D'Ettoris: La sfera e la croce
L'esecuzione della giustizia
Elisabetta Sala
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2017
pagine: 472
Londra, 5 novembre 1605. Un atto terroristico senza precedenti raggela l'intera nazione e devasta la vita del giovane Jack Digby. La sua famiglia distrutta, le sue speranze infrante, il ragazzo si ritrova in un mondo spietato fatto di intrighi, minacce e tradimenti, nel quale, per diventare un uomo, dovrà innanzitutto ritrovare sé stesso. Frequentando bettole e teatri, popolani e aristocratici, scoprirà che la verità non è facile né indolore; che i teatranti - tra i quali spicca l'enigmatico William Shakspere - potrebbero non essere semplici intrattenitori; che talvolta nulla è come sembra. L'intreccio si snoda tra sordidi vicoli cittadini e signorili dimore di campagna, sontuosi palazzi e antichi sotterranei; tra enigmi del passato, manoscritti segreti, amicizie, amori e rivelazioni inaspettate, mentre il patibolo è una minaccia che incombe dietro ogni angolo. Sullo sfondo scorre placido il Tamigi con i suoi colori, suoni e odori.
Lo spirito del Natale
Gilbert Keith Chesterton
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2013
pagine: 152
Della cospicua produzione letteraria che il pubblicista e romanziere britannico ha dedicato al Natale, questo volume offre al lettore una selezione di testi in prosa e alcune poesie che spaziano dagli esordi letterari alla maturità. In queste pagine si ritrova la stessa verve ironica delle opere maggiori che ha fatto di Chesterton il "principe del paradosso". Le sue considerazioni sull'Incarnazione e sulla nascita di Gesù non risparmiano umoristiche stoccate al "politicamente corretto" della modernità: il materialismo scientista; il darwinismo sociale; il socialismo pseudo-umanitario; il vegetarismo. Per l'autore il carattere intimamente familiare della festività del Natale è un'occasione per esplorare "i significati nascosti nell'immagine della luce del mondo" che, comparendo nel nascondimento di una grotta, "si fa sole sotterraneo".
Il rischio della bellezza. Per una lettura di Bruce Marshall
Andrea Rega
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2025
pagine: 152
Il volume attinge alle pagine letterarie di Bruce Marshall (1899-1987) per costruire un discorso sulla bellezza che diviene, nel congiungersi con la virtù, manifestazione dell’integrità del corpo. Un traguardo arduo da perseguire: molte le minacce che intimidiscono il completo fiorire dell’essere persona. Il rischio più operativo è nell’assurdità di un vivere metabolico e sessualizzato. Là dove, nella totale chiusura al trascendente, una materialità imperturbabile e inappagabile riduce il corpo a una fonte di sollazzo e di guadagno. Nel fondo dell’interiorità, il legame con lo spirito è quasi dimenticato. Difficile, ai limiti dell’improbabile, destarsi da questo sogno ad occhi aperti che procede, dolcemente ovattato, verso l’incubo. La metanoia è l’unica strada alternativa, ma bisogna saper guardare la realtà così com’è davvero, senza evitare di combattere i tanti mostri che sembrerebbero aver trovato un alloggio confortevole nel disordine delle nostre coscienze.
Hobbit Party. Tolkien e la visione della libertà che l'Occidente ha dimenticato
Jonathan Witt, Jay W. Richards
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2016
pagine: 352
«Se molto è stato scritto sul rilievo religioso de Il Signore degli Anelli», attesta lo studioso Joseph Pearce nel suo Catholic Literary Giants, «meno è stato pubblicato su quello politico, e quel poco che c'è spesso è erroneo nelle conclusioni e all'oscuro circa le finalità che Tolkien si prefiggeva». Jonathan Witt e Jay W. Richards provano, con Hobbit Party, a colmare questa lacuna. In un tempo in cui molti sono preoccupati che l'Occidente stia scivolando verso una bancarotta non solo economica, ma anche morale e politica, gli autori dimostrano come Tolkien - che si descriveva come uno Hobbit «in tutto tranne che nella statura» - abbia tracciato, con le sue amate storie della Terra di Mezzo, una mappa verso la libertà. A tal fine, essi attingono alla loro combinata esperienza in letteratura, scienze politiche, economia, filosofia e teologia per descrivere la visione tolkieniana dell'uomo, creato appunto per la libertà, eppure sviabile così tanto facilmente dalla brama di potere. L'universo fantastico de Il Signore degli Anelli, del resto, non è stato creato da Tolkien per fornire ai suoi lettori una via di fuga dalla realtà. Del nostro mondo, la Terra di Mezzo è piuttosto un ritratto impressionista. Uomini, Elfi, Nani e Hobbit diventano l'occasione narrativa per mettere a fuoco alcuni dei grandi temi del nostro tempo: i limiti dello Stato; il valore della proprietà privata; il libero arbitrio e la tentazione del potere; la dottrina della guerra giusta; l'ecologia; l'amore e la morte. Hobbit Party è il nome della festa che celebra le virtù di Frodo e della Contea: la nobiltà d'animo, la verità e la bellezza.