Anfora
Lolò, il principe delle fate
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2020
pagine: 258
Lolò, il figlio di Iris, regina delle fate, desidera diventare un bambino del mondo reale ma una minaccia incombe, la sua mamma e la pace del regno sono in grave pericolo: anche il mondo delle fate non è così bello come sembra, segreti e ricatti, minano la giustizia. Tante le sfide che gli abitanti del regno dovranno affrontare; importanti i quesiti a cui dovranno trovare risposte, ricercando la forza nello spirito di collaborazione e, soprattutto, comprendendo che la convivenza nella diversità è l'unica arma pacifica per lottare – e vincere – contro l'abuso di potere e gli inganni, regalandos(c)i momenti di amore e amicizia profondi. Una riedizione illustrata della favola più famosa di Magda Szabó: una storia senza tempo adatta ai piccoli ma soprattutto ai grandi lettori, raccontata attraverso la voce di fate, unicorni, umani e oggetti parlanti. Un'avventura tra magia e creature fantastiche, una fiaba che, a distanza di tempo, ci impone di riflettere su tematiche sempre attuali, perché questo è ciò che le voci più importanti sanno fare. È una pozione contro i maghi del potere, in difesa della libertà, capace di spezzare il confine tra mondi distanti che poi così diversi non sono. Introduzione di Antonella Cilento. Età di lettura: da 10 anni.
Settembre 1972
Imre Oravecz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Settembre 1972" è un romanzo in versi che racconta in 99 istantanee la storia di un amore, dal suo prologo al suo epilogo. Pubblicato per la prima volta nel 1988 in Ungheria, le copie vennero esaurite in tempi brevissimi e il libro divenne un caso letterario. Una donna e un uomo si conoscono, si innamorano, si sposano, hanno un figlio e poi si separano perché la donna non può vivere con l’uomo, che anche lei ama, ma non sopporta di essere proprietà di un solo uomo, anche se è padre del loro figlio. Il testo racconta minuziosamente i fatti. Il primo incontro, i primi amplessi, le prime gelosie e i primi tradimenti, di lui e di lei. Poi segue la storia della separazione fisica e spirituale.
Anna Édes
Dezsó Kosztolányi
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2018
pagine: 272
Nel tumultuoso periodo del primo dopoguerra ungherese, tra rivoluzioni e controrivoluzioni, in un tranquillo quartiere di Budapest, una famiglia borghese e benestante assume una giovane cameriera, Anna. Il quotidiano sembrerebbe procedere sereno se non fosse che lentamente la dura condizione di serva corrode l'animo docile e benevolente della ragazza, che si trova persino sedotta e abbandonata da un membro della famiglia. Per i padroni il culmine sarà inatteso e disgraziato.
Donna sul fronte
Alaine Polcz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2024
pagine: 224
Transilvania, allora Ungheria, 1944. Alaine Polcz all'età di diciannove anni si sposa con un uomo che ama, senza sapere quanto ne sia riamata. All'avvicinarsi delle truppe romene, in autunno, insieme al marito scappa da Kolozsvár (attuale Cluj-Napoca), dove ritorna solo al termine della guerra, dopo aver attraversato l'inferno del fronte, vittima di atroci violenze e umiliazioni, e dopo aver subito anche il rifiuto del marito. Un libro che va a toccare un argomento tabù in Ungheria fino al 1990, fino alla fine del comunismo: gli stupri commessi dai soldati dell'Armata Rossa. Una questione che torna oggi di tragica attualità con le guerre in corso nel mondo, in particolare quella seguita all'invasione russa dell'Ucraina, che richiama da vicino gli episodi narrati. Un'autobiografia che ha anche ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stata tradotta in francese, tedesco, inglese, spagnolo, romeno, russo, sloveno e serbo. Introduzione di Marco Innamorati.
L'uomo che pesca
Imre Oravecz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dopo la raccolta di "poesie in prosa" Settembre 1972, Imre Oravecz viene riproposto in Italia, questa volta con alcune "prose in poesia" che costituiscono, anche, i frammenti di un romanzo, che è anche il sottotitolo del libro. L'ambiente è Szajla, il luogo di nascita del poeta, dove agli inizi degli anni duemila Oravecz è tornato a vivere. "L'uomo che pesca" contiene tutto ciò che è possibile narrare della vita dei contadini ungheresi negli anni '50 e '60. Ma vi è molto di più: l'intera vita di un villaggio - prima che fosse distrutta dalla collettivizzazione – nella quale ogni persona, ogni attività, ogni animale e ogni pianta aveva il suo posto, e tutto era collegato da una connessione profonda e organica. All'uscita della prima edizione, nel 1998, il successo è immediato. Il grande scrittore ungherese, Péter Esterházy, vergò queste parole: «Imre Oravecz ha scritto la sua grande opera. Ogni scrittore ha un libro che deve scrivere. Questo è il libro che fu predestinato per Oravecz. Non considererei un'esagerazione nessun parolone in questo momento. Capolavoro.» Intoduzione di Vanni Santoni.
Il Gatto d'argento
Miklós György Száraz
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2023
pagine: 305
Jacobus Troll è stato ucciso. Il suo cadavere giace nei pressi di un antico insediamento urbano. Decenni dopo, un visitatore avvierà indagini personali sulla vittima e si sentirà attratto dal mistero che aleggia tra le piccole case del paese, la cui tranquilla vita è scandita dai molteplici orologi montati su torri e campanili. Visitando i resti della Locanda del Gatto d’Argento, ricordando antichi manoscritti, incontrerà vecchie curatrici e il fantasma di una giovanissima ballerina. Giungerà a scoprire che il destino della sua stessa vita era parte del mistero. Il miglior realismo magico ungherese si mescola alla prosa di uno dei maggiori scrittori magiari contemporanei. La scrittura di Száraz è paragonata dai critici a quelle di Hrabal, Márquez e Zafón. Con l’introduzione di Claudio Morandini.
Per Elisa
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2023
pagine: 504
Magda Szabó (1917, Debrecen – 2007, Kerepes) è autrice pluripremiata di numerosi romanzi, drammi, raccolte di poesie e saggi. È considerata la più importante scrittrice ungherese del XX secolo. Il suo romanzo più famoso è La porta, in Italia pubblicato da Einaudi. Per Elisa è l'ultima opera scritta dalla scrittrice ungherese. Doveva far parte di un dittico autobiografico rimasto inattuato, seppure Per Elisa è in sé completo. Viene considerato in patria il capolavoro della scrittrice, il degno lascito prima della compianta scomparsa. In Ungheria ne hanno vendute più di centomila copie nel primo anno della sua pubblicazione, nel 2002, ed è ancora un long seller. La storia di Per Elisa avviene tra il 1917 e il 1935, e segue la vita della scrittrice fino all'esame di maturità. I genitori assicurano alla loro brillante ma cocciuta figlia di poter godere di un'eccezionale gioventù. La giovane Magda non era una ragazzina facile da controllare. Ebbe un periodo molto difficile a scuola con i suoi insegnanti, cui rispondeva con azioni di sfida e vendetta. Nell'appassionata prosa di Magda Szabó riusciamo a vedere una fantasiosa studentessa, esperta di cultura classica, fiduciosa nelle proprie capacità, che fa la sua prima conoscenza con l'amore. Perché il titolo Per Elisa? Come sul risvolto della prima edizione Magda Szabó ci spiega: “l’umanità è composta da miliardi e miliardi di Elise, e ognuna di loro può cogliere nella canzone di Elise un messaggio, un interrogativo o un’istruzione personali indirizzati a lei, (...) ma dice qualcosa anche a noi, a ognuno tra di noi che siamo disposti a canticchiare la canzone in questa maniera muta e filtrare da essa riguardo a cosa il maestro ci chiede di prendere posizione.” E possiamo solo condividere il pensiero espresso dalla professoressa Cinzia Franchi che sulle pagine de Il Manifesto scrisse: “chissà che non sia questo il segreto, la chiave che apre la porta sul passato incastonato nel quadro del Grande Trauma collettivo storico ungherese del Trianon, la chiave per comprendere un’autobiografia interrotta.” Introduzione di Simonetta Sciandivasci. Postafazione di Stefano Bottoni.
Abigail
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2022
pagine: 438
Seconda guerra mondiale: un generale dell’esercito ungherese, vedovo, segretamente nelle liste di coloro che non desiderano il conflitto, decide di proteggere l’unica figlia inserendola in un isolato collegio. Comincia per Georgina Vitay un duro percorso formativo tra le mura dell’austero istituto dalle rigide regole, verso una crescita che la porterà a vedere la realtà sotto la superficie, tra conflitti con le compagne, ribellioni, insofferenza verso gli insegnanti. La osservano la misteriosa Abigail, una statua che pare avere misteriosi poteri, ed il segreto protettore inserito nel collegio dal padre che la veglia in incognito. Dopo numerose ristampe, Edizioni Anfora è giunta alla terza edizione italiana – impreziosita dall’introduzione di Alessandro Zaccuri – di questo romanzo di formazione molto amato in patria che sta conquistando sempre di più anche il cuore dei lettori stranieri. Introduzione di Alessandro Zaccuri.
La notte dell'uccisione del maiale
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2018
pagine: 288
Anni '50: in una città di provincia ungherese, Debrecen, in un cupo e freddo giorno invernale, una famiglia si prepara all'annuale uccisione del maiale e al conseguente banchetto. Conosciamo la storia del matrimonio di János e Paula, il passato delle loro famiglie e scopriamo un segreto che porta alla morte ma nello stesso momento alla rinascita.
1945 e altre storie
Gábor T. Szántó
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2022
pagine: 232
Sono otto i racconti che compongono questa raccolta di Gábor T. Szántó che riflettono tematiche tra le più importanti del nostro tempo e della nostra storia: il genocidio degli ebrei e le riflessioni ancora poco approfondite sul secondo dopoguerra come la questione delle proprietà abbandonate degli ebrei deportati, delle sepolture di coloro che non sono sopravvissuti e dei monumenti (mancanti) commemorativi; l'incapacità di fare i conti con il passato traumatico e il bisogno di rielaborarlo sia da parte di chi il trauma lo ha subito sia da chi è rimasto solo a guardare; i legami familiari, le condizioni di chi è gravemente disabile e lo stigma nei confronti di coloro che se ne prendono cura; l'omosessualità e la questione di genere anche negli ambienti dove meno sembra possibile. Sono racconti audaci, profondi e taglienti, ma nello stesso tempo toccanti, grazie allo stile asciutto e senza fronzoli dell'autore, spinto da un elementare senso di giustizia e compassione per le prospettive dei sommersi che vivono con noi (immancabile il riferimento a Primo Levi).
Affresco
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2017
pagine: 240
"Affresco" racconta la storia di una famiglia che si raduna per il funerale della moglie di un prete calvinista, per decenni curata in manicomio. Torna anche la figlia, Annuska. Nella sua figura non è difficile scoprire elementi autobiografici: Annuska spirito indipendente, sincero e intransigente, si tiene lontana dalle mostre e dalle occasioni di pubblicazioni istituzionali che offrirebbero la via facile al successo, pur di non scendere a compromessi con il potere. Annuska, fuggita di casa nove anni prima per realizzare il suo sogno d'infanzia, diventare una pittrice, fu rinnegata dal padre tirannico che educava i figli con la frusta in una mano e la Bibbia nell'altra. Mentre la notizia del ritorno della figliola prodiga sconvolge i membri della famiglia e la città, nelle tredici ore che trascorrono tra il suono mattutino e quello serale della campana, si mettono sulla bilancia le menzogne, l'egoismo, l'ipocrisia, il bigottismo dei vivi e dei morti e nessuno può evitare la caduta della propria maschera. Il primo romanzo di Magda Szabó, con una prefazione dell'autrice e l'introduzione di Gian Paolo Serino.
Abigail
Magda Szabò
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2017
pagine: 400
Seconda guerra mondiale: un generale dell'esercito ungherese, vedovo, segretamente nelle liste di coloro che non desiderano il conflitto, decide di proteggere l'unica figlia inserendola in un isolato collegio. Comincia per Georgina Vitay un duro percorso formativo tra le mura dell'austero istituto dalle rigide regole, verso una crescita che la porterà a vedere la realtà sotto la superficie, tra conflitti con le compagne, ribellioni, insofferenza verso gli insegnanti. La osservano la misteriosa Abigail, una statua che pare avere misteriosi poteri, ed il segreto protettore inserito nel collegio dal padre che la veglia in incognito. Seconda edizione con un saggio inedito inserito nella Postfazione, scritto da Magda Szabó, sulla genesi del romanzo.