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Alea (Bergamo)

Alea. Archivio 2124

Alea. Archivio 2124

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Alea (Bergamo)

anno edizione: 2024

99,00

Alea. B1: faldone i.c.99

Alea. B1: faldone i.c.99

Libro: Libro in brossura

editore: Alea (Bergamo)

anno edizione: 2022

pagine: 80

Alea B1 è la riproduzione editoriale del faldone I.C.99, scoperto casualmente da Pasquale Menditto nel corso di una ricerca etnografica. Dopo aver assolto all’iter burocratico per l’acquisizione del materiale, la redazione ha studiato i documenti contenuti al suo interno: tre fascicoli, tre floppy disk e due audiocassette. L’organizzazione confusa ed eterogenea delle fonti, tuttavia, è subito apparsa difficile da decifrare, questa replica editoriale restituisce tuttavia un mosaico di documenti intrigante, vista la loro capacità di attraversare tempi e luoghi distanti e diventa un affascinante enigma per il lettore, invitato a decifra e indagare quello che è a tutti gli effetti un enigma non decifrato (corredato da articoli di giornali in cui si parla di strane morti, ma anche di documenti e trattati contenenti brevetti di biotecnologie, clonazione, fonti energetiche). Il diario di un etnologo in missione a Marettimo nel 1956; i documenti di una fondazione scientifica internazionale; gli atti di un convegno romano sul futuro delle fonti energetiche nel 1979; le annotazioni di un antropologo all’interno di un laboratorio biotecnologico nel 1998; micro-film di schemi progettuali; e ancora, intercettazioni, articoli di giornale, bozze di pubblicazioni. Per quale ragione è stato compilato questo faldone? E qual è il legame che le diverse fonti intrattengono tra loro – sempre che ve ne sia uno?
17,00

Alea B2: David Graeber

Libro: Libro rilegato

editore: Alea (Bergamo)

anno edizione: 2023

pagine: 128

17,00

Alea. Odio

Libro: Libro rilegato

editore: Alea (Bergamo)

anno edizione: 2022

pagine: 96

Cosa facciamo quando odiamo? L’interrogativo, date le circostanze del nostro tempo, è pressante: siamo avviluppati in società dell’inimicizia e del rifiuto, piegati alla sistematica rimozione dell’alterità. L’esaltazione dell’Io chiude la vita entro circuiti sempre più ristretti, tracciando confini e distanze di cui sembriamo obbligati a omettere le qualità inumane. L’odio si agita dentro di noi. L’odio ci agita. Ostilità, ripugnanza, intolleranza: rispondiamo inconsciamente a schemi binari che generano polarità inconciliabili e riproducono contraddizioni insanabili. Odiamo con passione. Ma questo affetto dell’animo sembra non poter sfuggire ai discorsi e alle rappresentazioni socioculturali dominanti che ne orientano il senso complessivo. Rintracciando le propagazioni telluriche dell’odio, diviene possibile osservare le molteplici linee di faglia della società; tuttavia l’indagine deve spingersi oltre, prestando attenzione tanto agli scuotimenti imprevisti quanto alle vibrazioni più impercettibili. L’odio è un movimento, un processo che accumula e rilascia una stratigrafia complessa di energie politiche, economiche e culturali. I suoi sussulti contemporanei aprono fratture inedite: si può odiare il capitalismo e le sue catastrofi? È possibile sottrarre l’odio ai modelli divisori e polarizzati che tendono a veicolarlo? Possiamo immaginare pratiche d’odio generative e rivoluzionarie, oltre qualsivoglia forma di appropriazione superficiale di tale sentimento? Ci avviciniamo all’epicentro di un fenomeno che ha segnato in modo indelebile la storia umana: nella voce dei suoi tremori più profondi, proviamo ora a cogliere l’alterità stessa dell’odio.
17,00

Alea. Simbiosi

Libro: Libro in brossura

editore: Alea (Bergamo)

anno edizione: 2022

pagine: 96

Il concetto di simbiosi è stato introdotto in biologia per spiegare le curiose relazioni di prossimità, reciprocità e dipendenza che è possibile osservare in organismi molto diversi tra loro. Lo studio di questa peculiare forma relazionale, di fatto, ha contribuito a mettere in discussione l’assunto che faceva dell’individuo, umano e non, l’unità minima del vivente. I rapporti simbiotici ci insegnano che la vita è sempre plurale e che le combinazioni aleatorie da cui emerge si ribellano a qualsivoglia idea di fissità, ordine o programma. L’interrogativo della simbiosi investe così il senso complessivo del nostro tempo, sconvolto da crisi relazionali e fenomeni culturali che smantellano ogni pretesa di omogeneità e stabilità. Le prospettive sono innumerevoli: quali forme di mutualismo sociale o parassitismo economico emergono in specifici contesti culturali? È possibile leggere le interdipendenze politiche del presente attraverso il dinamismo dei rapporti simbiotici? E in che modo la creatività del vivente può aiutarci a ripensare la nostra posizione nelle trame ecologiche del mondo? La simbiosi genera discontinuità, produce fenomeni inattesi e sintetizza mescolanze imprevedibili. L’individuale si discioglie nella complessità del con-vivere e ci chiama a un’esplorazione che appare inevitabile.
17,00

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