Resa. Sa di sconfitta, di capitolazione, fa pensare a tutti coloro che si sono arresi, che non ce l'hanno fatta, che sono voluti andare via. Altri sono rimasti e queste sono le loro storie, storie di lotta contro un mare duro e Resa è un porto come tanti altri. Qui i protagonisti di un "viaggio verso Itaca", per dirla con Kavafis, si raccontano e rendono testimonianza di come si possano affrontare i Ciclopi che l'anima ci mette contro, diventando ricchi d'esperienza, pur restando poveri di sicurezza.
Il praticante
Chicco Melis
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 128
Palazzo Diamante, studio del Notaio Pes, una città borghese alla fine del ventesimo secolo. In questo scenario si svolge la vicenda di Eugenio Dessì, praticante alle prese con la difficile divisione dell'eredità delle sorelle Loi Lai e con il concorso per diventare notaio. Lucia, la più grande delle cinque sorelle, è alla ricerca di un modo per riscattare il "peccato originale" del padre. Attraverso le vicende di Eugenio e Lucia il romanzo restituisce il racconto di una città in trasformazione che cerca di risollevarsi dalle macerie della guerra e offre uno spaccato sul mondo dei praticanti, le loro frustrazioni e le loro speranze. L'amicizia con la bella ed enigmatica Lucia finisce per coinvolgere il protagonista in un crescendo di situazioni che si concluderà con un finale sorprendente.
Dieci persone di Cagliari (di cui due per una)
Chicco Melis
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 128
Dieci persone di Cagliari, dieci testimonianze appassionate di lavoro e di vita, un omaggio alla città che cresce e si risolleva dalle macerie della guerra, che pian piano acquisisce quel volto inconfondibile che la caratterizza. Resta impressa, tra le altre, la figura del vecchio professore che frequenta assiduamente il Caffè Genovese e che ad un tratto fa perdere le sue tracce.
Tre ore
Floris Bachisio
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 144
Non è vero che quando sei solo, costretto per ore ad aspettare una risposta, pensi soltanto a questa. Ci pensi all'inizio. Poi cerchi di allontanarla e ti viene in mente una persona, un episodio, un altro, qualcosa che hai fatto, che non hai fatto o che vorresti fare. Un libro o la sceneggiatura di un film? E perché questo scantinato della clinica Santa Teresa ha molto poco di sanitario e ricorda piuttosto l'officina di un gommista? A che cosa pensate in attesa della sentenza di un medico? Leggerete di traversie a Roma e Nuoro, ad Addis Abeba e in Kenia, a Padova e Venezia, Torino e Cortina. Nei minimi fatti quotidiani, negli sguardi e nelle parole decodificherete la Tac profonda dell'uomo, troverete le tracce di un disegno con la psicologia di chi soffre e di chi lavora con picchi geniali di umorismo e di ottimismo, con tanta voglia di vivere. Con invenzioni verbali e linguaggio schietto l'autore propone la storia e la geografia di questi personaggi. Non dà giudizi. Non emette sentenze. Queste, inattese, giungono dopo tre ore cariche di misteri e di sogni. E intanto il dottore ridacchia.
Hombres y dinero. Storia di passioni, congiure e delitti nella Sardegna spagnola
Pietro Maurandi
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 360
Ventun giugno 1668: don Agustin de Castelvì, marchese di Laconi, prima voce dello Stamento militare, muore in un agguato presso la carrer Mayor del Castell. Il ventun luglio dello stesso anno viene assassinato, poco distante, il viceré spagnolo marchese di Camarassa. Due delitti a distanza di un mese. Inizia così un inedito affresco della Sardegna spagnola che, attraverso i colloqui di Pasqual, giovane archivista della Reale Udienza, e il giudice don Herrera, assume il carattere di giallo non risolto, con conclusioni controverse sui mandanti e sugli esecutori. Un'atmosfera di giallo che si cala nel clima politico del periodo dove gradualmente prendono corpo i contorni di una società in fermento, della politica che ne esprime le inquietudini, delle lotte e delle fazioni che si combattono.
Canto di donne
Pia Giganti
Libro: Copertina morbida
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 272
Le protagoniste delle pagine di questo romanzo sono le donne. Quelle della generazione degli anni cinquanta che si affiancano, ritratte con voluta prepotenza, alle personalità, ai volti delle loro madri e delle nonne, cui viene dedicato uno spazio privilegiato, come per la figura emblematica di nonna Arianna. Nascostamente, senza mai celare niente del pensiero, degli stati d'animo, si profila insistente lo scavo minuzioso e psicologico, segnato di emotiva partecipazione, per tracciare il senso dell'esistenza e della morte, il dolore e la pietà, il desiderio e la coerenza, l'amore. I sentimenti descritti si separano dallo stretto ambito individuale, per proporsi in una rappresentazione universale che esula dal singolo contesto di riferimento. Chi vi cercasse una fitta trama di vicende, piccoli avvenimenti, episodi casuali e quotidiani sbaglierebbe; la trama procede ininterrotta per seguire l'alternarsi delle fasi e delle stagioni della vita, senza voler giungere a un epilogo, un giudizio finale, senza alcuna certezza o condanna, come in un'attesa che ancora deve protrarsi nel tempo prima di compiersi.