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DeriveApprodi: Alfabeta

Stare al gioco. Intermezzi ludici e replicabili tra parola e immagine

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 104

Quanto conta il gioco nel paesaggio contemporaneo? Molto, moltissimo. E non solo perché di gioco ci si può ammalare e perfino morire, come purtroppo ci raccontano le cronache, si tratti della ludopatia legata all'azzardo o di sfide letali, dalla roulette russa al "blackout"; ma perché la dimensione ludica permea i più diversi aspetti della quotidianità: "giochiamo", spesso senza rendercene conto, quando rispondiamo a un questionario online o quando inseriamo i rifiuti per la raccolta differenziata nei cassonetti di diverso colore. Stare al gioco significa quindi da un lato renderci consapevoli, e dunque attivi, in queste pratiche che scandiscono la vita di ogni giorno, dall'altro ritrovare nelle regole del gioco una insperata libertà espressiva, accentuata dal continuo dialogo tra parole e immagini. Intorno a questi temi si articolano i saggi dei curatori Antonella Sbrilli e Marco Dotti. Il volume si apre con la trascrizione di una conversazione fra Umberto Eco e Andrea Cortellessa, a seguire un testo storico di Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, un intervento di Paolo Fabbri e un'intervista a Sam Havadtoy. Completa l'opera una selezione riveduta e rielaborata dei testi e delle immagini che dal 2016 al 2018 sono stati proposti nella rubrica quindicinale Alfagiochi. Anagrammi di nomi d'artista, rinvenimenti di lettere nelle opere d'arte, passaggi tra scritture e figure — affiancati da alcune delle risposte più interessanti ricevute dai lettori di "alfabeta2" — diventano così una specie di prontuario per tutti coloro che vorranno replicarli, e magari reinventarli.
15,00 14,25

Alfabeta2. Almanacco 2018. Cronaca di un anno. La rivoluzione turistica

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2017

pagine: 357

Non turisti, ma viaggiatori si proclamano coloro che desiderano sottrarsi allo stigma di un movimento vacuo e irto di effetti collaterali indesiderati, dall'intasamento dei luoghi (appunto) turistici fino all'esposizione a forme di terrorismo molto contemporanee che quegli stessi luoghi turistici prendono di mira. Ma è possibile oggi non dirsi, almeno in qualche misura, turisti? E come si costruisce e si articola quella che è stata definita la più importante industria della nostra contemporaneità? Indagare il turismo significa esplorare una cerniera ineludibile tra moderno e postmoderno e, anche, osservare il nostro possibile futuro da un'angolazione solo all'apparenza laterale.
25,00 23,75

Mangiapensieri. Lessico immaginario del cibo

Alberto Capatti

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2017

pagine: 164

Dopo interminabili dibattiti sui prodotti tipici, sulla sostenibilità e sulla cultura gastronomica, ecco un approccio nuovo al cibo, fondato sull'immaginazione. Che facciamo la spesa in un supermercato, o ci apprestiamo a cucinare, o ci sediamo per mangiare, essa ci accompagna e ci guida, prima, durante e dopo ogni stimolo o appetito. Lemmi e voci si susseguono, dalle agnulesse al bio, dal surgelato allo zucchero, senza perdere di vista il lardo e la pizza kebab, con la precisa intenzione di attirare l'attenzione sul loro puntuale effetto nella nostra trasognata esistenza e sulla loro funzione nutriente. A lettura compiuta, o interrotta da un'idea improvvisa, si domanda al lettore di supplire a sua volta, con la propria maestria, dando seguito e continazione a queste pagine. Immaginare è pensare.
16,00 15,20

Ricreazione. L'arte tra i frammenti del tempo

Ricreazione. L'arte tra i frammenti del tempo

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2017

pagine: 125

In un'epoca di postmodernità avanzata tutte le arti contemporanee hanno abbandonato il principio d'invenzione a favore di quello di citazione. La mancanza di fiducia nel futuro porta gli artisti in ogni ambito linguistico a trasferire la propria ansietas al riparo sotto l'ombrello protettivo della memoria. Memoria non significa nostalgia del passato ma piuttosto capacità di elaborare una nuova forma che non abbandona la propria storia. Prevale un aperto eclettismo stilistico e un nomadismo culturale che assorbe dentro di sé non soltanto il tema identitario ma quello più vasto del rapporto del soggetto col tema della globalizzazione. Il libro porta il titolo “Ricreazioni” perché vuole affrontare l'hic et nunc di tutte le arti in un'epoca come la nostra di post-storia e confronto di civiltà. Arte, fotografia, architettura, cinema, letteratura, teatro, musica e new media vengono analizzati nella loro produzione attuale da studiosi dei diversi settori. Oggetto dell'analisi interdisciplinare sono figure come Warhol, Pistoletto, Koons, Hirst, Clemente, Toscani, Iodice, Gehry, Fuksas, Wilson, Greenaway, Almodóvar, Bowie, Madonna e Lady Gagà, Leary, Eco. Il concetto di ricreazione denota il livello di creazione possibile in un'epoca come la nostra, segnata dal primato della finanza e dall'influenza intercontinentale di ogni fenomeno: sociale, economico, politico e religioso. La "ricreazione" dunque diventa il parametro di una creatività consapevole della impossibile frontalità con il mondo attuale, ma anche stoicamente protesa verso la necessaria funzione di testimonianza e perenne domanda.
15,00

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