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DEI: Manuali recupero centri storici Sardegna

Architettura in terra cruda dei Campidani, del Cixerri e del Sarrabus. Volume Vol. 1

Architettura in terra cruda dei Campidani, del Cixerri e del Sarrabus. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: IX-352

Il "Manuale del Recupero delle architetture in terra cruda", si occupa del vasto territorio regionale delle argille, quell'insieme variegato di pianure che comprende tutti i Campidani, da nord a sud, la valle meridionale del Cixerri e la piana costiera sud orientale del Sarrabus. Si tratta di aree tra le più ricche e complesse della Sardegna, unificate dagli orizzonti piatti delle argille, dalla cultura abitativa della casa a corte e dalla tecnologia costruttiva del muro in mattoni di terra cruda. Questo elemento di fabbrica, che negli edifici in cui rimane a vista appare letteralmente "estruso" dal suolo, ha costituito per secoli la cultura materiale dell'edilizia di queste aree, coprendo una vasta gamma di esigenze abitative, dalle case minime ai palazzi, ivi comprese le nuove forme classiciste e liberty tra '800 e '900. Solo negli ultimi decenni si è posto il problema gravissimo della perdita dei saperi e delle abilità costruttive, in parallelo con una forte crisi dell'identità e del valore culturale dei contesti della terra cruda. Il Manuale ha proprio lo specifico obiettivo, nell'ambito più ampio delle strategie regionali di tutela dell'identità culturale del "paesaggio insediativo storico" e del suo patrimonio edilizio, di contribuire alla definizione di linee guida per il recupero dell'architettura di base storico-tradizionale.
49,00

Architetture delle colline e degli altipiani centro-meridonali

Architetture delle colline e degli altipiani centro-meridonali

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VIII-341

Il volume "Architetture delle colline e degli altipiani centro-meridionali", della collana "Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna", si occupa di una consistente porzione del territorio regionale in cui l'insediamento è particolarmente capillare, costituito com'è da una rete di piccoli centri fortemente strutturata a presidio dell'agro. Si tratta di un ambito che comprende numerose regioni storiche della Sardegna, tra cui le grandi aree a vocazione cerealicola della Marmilla e della Trexenta, gli altipiani terrazzati del Gerrei, gli altipiani della Sardegna centrale in prossimità della media valle del Tirso e della valle del Temo, le pendici dei rilievi del Montiferru, in cui i caratteri dell'abitare e del costruire presentano forti analogie, pur in un quadro estremamente articolato e complesso. In queste aree la cultura dell'introversione, che nella casa a corte delle colline centro meridionali trova il proprio modello di riferimento, si confronta con le forme più arcaiche delle case elementari a sviluppo cellulare appartenenti agli ambiti degli altipiani e dei rilievi centro-occidentali, specialmente nelle regioni del Barigadu, del Guilcer e del Montiferru. (Presentazione di Xavier Casanovas i Boixereu)
38,00

Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali

Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VI-296

Il Volume "Architetture delle colline e degli altipiani settentrionali", della collana "Manuali del recupero dei centri storici della Sardegna", studia, analizza e racconta i complessi territori del nord Sardegna. In questo vasto territorio che comprende numerose regioni storiche, tra cui l'Anglona, la Gallura, il Goceano, il Logudoro, il Meilogu, il Montacuto, il Monteleone, il Sassarese, la struttura dell'insediamento si presenta diversificata soprattutto tra est ed ovest. Ad est è costituita da una rete molto fitta di centri, di piccola e media entità, fortemente strutturati a presidio dell'agro; ad ovest, l'insediamento diffuso, capillarmente distribuito sul territorio, discretamente e puntualmente articolato in diverse classi strutturali dalla casa singola, al piccolo nucleo urbano presidia e struttura l'intero territorio. Solo pochi centri di più grandi dimensioni, sempre collocati in posizione dominante, completano questa articolatissima maglia territoriale finemente tessuta e strutturata. Nell'ambito territoriale di riferimento, la cultura "urbana" che negli impianti dei centri dei territori occidentali trova i propri modelli di riferimento medievali e moderni, si confronta con le forme più arcaiche della fitta trama reticolare che struttura l'insediamento dei territori orientali. In questo quadro, che si presenta estremamente articolato e diversificato, la cultura dell'abitare e del costruire presenta forti analogie ma anche sensibili differenze.
38,00

Il manuale tematico della pietra. Volume Vol. 2

Il manuale tematico della pietra. Volume Vol. 2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VIII-147

"Il Manuale Tematico della Pietra" è il naturale complemento al "Manuale Tematico della Terra Cruda", essendo stati questi i due materiali con i quali sono stati edificati tutti i Centri Storici della Sardegna, ed è da considerarsi di supporto sia al "Manuale dell'Architettura in Pietra delle Barbagie, dell'Ogliastra, del Nuorese e delle Baronie", che agli altri Manuali di quest'opera in cui si parla dell'utilizzo del materiale litoide, quali quello del Sulcis e dell'lglesiente e quelli delle colline e degli altipiani centro-meridionali e settentrionali, trattando il lapideo da un punto di vista della sua genesi, ma anche della sua disponibilità e delle sue applicazioni. Trovanti o cantoni lavorati, i lapidei in granito, basalto, trachite, calcare, ma anche in scisto, hanno sempre identificato i Paesi di origine, seguendo la logica millenaria, in questo caso anche economica, di utilizzare i materiali disponibili in loco. Specifici capitoli vengono dedicati ai lineamenti geologici dell'Isola, alle caratteristiche tecnologiche e di durevolezza delle diverse tipologie di materiale lapideo, ai materiali complementari quali malte, intonaci e elementi di copertura come le tegole e alle principali cause di degrado sia naturale che antropico, mettendo in particolare l'accento sulle problematiche legate all'abbandono.
25,00

Atlante delle culture costruttive della Sardegna. Volume Vol. 2

Atlante delle culture costruttive della Sardegna. Volume Vol. 2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2010

pagine: 182

L'Atlante si articola in due tomi: nel primo - "Le Geografie dell'abitare" in Sardegna - si ricostruiscono i principali profili del rapporto tra spazio e società, con una ampia ricognizione sulla complessità dei rapporti tra territori, comunità e istituzioni integrata da un profilo antropologico delle relazioni tra spazio abitato e spazio della produzione. Questi profili storico-antropologici inquadrano le culture della costruzione dello spazio abitato, dalla scala dell'insediamento a quella dell'oggetto architettonico e dell'elemento di fabbrica, sino al dettaglio dei saperi realizzativi ed alla nomenclatura storica dei materiali e dei procedimenti costruttivi, il tutto articolato rispetto alle differenti regioni storiche; nel secondo - gli "Approfondimenti" - si discutono i fondamenti dell'approccio al recupero del costruito storico, sia in termini culturali sia in riferimento alle più avanzate tecnologie di diagnostica del degrado; inoltre, vengono approfondite questioni come la datazione degli insediamenti storici regionali o il rapporto in essi riscontrabile tra elementi autoctoni e contaminazioni.
29,00

Architettura in pietra delle Barbagie, dell'Ogliastra, del Nuorese e delle Baronie. Volume Vol. 1

Architettura in pietra delle Barbagie, dell'Ogliastra, del Nuorese e delle Baronie. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VIII-409

Il "Manuale del Recupero dell'architettura in pietra delle Barbagie, dell'Ogliastra, del Nuorese e delle Baronie" interessa sostanzialmente il vasto territorio del massiccio centrale della Sardegna e diventa quindi, per antonomasia, il Manuale della pietra, che pure è un materiale ed un elemento costruttivo comune a tutta l'isola. La cultura costruttiva della pietra, come fattore prevalente, unifica aree anche molto diversificate: in particolare, nelle zone storiche trattate in questo volume, troviamo sia gli ambiti di montagna propriamente detti delle Barbagie e dell'Ogliastra, sia le brevi ma significative piane costiere delle Baronie e della stessa Ogliastra, sia ancora zone collinari di transizione come il Mandrolisai. Vengono ricostruite le complesse articolazioni della cultura abitativa della montagna, ripercorrendo il ruolo della cellula edilizia, non solo come semplice elemento-base della casa, ma anche per rendere vivibili e insediabili i versanti in forte pendio; nello stesso tempo mostra come, soprattutto nelle aree di pianura e collinari, la casa a corte, in una versione più compatta, possa coesistere con il tipo "a cellule" arrivando talvolta a sostituirlo. (Presentazione di Francesco Giovanetti)
49,00

Il Sulcis e l'Iglesiente. L'edilizia diffusa e i paesi

Il Sulcis e l'Iglesiente. L'edilizia diffusa e i paesi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VI-277

"Il manuale del recupero del Sulcis e dell'Iglesiente, l'edilizia diffusa e i paesi", riguarda quei territori del sud ovest della Sardegna caratterizzati da una cultura insediativa del tutto peculiare: l'habitat minerario per eccellenza, che si è intrecciato da un lato con uno stratificato sistema di centri di fondazione (il più antico dei quali è proprio Iglesias, il più recente Carbonia) dall'altro con l'insediamento sparso. Il patrimonio di cui il manuale si occupa è dunque prevalentemente un'edilizia relativamente "giovane" pur se costruttivamente pre moderna, i cui primi esemplari risalgono al '700, cioè al periodo nel quale famiglie di pastori e contadini iniziano a stanziarsi nell'area, dando vita a nuclei di case sparse che colonizzeranno in un secolo tutta la regione storica del Sulcis. Si tratta di un'architettura arcaica, elementare, ma di grande suggestione paesaggistica, per la sua immutata capacità di costruire strutture abitative aderenti al terreno e perfettamente integrate nel sistema dei chiusi, dei percorsi murati, del reticolo idrografico e nell'insieme del paesaggio agrario. Il tipo abitativo è fondato su un nucleo murario a cellule, ripetuto e aggregato secondo schemi elementari di addizione e giustapposizione, e costruito quasi indifferentemente con la pietra naturale reperita sul luogo o con i mattoni di terra cruda.
29,00

Il manuale tematico della terra cruda. Volume Vol. 2

Il manuale tematico della terra cruda. Volume Vol. 2

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: VI-126

"Il Manuale Tematico della terra cruda" integra il manuale del recupero delle architetture in terra cruda nel senso che, se il primo esamina e illustra il quadro territoriale delle architetture in terra cruda, questo secondo si occupa dei caratteri specifici - chimico fisici e costruttivi - del materiale terra e cerca di ricostruirne e riattualizzarne il modo di produzione. Il Manuale tematico della terra cruda si colloca nel contesto di una cultura costruttiva che ha vissuto una stagione di profonda emarginazione, che ha rischiato di farla uscire dal novero delle pratiche edilizie correnti e di relegarla in un passato da rimuovere. Questo declino, soprattutto culturale e di valori, è stato scongiurato da un recente risveglio di interesse nei confronti di questo materiale "sensibile", intrinsecamente ecologico e perciò di estremo interesse anche contemporaneo. La costruzione storica in terra cruda è stata rivalutata e sottoposta a processi di recupero - dei quali questo volume documenta molte "buone pratiche" - ed è ripresa la pratica della produzione dei mattoni di terra e della loro messa in opera.
25,00

Atlante delle culture costruttive della Sardegna. Volume Vol. 1

Atlante delle culture costruttive della Sardegna. Volume Vol. 1

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DEI

anno edizione: 2009

pagine: IX-341

L'Atlante si articola in due tomi: nel primo - "Le Geografie dell'abitare" in Sardegna - si ricostruiscono i principali profili del rapporto tra spazio e società, con una ampia ricognizione sulla complessità dei rapporti tra territori, comunità e istituzioni integrata da un profilo antropologico delle relazioni tra spazio abitato e spazio della produzione. Questi profili storico-antropologici inquadrano le culture della costruzione dello spazio abitato, dalla scala dell'insediamento a quella dell'oggetto architettonico e dell'elemento di fabbrica, sino al dettaglio dei saperi realizzativi ed alla nomenclatura storica dei materiali e dei procedimenti costruttivi, il tutto articolato rispetto alle differenti regioni storiche; nel secondo - gli "Approfondimenti" - si discutono i fondamenti dell'approccio al recupero del costruito storico, sia in termini culturali sia in riferimento alle più avanzate tecnologie di diagnostica del degrado; inoltre, vengono approfondite questioni come la datazione degli insediamenti storici regionali o il rapporto in essi riscontrabile tra elementi autoctoni e contaminazioni.
42,00

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