Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Dike Giuridica: Giuristi ed economia

Spese personali ed accertamento del reddito

Spese personali ed accertamento del reddito

Massimiliano Giorgi

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2014

pagine: XX-248

Il volume analizza il più vecchio e più attuale metodo di determinazione della ricchezza: la spesa personale. Il tenore di vita che è stato da sempre utilizzato quale parametro empirico per valutare la ricchezza di un soggetto e, quindi, la sua attitudine alla contribuzione per le esigenze della collettività, è stato, infatti, riscoperto, soprattutto a livello mediatico, come l'arma vincente nella lotta all'evasione. Con un profilo altamente specialistico sono scrutinate le potenzialità e le criticità dell'accertamento sulla base delle spese personali alla luce dei principi che disciplinano l'attuale modello impositivo, evidenziandosi come oggi tale metodo di accertamento ricopra, comunque, un ruolo complementare e sussidiario. L'accertamento del reddito attraverso le spese personali richiede, infatti, una intensa attività valutativa che ne preclude un'efficace applicazione generale. Il testo evidenzia, poi, le criticità del nuovo redditometro sia sotto il profilo della costruzione che dell'utilizzo, evidenziando in particolare come la filosofia seguita nella sua costruzione sembri introdurre dei profili di normalizzazione del reddito incompatibili con i principi che regolano l'attuale modello impositivo. Ampio esame, infine, è riservato alla fase del contraddittorio tra uffici e contribuente che è diventata il centrale momento di confronto nella ricostruzione sintetica del reddito.
30,00

Il consenso nella determinazione dei tributi

Il consenso nella determinazione dei tributi

Francesco Crovato

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2013

pagine: 301

Attorno agli istituti per la definizione amministrativa delle controversie tributarie c'è ancora molta cautela, e a volte diffidenza, ma il loro uso è intenso perché si tratta di uno strumento naturale per risolvere le questioni dubbie. Il successo avuto dall'accertamento con adesione e dalla conciliazione giudiziale prova il profondo bisogno di dialogo e di interlocuzione nel nostro procedimento amministrativo tributario e lascia immaginare i risultati che si potrebbero raggiungere con un percorso di composizione delle liti mirato a valorizzare la funzione amministrativa in luogo di quella giurisdizionale che appare ora enormemente dilatata. In questa prospettiva, il volume oltre a soffermarsi sugli istituti di diritto positivo (sia precedenti sia successivi all'autoliquidazione del tributo, dall'adesione alla conciliazione, al ruling internazionale) cerca di sviluppare anche la progettualità di nuove forme di interlocuzione col fisco.
30,00

Riflessi penali dell'evasione fiscale. Tra ricchezza nascosta e regime del dichiarato

Riflessi penali dell'evasione fiscale. Tra ricchezza nascosta e regime del dichiarato

David Terracina

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2013

pagine: XIX-213

Oggetto del presente volume sono alcuni degli aspetti più problematici che caratterizzano quel microsistema del diritto penale rappresentato dal "diritto penale tributario". La tematica viene affrontata in una prospettiva differente, prescindendo dall'analisi puntuale del dato normativo, ma soffermandosi sulle logiche, i principi e le categorie che governano la materia. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, il diritto penale tributario non segue principi e categorie tipici del diritto penale, branca del diritto a cui appartiene, ma del diritto tributario e ciò genera le difficoltà di comprensione della realtà e di applicazione della normativa che sono sotto gli occhi di tutti. Quando, infatti, non riesce a comprendere a fondo il fenomeno che intende regolare, è inevitabile che il sistema ragioni con categorie apparenti e semplicistiche, quali quelle contrapposte di amico e nemico, funzionali a scopi politico-elettorali, ma del tutto inefficaci a spiegare il fenomeno dell'evasione e ad adottare un'adeguata politica criminale.
25,00

La determinazione differenziale della ricchezza ai fini tributari. Riflessioni sull'inerenza nella tassazione attraverso le aziende

La determinazione differenziale della ricchezza ai fini tributari. Riflessioni sull'inerenza nella tassazione attraverso le aziende

Alessia Vignoli

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2013

pagine: XXI-227

Il volume analizza la determinazione differenziale della ricchezza, andando al di là del tradizionale aspetto dell'inerenza, prendendo in considerazione la maggior parte delle ipotesi di deduzioni/detrazioni; queste ultime servono prima di tutto ad una corretta determinazione dell'oggetto economico del tributo, per non duplicare la tassazione, evitando quindi di tassare ciò che è stato tassato, che lo sarà in altri tempi, in capo a terzi, o che non deve esserlo affatto. In un secondo momento sopravvengono le deduzioni o detrazioni con finalità economico sociale, eventualmente nel quadro di tributi personali. Quella esaminata è una determinazione sofisticata della ricchezza tipica della tassazione attraverso le aziende che travalica il reddito d'impresa, estendendosi all'IVA, agli oneri deducibili/detraibili nonché alla tassazione differenziale in sede di accertamento. Gli elementi negativi si confermano, così, una delle principali chiavi di lettura della determinazione ragionieristica della ricchezza nel quadro della tassazione attraverso le aziende.
28,00

Manuale giuridico di scienza delle finanze. Le scienze dell'organizzazione sociale tra economia, politica, aziende e diritto

Manuale giuridico di scienza delle finanze. Le scienze dell'organizzazione sociale tra economia, politica, aziende e diritto

Raffaello Lupi

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2012

pagine: XIII-328

L'analisi giuridica sull'organizzazione sociale si appiattisce prevalentemente sulla legislazione e gli altri materiali normativi, oppure sconfina rapidamente in divagazioni ideologico-politiche, spettanti all'opinione pubblica in generale. Questo volume cerca invece di abbandonare questo approccio "legislativo", per analizzare dal punto di vista giuridico i temi affrontati dagli economisti. Il contributo dei giuristi all'interesse generale deve essere più costruttivo invece di addebitare tutte le disfunzioni alle leggi e di invocarne nuove, se è vero come è vero che le nuove leggi finiscono sempre per inviluppare pian piano tutta la società e soprattutto finiscono per deresponsabilizzare la pubblica amministrazione italiana. Quest'ultima, dunque, secondo una delle tesi sostenute in questo volume, può farsi interprete dell'interesse generale solo ricominciando a decidere e a scegliere, comprendendo che il diritto è valutazione, iniziativa, organizzazione. L'organizzazione pubblica assorbe ormai la maggior parte della ricchezza di questo paese e non può continuare a limitarsi alla regolarità formale da una parte e alla buona immagine mediática dall'altra. Anche le strutture pubbliche "fanno servizi" e devono riabituarsi a decidere nell'interesse collettivo, ad assumersi responsabilità, a mettersi in gioco, se si vogliono evitare la disorganizzazione e la paralisi.
30,00

L'illusione della progressività

L'illusione della progressività

Loredana Carpentieri

Libro: Libro in brossura

editore: Dike Giuridica

anno edizione: 2013

pagine: XIII-190

Oggetto di questo volume è la progressività del sistema tributario e la difficile attuazione di questa indicazione del legislatore costituente. La progressività, come esercizio di equità nella ripartizione dei tributi, sembra oggi più che mai in crisi: quel "sistema tributario" che avrebbe dovuto essere "informato a criteri di progressività" è divenuto sempre più regressivo e la tradizionale idea di una progressività articolata principalmente sulle imposte dirette sembra non più efficacemente perseguibile, considerati i troppi vincoli e condizionamenti che i processi di mondializzazione dell'economia pongono ad un legislatore fiscale sempre più debole. È forse tempo di recuperare in formule nuove il principio di progressività, ricollegandolo a quel principio di sussidiarietà del quale la più autorevole dottrina costituzionale degli ultimi anni ha già ampiamente sottolineato, anche in campo fiscale, la rilevanza. D'altro lato, occorrerebbe valutare la capacità contributiva, la progressività e il connesso tema della redistribuzione, non più solo con riferimento al reddito e ad una ormai esausta imposta personale, ma con riferimento a quella complessiva capacità di "spesa" che nell'attuale società dei consumi più efficacemente può denotare l'attitudine dei soggetti a contribuire alle spese pubbliche.
25,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.