Accademia della Crusca
I temi del mese. (2017-2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2020
pagine: 162
La nuova raccolta di Temi del mese apparsi sul sito dell'Accademia della Crusca dal gennaio 2017 all'aprile 2020 ci porta prima di tutto la voce degli Accademici: Vittorio Coletti, Rosario Coluccia, Paolo D'Achille, Claudio Giovanardi, Lino Leonardi, Rita Librandi, Claudio Marazzini (con il giurista Paolo Caretti, che da tempo intrattiene con l'Accademia un rapporto di collaborazione), Lorenzo Renzi, Francesco Sabatini, Luca Serianni, Maria Luisa Villa. Una sola voce del tutto esterna alla prestigiosa istituzione linguistica: monsignor Paolo Rizzi parla dell'uso dell'italiano nella Cancelleria Vaticana. La Chiesa è attenta all'uso della lingua, ma fino ad ora non era giunta dalla Curia pontificia un'esposizione motivata di questa scelta. Gli ultimi interventi si legano all'emergenza covid-19, con le conseguenze linguistiche del virus e il suo impatto sulla scuola. Particolare ufficialità ha il discorso del presidente dell'Accademia pronunciato in occasione della visita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell'ottobre del 2018. Quest'agile pubblicazione contribuisce efficacemente a far meglio conoscere l'impegno dell'Accademia all'interno della società contemporanea.
Firenze e la lingua italiana. Atti (Firenze, 29 settembre-2 ottobre 2016)
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2019
pagine: 222
La X edizione della Piazza delle Lingue (2016) ha offerto l’occasione per una riflessione su Firenze e la lingua italiana, un rapporto secolare, che oggi trova nuove prospettive in ambito sia nazionale sia regionale. Il volume raccoglie contributi di studiosi che hanno affrontato momenti e aspetti particolari della speciale relazione fra italiano e fiorentino, cogliendone le dinamiche in diacronia e in sincronia. Ci si sofferma così sull'affermazione, non priva di opposizioni, del fiorentino, sull'uso nella canzone e nel cinema, sulla sicurezza linguistica dei fiorentini, e più in generale dei toscani, che cominciano solo ora ad avvertire lo scarto del loro parlato dalla lingua. Si dà conto inoltre di un incontro con alcune istituzioni di carattere nazionale con sede a Firenze, che ha consentito, fra l’altro, di entrare nell'officina del Nuovo soggettario (Biblioteca Nazionale in collaborazione con la Crusca) e di affrontare il tema della lingua giuridica. Chiude il volume un dialogo con artisti toscani che, attraverso le loro autobiografie, mettono in relazione la fiorentinità o la toscanità linguistica originaria con la lingua del teatro e della comunicazione artistica in genere.
Volgarizzamento degli Atti degli Apostoli
Domenico Cavalca
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2019
pagine: 405
Il "Volgarizzamento degli Atti degli Apostoli", eseguito da Domenico Cavalca intorno al 1330, rientra nella produzione in lingua volgare che si realizzò attorno allo Studium del convento domenicano di S. Caterina d'Alessandria a Pisa. L'opera s'inserisce in effetti nell'alveo del vasto programma di traduzioni promosso dai Fratres Praedicatores per contrastare le numerose eresie che si erano diffuse in tutta Europa a partire dall'anno Mille. La tradizione dell'opera, composta da sedici codici cronologicamente distribuiti dalla metà del Trecento fino ai primi anni Settanta del Quattrocento, è stata per la prima volta oggetto di uno studio sistematico grazie all'escussione di tutti i testimoni (comprese le stampe), dei quali sono state individuate le relazioni genealogiche, e la cui varia lectio, anche per la sua importanza storico-linguistica, viene puntualmente documentata in apparato. Il testo critico, improntato al rispetto di una moderna prassi ecdotica, restituisce il volgarizzamento a quella che doveva essere la sua dimensione originaria, a partire dalla facies fonomorfologica pisana, dai precedenti editori obliterata in favore di una veste linguistica fiorentinizzante.
Concordanze lessicali italiane e francesi del Codice Napoleone
Dario Zuliani
Libro: Libro rilegato
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2018
pagine: 783
Nel gennaio 1806 il re d'Italia e imperatore dei Francesi, Napoleone Bonaparte, approvò la traduzione italiana del Codice civile francese, che nello stesso anno entrò in vigore nel Regno d'Italia. Il Codice civile napoleonico, noto come «Codice Napoleone», segnò in gran parte dell'Europa la nascita della codificazione moderna. Un solo testo di 2.281 articoli, stampabile anche in piccolo formato, conteneva il diritto civile, eliminando un sistema legislativo stratificato nei secoli. Le Concordanze del «Codice», frutto di molti anni di lavoro, offrono per la prima volta a giuristi, linguisti e storici un accurato strumento di studio sull'influenza che il testo del «Codice» ha avuto sulla lingua giuridica italiana. Il confronto diretto di ogni parola con l'originale francese facilita la conoscenza del «Codice», consente di approfondirne l'interpretazione, la tecnica di traduzione, le novità lessicali, l'innovativa tecnica linguistica che usa frasi brevi, definizioni, formule, esempi. La pubblicazione delle «Concordanze» è anche un'occasione per riaccostare il nome di Napoleone a quello dell'Accademia della Crusca, ristabilita in forma indipendente, nel 1811, proprio da Napoleone.
Voci della Grande Guerra. Atti della giornata di studi, Firenze, Villa Medicea di Castello, 10 febbraio 2017
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2018
pagine: 293
Il volume raccoglie gli interventi della giornata di studi tenutasi presso l'Accademia della Crusca il 10 febbraio 2017: primo incontro collegato all'innovativo progetto "Voci della Grande Guerra" (promosso dall'Università di Pisa con l'Istituto di Linguistica Computazionale, l'Università di Siena e l'Accademia della Crusca) che intende digitalizzare e rendere interrogabile online un ampio e differenziato corpus di testi relativi al primo conflitto mondiale - cruciale momento di svolta anche per quanto riguarda la lingua, tanto scritta quanto parlata, e per le sorti dell'italiano quale effettiva lingua di comunicazione. Gli otto studi storico-linguistici che compongono il libro affrontano, da diverse angolature e con diversi approcci, una significativa rappresentanza di tale varietà testuale, indagando su testi orali e scritti, di diversa tipologia, testi popolari, ufficiali e letterari, testi di autori colti e semicolti. Questi Atti, infine, vogliono essere anche il contributo scientifico (e insieme, come scrive il presidente Claudio Marazzini nella Premessa, un omaggio alla memoria dei caduti) dell'Accademia della Crusca alle celebrazioni per il centenario della guerra.
L'Accademia della Crusca e gli studi sulla lingua e la letteratura italiana in Russia
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2018
pagine: 123
Il volume trae spunto da una tavola rotonda svoltasi a Mosca con la partecipazione di studiosi russi e italiani; i saggi qui raccolti offrono uno spaccato dinamico dell'italianistica moderna e contemporanea russa e affrontano, con varie prospettive, molteplici temi: dalla prima esperienza didattica dell'italiano nella scuola pubblica russa (Krasova e Dorofeeva) al progetto di un dizionario analogico russo-italiano (Murav'ëva); dall'analisi di momenti della letteratura italiana medioevale (Toporova), rinascimentale (Chekalov) e contemporanea (Jampol'skaja), all'idiomaticità interlingusitica Govorukho) e all'uso scientifico di una lingua minoritaria (Smirnova). Il panorama composito dei saggi è illuminato e unificato dal ricordo di Tat'jana Alisova, Maestra dell'italianistica in Russia (e di gran parte degli autori), alla quale tutto il volume è dedicato. Sulla sua straordinaria figura, per oltre cinquanta anni trait d'union fra la Russia e l'Accademia della Crusca, è incentrata l'introduzione della presidente onoraria Maraschio e tutta la seconda parte del volume, contenente una rassegna dei suoi scritti (Renzi e Zvonareva) e un caldo Ricordo di Tatiana (Fici Giusti).
Osservatorio degli italianismi nel mondo. Punti di partenza e nuovi orizzonti. Atti dell'incontro OIM (Firenze, 20 giugno 2014)
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2017
pagine: 136
L’iniziativa di un Osservatorio degli italianismi procede dal “Dizionario degli italianismi in francese, inglese, tedesco” (DIFIT) ideato e realizzato da Harro Stammerjohann assieme a un gruppo di studiosi di vari paesi. Pubblicata nel 2008 dall’Accademia della Crusca, l'opera è stata poi digitalizzata e integrata nel portale VIVIT (viv-it.org). Da quell’esperienza ha preso spunto l'idea di un sistema di ricerche sugli italianismi nel maggior numero di lingue di contatto: accolto di recente tra i progetti strategici dell’Accademia della Crusca, OIM recepisce anche l'apporto di un precedente progetto sull'elemento italiano in numerose lingue del mondo diretto da Luca Serianni che, insieme a Matthias Heinz coordina l’attuale Osservatorio. Sono qui raccolti i contributi di Giuseppe Brincat, Matthias Heinz, Elzbieta Jamrozik, Peter Meyer, Franco Pierno, Luca Serianni e i riassunti di altri interventi della giornata di studio del 2014, che da un lato vertono su questioni metodologiche e teoriche, dall'altro danno conto delle prospettive di ricerca sugli italianismi in realtà linguistiche diversissime quali il maltese, il polacco e le varietà canadesi dell'inglese e del francese.
Parole di Firenze. Dal «Vocabolario del fiorentino contemporaneo»
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2017
pagine: 454
Il volume presenta una selezione dal «Vocabolario del fiorentino contemporaneo», progetto pluriennale dell’Accademia della Crusca: circa 900 voci e modi di dire raccolti dalla viva voce di parlanti fiorentini intervistati nei quartieri di Santa Croce, San Frediano e Rifredi. Per ogni voce sono riportati ampi contesti di parlato, trascritti in modo da risultare comprensibili anche a non specialisti, mantenendo nello stesso tempo la caratterizzazione del parlato tradizionale. Si tratta di parole vive ancora oggi che non rimandano soltanto a usi scherzosi o espressivi, ma che rispondono anche alle normali esigenze di comunicazione. Un fiorentino “intero” e vitale, testimoniato e “messo in scena” da chi a Firenze vive.
Atti della Piazza delle lingue 2015. L'italiano del cibo (Milano, 30 settembre-2 ottobre 2015)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2017
pagine: 261
Il volume raccoglie gli Atti della «Piazza delle lingue 2015», la manifestazione annuale dell’Accademia della Crusca che, dedicata a «Cibo e alimentazione» in occasione di Expo, si è svolta a Milano in collaborazione con l’Università degli Studi, nell'ambito dei progetti La Statale per Expo ed Expoincittà. L’edizione milanese della Piazza, mantenendo il tradizionale carattere di incontro con un pubblico vasto, si è articolata in una serie di interventi multidisciplinari, tavole rotonde, laboratori, spettacoli, installazioni e mostre per parlare della lingua e della cultura italiana in una prospettiva multilingue, seguendo il filo conduttore delle parole della cucina e dell’alimentazione, veicolo di diffusione dell’Immagine Italia nel mondo e testimonianza dell’incontro tra lingue e culture diverse. Sono qui raccolti la maggior parte degli interventi, di storici della lingua, sociolinguisti, storici dell’alimentazione, in un ricco panorama tematico. Una sezione particolare, anche con spettacoli teatrali e musicali, è stata dedicata, nel 750°anniversario della nascita del Poeta, a «Cibo e convivio nell'età di Dante». Una ricca documentazione fotografica è inserita del DVD allegato.
Rime
Pietro De'Faitinelli
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2016
pagine: 200
Il notaio lucchese Pietro de’ Faitinelli, detto Mugnone (1280-90 ca-23 novembre 1349) è autore di una canzone e diciassette sonetti, in cui – a fianco delle tradizionali tematiche gnomico-moraleggianti e misogine – è netta la predilezione per la materia storico-politica. Il testo critico, qui presentato, è frutto dell’escussione dell’intera tradizione manoscritta; i testi sono ordinati non più su una ricostruzione pseudo-cronologica della vicenda letteraria e biografica dell’autore, bensì fedele ai dati trasmessi dalla tradizione. L’edizione critica è accompagnata da un commento volto, oltre che a glossare luoghi puntuali, spesso resi intellegibili alla luce dell’individuazione di fraseologie proprie del linguaggio tecnico-giuridico, a inquadrare i rapporti intra- e intertestuali e quindi a dare corpo al retroterra culturale e letterario del rimatore. Anche le notizie biografiche intorno all'autore possono beneficiare di un nuovo e aggiornato censimento dei documenti d’archivio, che tra l’altro conservano memoria dell’esistenza di un canzoniere individuale delle rime del lucchese, ossia di un librum sive quaternum sonitiorum Mugnonis.
Alessandro Segni e gli Accademici della Crusca. Carteggio (1659-1969)
Alfonso Mirto
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2016
pagine: 860
Sono qui pubblicate e commentate oltre 600 missive (individuate in vari archivi soprattutto fiorentini, pubblici e privati, e in gran parte finora sconosciute) di e a Alessandro Segni (1633-1697), relative alle sue attività nell'Accademia della Crusca e alle sue relazioni con accademici: da Leopoldo de' Medici a Carlo Dati, da Francesco Redi a Vincenzo Viviani. Il carteggio, che fornisce, da un punto di vista assolutamente inedito, informazioni sulla vita culturale fiorentina del XVII secolo, è inquadrato attraverso distinte fasi biografiche del protagonista: il viaggio in Francia, Paesi Bassi e nell'area di lingua tedesca in compagnia del marchese Francesco Riccardi (1665-1667); i trasferimenti tra Firenze, Roma e Londra (1668-1670); l'attività prima come vice e poi come segretario dell'Accademia della Crusca (1676-1696). In particolare, le lettere del terzo periodo illustrano con ricchezza la difficile e articolata preparazione del Vocabolario degli Accademici della Crusca nella sua terza "impressione" (1691).
L'italiano delle banche e della finanza
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2016
pagine: 69
Il libro, nato da un incontro nell'Accademia della Crusca con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), vuole collegare la dimensione antica e quella moderna del linguaggio finanziario italiano. Oggi, tra gli esperti di finanza, ci sono persone che all'italiano sembrano voler girare le spalle. A costoro va proposta una frase che si legge nel saggio di Antonio Patuelli, presidente dell'ABI,: "la purezza della lingua italiana non è un ideale nostalgico o passatista né un fatto puramente letterario. È una premessa di chiarezza e di certezza del diritto in economia". Questo libro sollecita il giusto equilibrio tra lingue, nel rispetto della pluralità culturale dei cittadini. Una breve appendice conclusiva riproduce il celebre testo cinquecentesco di Bernardo Davanzati sulle lettere di cambio: un classico della letteratura economico-finanziaria italiana, legato alla grande tradizione mercantile e linguistica fiorentina.