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Dalai Editore: I saggi

Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione

Crimini di pace. Ricerche sugli intellettuali e sui tecnici come addetti all'oppressione

Libro: Libro in brossura

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2009

pagine: 431

Questo volume, curato da Franco Basaglia e da sua moglie Franca Ongaro, da sempre impegnati a rinnovare la cultura psichiatrica in Italia, riunisce testimonianze autorevoli e internazionali per riflettere sui principi e sui fondamenti "dell'ordine sociale e della condizione di pace in cui ci troviamo a vivere". Attraverso le parole di alcuni dei più grandi pensatori del Novecento, da Noam Chomsky a Michel Foucault, gli scritti qui raccolti inducono a riconsiderare il concetto di follia e offrono una riflessione a più voci sul ruolo dell'intellettuale come addetto all'oppressione. L'intento è stato quello di proporre analisi finalizzate alla ricerca di un'alternativa pratica per il tecnico che, presa coscienza del suo ruolo di "funzionario del consenso", voglia svelare, nella prassi del proprio ambito operativo, i modi e i processi attraverso cui tale consenso viene ottenuto e strumentalizzato dalla classe egemone a danno della classe oppressa. Ed è proprio in tale quadro che i saggi di quest'antologia, scritti da psichiatri, sociologi, storici, magistrati, filosofi, trasformano Crimini di pace in una poliedrica chiave di lettura delle strategie di conservazione del nostro sistema sociale, vere e proprie violenze istituzionalizzate - dal trattamento dei malati psichiatrici, alla reclusione punitiva dei carcerati, al condizionamento sociale a fini repressivi.
20,00

Cronologia di una scoperta

Cronologia di una scoperta

Rita Levi-Montalcini

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2009

pagine: 194

In questo libro Rita Levi-Montalcini racconta la storia della scoperta per la quale nel 1986 ricevette il Nobel per la medicina. La storia non tanto e solo degli esiti di una mirabile ricerca, ma di una lunga avventura scientifica i cui sviluppi non smettono di dare frutti. Nel primo dopoguerra, trasferitasi negli Stati Uniti per un breve soggiorno di studio che sarebbe invece durato trent'anni, l'illustre scienziata si dedicò allo studio in vitro di embrioni di pollo nei quali aveva innestato un tumore maligno di topo. Il Nerve Growth Factor (NGF), scoperto nel 1952 come fattore capace di potenziare i processi di crescita e differenziazione di neuroni, è oggi considerata la molecola a ben più ampio raggio di azione. Il lungo viaggio nel cervello e nel sistema nervoso intrapreso da Rita Levi-Montalcini sessan'anni fa, continua tuttora ad affascinare sia gli studiosi, per gli scenari impensabili che ha aperto, sia i non addetti ai lavori per il rigore e la coerenza che fanno della donna e dello scienziato Rita Levi-Montalcini un caso unico nel panorama scientifico internazionale. In occasione del suo centesimo compleanno, quindi, si offre ai suoi lettori, quale migliore omaggio, la storia del NGF paragonabile alla scoperta di un continente sommerso rivelato dalla sua sommità emergente.
18,00

Gli ultimi giorni del «Che». Il nostro sogno era così grande

Gli ultimi giorni del «Che». Il nostro sogno era così grande

Juan I. Siles del Valle

Libro: Libro in brossura

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2009

pagine: 351

Si è scritto molto su Ernesto "Che" Guevara e sul mito che lo circonda, ma sono pochi i libri che permettono di conoscere attraverso fonti di prima mano ciò che accadde durante il suo viaggio in Bolivia, l'avventura che nell'ottobre del 1967 gli costò la vita. Juan Ignacio Siles del Valle ha avuto accesso a numerosi diari di guerriglieri e ascoltato i contadini che li incontrarono, ha consultato i rapporti dei poliziotti e dei militari che catturarono il "Che" e analizzato minuziosamente il "Diario in Bolivia". Dal suo lavoro è scaturito un testo in cui l'informazione si mescola con il sentimento, e la verità con la passione per il racconto. Il testo di Siles offre una lettura di uno dei momenti più importanti della guerriglia latinoamericana, descrivendo nei dettagli gli ultimi giorni di una delle icone del Ventesimo secolo.
19,00

Lo statista. Il ventennio berlusconiano tra fascismo e populismo

Lo statista. Il ventennio berlusconiano tra fascismo e populismo

Massimo Giannini

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 234

Le ultime cinque legislature saranno ricordate come il Ventennio berlusconiano: Silvio Berlusconi è infatti riuscito, sia da capo del governo che da leader dell'opposizione, a dettare la propria agenda di priorità. A questo atteggiamento la sinistra non ha saputo far altro che opporre delle risposte ondivaghe: a volte attraverso un antiberlusconismo intransigente, gridando al "regime", e giudicando Berlusconi un "politicante" inadeguato a guidare il Paese; altre volte offrendo un'ambigua disponibilità a creare insieme regole condivise ma uscendone sempre sconfitta. Questi comportamenti si sono rivelati inadeguati dopo la vittoria elettorale del Popolo della libertà alle elezioni del 13 aprile 2008. Da quel momento si è aperta una nuova stagione: Berlusconi ha costruito un blocco elettorale solidissimo. In questo saggio, Giannini analizza il fenomeno Berlusconi secondo una metodologia nuova: rileva i tratti di originalità rispetto al passato del nuovo governo berlusconiano e dimostra come l'idea di una comunanza di modi tra il regime fascista e quello berlusconiano non sia per nulla peregrina, ma abbia delle solide basi. Infine si rivolge anche alla sinistra, e in particolare al Partito democratico, invitandolo a riflettere seriamente sulla sconfitta elettorale e a ricominciare da capo, perché Berlusconi si può battere solo se lo si comprende davvero, senza banalizzare lui e l'elettorato che rappresenta e allo stesso tempo sapendo rinnovare se stessi.
17,50

L'arte della seduzione

L'arte della seduzione

Robert Greene

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 583

Condotta attraverso l'analisi della personalità di alcuni grandi seduttori della storia - da Cleopatra a JFK, da Ovidio a Casanova - e dei classici suII'argomento - da Kierkegaard a Freud - l'autore svela le regole di un gioco infinito e amorale, e spiega come "stregare", far crollare le difese del nostro "obiettivo" e, infine, costringerlo ad arrendersi. "Scegli la tua vittima con attenzione", insegna questo manuale, una guida per eccellere in questa disciplina antica e imprescindibile.
25,00

La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini

La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini

Giuseppina Tripodi, Rita Levi-Montalcini

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 199

Questo libro si prefigge lo scopo di "avvicinare" il lettore a un personaggio che a cavallo di due secoli ha percorso un itinerario di vita emblematico: premio Nobel per la Medicina, senatrice a vita e promotrice di tante iniziative solidali di respiro internazionale. L'autrice, accanto a Rita Levi-Montalcini da circa quarant'anni, ha voluto ricostruire per temi il pensiero e il senso della vita della grande scienziata, riportando particolari inediti della sua esistenza e componendo come in un mosaico le opinioni più chiare sulle questioni a lei più care: il rapporto fra ricerca ed etica, il confronto con i giovani, il peso dell'intuizione nell'arte come nella scienza, e le grandi speranze per il futuro del mondo. Testimonianza ammirata della vita esemplare di una donna, definita la first lady della scienza, che sin da giovanissima si è consacrata alla ricerca scientifica e all'impegno nel progresso civile. Un impegno che "ha contagiato e continua a contagiare" le persone che l'avvicinano, motivandole nelle loro scelte e attività, come testimonia il grande affetto che suscita la Montalcini tra i giovani. Come summa degli alti valori morali che hanno contrassegnato tutto il percorso di Rita Levi-Montalcini, la lucidità del suo pensiero, frutto anche della fiducia nelle potenzialità dell'uomo, questo libro si propone quindi come una sorta di viatico per quanti si sentono smarriti di fronte alle sfide, alla complessità e al caos di questo inizio di millennio.
17,50

Il demone e il Dalai Lama. Tra Tibet e Cina, mistica di un triplice omicidio

Il demone e il Dalai Lama. Tra Tibet e Cina, mistica di un triplice omicidio

Raimondo Bultrini

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 406

Shugden, demone "feroce" del Pantheon tibetano nato nel 1600, ritorna, dopo secoli di oblio, a scatenare paure e tensioni tra la comunità tibetana esule in India. Alla morte del tredicesimo Dalai Lama, il suo culto riemerge per opporsi, attraverso una sorta di fratellanza massonica, alla tradizione del buddismo tibetano. Dopo la fuga e l'esilio in India nel 1959, l'odierno Dalai Lama lo dichiara un culto "fondamentalista" e viene accusato dal governo di Pechino di violare, così, i diritti umani dei dissidenti. Il Demone e i! Datai Lama nasce da qui. È il 4 febbraio del 1997. A un tiro di schioppo dalla residenza del Dalai Lama avviene un triplice omicidio: un monaco anziano e due novizi, impegnati nella traduzione di un testo buddista, vengono brutalmente assassinati. È l'inizio di un'indagine fitta di misteri, nel trambusto della moderna New Delhi, in cui il commissario di Polizia Singh, insieme a un reporter italiano che sta indagando parallelamente a lui, scoprirà di essersi imbattuto nel culto di Dorje Shugden. Sarà il Dalai Lama in persona, per anni devoto di Shugden prima di abbandonarlo, a introdurre il reporter nei meandri di un conflitto mistico che ha diviso diverse scuole del buddismo tantrico e condizionato segretamente la stessa storia del Tibet.
18,00

Benigno, l'ultimo compagno del Che

Benigno, l'ultimo compagno del Che

Dariel Alarcón Ramírez, Christophe D. Reveille, Ruben Tamayo

Libro: Libro in brossura

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 437

Cuba, marzo 1957. Nella Sierra Maestra le truppe di Batista incendiano la piccola fattoria di Dariel Alarcón Ramiérez e uccidono Noémie, la sua compagna sedicenne, incinta di sette mesi. Per vendicarla il ragazzo si unisce ai "barbudos" di Fidel Castro e Che Guevara, sbarcati sull'isola l'anno prima per liberarla dalla tirannia. Con il nome di battaglia di Benigno, Dariel partecipa come mitragliere alla marcia verso l'Havana, senza perdersi uno scontro. Promosso capitano a diciannove anni, si occupa dell'addestramento dei volontari latinoamericani e africani, quindi segue il Che (che fa rivivere nel quotidiano della guerriglia) in Congo e Bolivia. Ma il 9 ottobre 1967 Guevara viene assassinato; Benigno, braccato dall'esercito boliviano, deve rientrare a Cuba. Diventato direttore delle Scuole speciali, continua le sue missioni all'estero -Bolivia, Angola, Perù- e, giunto ormai a sfiorare vertici del potere, vive dall'interno l'evoluzione del regime. Cuba, concluderà infine Benigno, non è più la sua Cuba, così come il Che prima di lui, decide di andarsene e si trasferisce in Francia, dove si fa promotore degli ideali di giustizia e umanità che ha condiviso con il Guerrigliero Eroico.
18,50

Questo straniero che mi assomiglia

Questo straniero che mi assomiglia

Jean Daniel, Martine de Rabaudy

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 231

Jean Daniel è uno dei più grandi giornalisti francesi. Fondatore del settimanale "Le Nouvel Observateur", che da quarant'anni è al centro del dibattito politico e culturale d'oltralpe, ha attraversato da testimone le principali vicende storiche mondiali dell'ultimo mezzo secolo. In questo libro-intervista (con Martine de Rabaudy) per la prima volta racconta la sua straordinaria esperienza biografica e intellettuale. L'infanzia in Algeria, le origini ebraiche, gli esordi come romanziere, l'impegno politico per rinnovare la sinistra francese, e poi il grande salto nel giornalismo che gli permetterà di conoscere da vicino eventi e personaggi che cambiarono la storia del mondo. Albert Camus, Andre Gide, Jean-Paul Sartre, François Mitterrand, Fidel Castro, J.F. Kennedy, David Ben-Gurion, Aleksandr Solzenicyn, Marguerite Duras, Michel Foucault, Francois Furet e tante altre figure di primo piano compaiono in queste pagine, raccontate e giudicate con sguardo sempre originale. Ma un grande intellettuale ha molto da raccontare anche su di sé: e attraverso i suoi dubbi, i suoi scatti d'ira, le sue scelte, i suoi errori, trasporta il lettore italiano nel cuore della vita pubblica francese di ieri e di oggi.
17,50

Impuniti. Storie di un sistema incapace, sprecone e felice

Antonello Caporale

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2007

pagine: 313

L'utopia travestita da piano urbanistico. La riqualificazione ambientale che diventa scempio. L'emergenza come prassi quotidiana. Lo sperpero dissennato di risorse pubbliche. Bilanci violentati da gestioni creative e ambiziose. Il non fare né decidere come forma di tutela dal dissenso. L'atteggiamento leggero e spavaldo di chi non sarà mai chiamato a rispondere delle proprie azioni, e lo sa. Antonello Caporale accompagna il lettore in un viaggio nell'Italia dello spreco e della malpolitica, attraverso le piccole e grandi storie che testimoniano lo stato di salute della nostra democrazia. Con gli strumenti dell'inchiesta giornalistica, Caporale riesce a penetrare il fortino per svelare i nomi e cognomi: chi ha fatto cosa, quali danni ha procurato alle casse dello Stato, all'ambiente, al territorio e, soprattutto perché. Un lavoro che si propone di far parlare i fatti e i loro protagonisti, confrontando in maniera trasparente l'idea iniziale e il risultato finale: il dire e il fare, alla luce del mare che li separa.
17,50 16,63

Idealisti e potere. La sinistra europea e l'eredità del Sessantotto

Idealisti e potere. La sinistra europea e l'eredità del Sessantotto

Paul Berman

Libro: Libro in brossura

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2007

pagine: 329

Paul Barman mette in discussione le ideologie della "nuova sinistra" internazionale alle prese con gli inediti problemi della guerra e della pace. E lo fa ricostruendo le biografie politiche dei principali leader che si formarono nelle battaglie giovanili degli anni Sessanta e che poi si trovarono a ricoprire influenti incarichi di potere: da Joschka Fischer, ex ministro degli Esteri tedesco, al "verde" Daniel Cohn-Bendit, al francese Bernard Kouchner, fondatore dell'organizzazione Medici senza frontiere, e ad altri ancora. Secondo Berman, infatti, fu proprio a partire dagli ideali del Sessantotto che prese forma progressivamente un tipo nuovo di pensiero liberale e antitotalitario, una posizione morale che portò alcuni dei più noti esponenti di quella sinistra a sostenere la guerra in Kossovo del 1999 e poi a polemizzare violentemente fra di loro sulle ragioni e i torti della guerra in Iraq. Ma soprattutto Berman vuole raccontare una storia: è la storia di uno spirito di rivolta che, scaturito da un passato ancora recente, continua a far sentire i suoi effetti ancor oggi, nelle crisi politiche e nei drammi del nostro presente. Per l'edizione italiana, Berman ha aggiunto un capitolo su Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua e protagonista dell'attuale dibattito della sinistra sulla guerra e la pace.
18,50

Le 33 strategie della guerra

Le 33 strategie della guerra

Robert Greene

Libro: Libro rilegato

editore: Dalai Editore

anno edizione: 2006

pagine: 612

Nonostante le nostre nobili intenzioni, vi sono nell'animo umano implusi aggressivi impossibili da ignorare o reprimere che fanno pensare alla guerra e al combattimento militare come la metafora più appropriata delle sfide che la vita ci pone continuamente dinnanzi. A partire dagli avvenimenti della storia e dei suoi protagonisti, nonché da testi politici, filosofici, religiosi, Greene rintraccia e sintetizza qui 33 leggi da seguire per affrontare con successo le nostre battaglie. Riporta numerosissimi esempi, includendo la follia e il genio di personaggi come Napoleone, Annibale, Margaret Thatcher, Shaka Zulu, Lord Nelson, ma anche samurai, diplomatici etc. Ogni capitolo, accompagnato da fitte citazioni poste ai margini di ogni pagina, è dedicato a una strategia per risolvere un particolare problema. Affrontare uno scontro con un esercito non motivato, ad esempio, oppure sprecare energie combattendo una guerra su più fronti, sentirsi sopraffatti da una frizione, o ancora trovarsi coinvolti in situazioni da cui non sappiamo più uscire o in cui la realtà e i nostri piani non coincidono. Greene ci offre tanto strategie offensive - per mantenere l'iniziativa e potere di negoziazione - quanto difensive - per rispondere con fermezza ai pericoli intuendo mosse del nemico o evitando scontri che sappiamo di non poter vincere.
22,00

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