EDIFIR: Le voci del museo
Riflessioni sulle «Regole per comprare, collocare e conservare le pitture» di Giulio Mancini
Cristina De Benedictis, Roberta Roani Villani
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2005
pagine: 56
Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei
Cecilia Prete
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2005
pagine: 144
Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei
Cecilia Prete
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2003
pagine: 120
L'anello del re. Tutela del patrimonio storico-artistico nel Regno di Napoli (1734-1824)
Paola D'Alconzo
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2003
pagine: 192
Giovan Carlo Doria. Promotore delle arti a Genova nel primo Seicento
Viviana Farina
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2003
pagine: 288
Arte e scienza lungo la via Emilia. Storia naturale, illustrazioni e collezioni nell'età moderna
Giuseppe Olmi
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 264
In numerose, memorabili occasioni (saggi, mostre, lezioni universitarie) lo storico dell'arte Francesco Arcangeli ha illustrato quel «rapporto radicale con il mondo della natura» che, secondo lui, dal tardo medioevo e con esiti sino ai suoi giorni, aveva fortemente e indelebilmente caratterizzato l'arte di Bologna e più in generale della pianura padana. È stato anche partendo da queste suggestioni ricevute già in giovinezza nell'aula universitaria e divenute radicate convinzioni (poi rafforzatesi attraverso lo stretto rapporto stabilitosi con Paolo Prodi e la lettura dei suoi fondamentali studi sul cardinale Gabriele Paleotti dai quali emergeva pure l'importanza della figura del naturalista Ulisse Aldrovandi), che l'autore ha dedicato buona parte della sua attività di ricerca - uscendo, almeno in parte, dallo specifico campo della storia dell'arte - alle modalità con le quali si è svolto lo studio della natura nell'area emiliano-romagnola nel corso dell'età moderna. I saggi raccolti nel presente volume, pur se scritti per occasioni e in tempi diversi, rientrano in questo filone di ricerca e, più in particolare, hanno cercato di illustrare i due strumenti fondamentali che hanno consentito agli studiosi dell'epoca di progredire nel campo della storia naturale: la collezione e la raffigurazione di animali, piante e minerali.

