Archivio Storico Ticinese
Archivio storico ticinese. Volume Vol. 175
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2024
pagine: 104
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume Vol. 174
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2024
pagine: 160
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume Vol. 173
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2023
pagine: 144
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume 170
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2022
pagine: 112
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume 171
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2022
pagine: 152
Ricerche: Marina Maffezzini, La quotidianità militante della gioventù ticinese tra le due guerre: tra concorrenza e mimetismo; Evelina Scaglia, Tracce di un «transfert» pedagogico-culturale italo-svizzero nelle relazioni fra Ernesto Pelloni e Giuseppe Lombardo Radice. Interventi: Orlando Nosetti, La crescita della spesa pubblica comunale. Un'analisi delle finanze di Brissago dal 1822 al 1891; Riccardo Bergossi, Il ritorno all'ordine. Morfologia urbana e immagine architettonica a Lugano dopo la Belle Epoque; Fabrizio Mena, L'insegnamento dell'architettura al Liceo cantonale di Lugano. Approfondimenti: Claudio Ferrata, Il confine italo-svizzero in epoca globale. Una riflessione; Stefano Bolla, Pagine che parlano a sculture che celebrano.
Archivio storico ticinese. Volume 165
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2021
pagine: 172
L'Archivio Storico Ticinese (AST) è una rivista fondata a Bellinzona nel 1960 dallo storico Virgilio Gilardoni e dall'editore Libero Casagrande. Virgilio Gilardoni, attivo nei settori più diversi - dalla critica d'arte a quella cinematografica, dalla storia alla storia dell'arte, dall'antropologia culturale all'etnografia - diresse l'AST fino al 1989. Dopo la sua scomparsa, la rivista si avvale di una redazione e di un comitato scientifico. L'AST si definisce per il suo carattere regionale ma non si rinchiude entro i confini politici ticinesi. Aspira invece a correlarsi a contesti più vasti, in direzione dell'Italia, del resto della Svizzera e delle Alpi, sulla scorta di un programma intellettuale e scientifico che possiamo riassumere in tre postulati: il rigore scientifico abbinato a una leggibilità che eviti una specializzazione eccessiva; l'attenzione al territorio alpino e prealpino nelle sue dimensioni plurali e nella sua funzione di mediazione, scambio e frontiera; il ruolo di laboratorio culturale per stimolare il confronto storiografico e il dibattito intellettuale.
Archivio storico ticinese. Volume 166
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2021
pagine: 192
L'Archivio Storico Ticinese (AST) è una rivista fondata a Bellinzona nel 1960 dallo storico Virgilio Gilardoni e dall'editore Libero Casagrande. Virgilio Gilardoni, attivo nei settori più diversi - dalla critica d'arte a quella cinematografica, dalla storia alla storia dell'arte, dall'antropologia culturale all'etnografia - diresse l'AST fino al 1989. Dopo la sua scomparsa, la rivista si avvale di una redazione e di un comitato scientifico. L'AST si definisce per il suo carattere regionale ma non si rinchiude entro i confini politici ticinesi. Aspira invece a correlarsi a contesti più vasti, in direzione dell'Italia, del resto della Svizzera e delle Alpi, sulla scorta di un programma intellettuale e scientifico che possiamo riassumere in tre postulati: il rigore scientifico abbinato a una leggibilità che eviti una specializzazione eccessiva; l'attenzione al territorio alpino e prealpino nelle sue dimensioni plurali e nella sua funzione di mediazione, scambio e frontiera; il ruolo di laboratorio culturale per stimolare il confronto storiografico e il dibattito intellettuale.
Archivio storico ticinese. Volume 168
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2021
pagine: 180
L'Archivio Storico Ticinese (AST) è una rivista fondata a Bellinzona nel 1960 dallo storico Virgilio Gilardoni e dall'editore Libero Casagrande. Virgilio Gilardoni, attivo nei settori più diversi - dalla critica d'arte a quella cinematografica, dalla storia alla storia dell'arte, dall'antropologia culturale all'etnografia - diresse l'AST fino al 1989. Dopo la sua scomparsa, la rivista si avvale di una redazione e di un comitato scientifico. L'AST si definisce per il suo carattere regionale ma non si rinchiude entro i confini politici ticinesi. Aspira invece a correlarsi a contesti più vasti, in direzione dell'Italia, del resto della Svizzera e delle Alpi, sulla scorta di un programma intellettuale e scientifico che possiamo riassumere in tre postulati: il rigore scientifico abbinato a una leggibilità che eviti una specializzazione eccessiva; l'attenzione al territorio alpino e prealpino nelle sue dimensioni plurali e nella sua funzione di mediazione, scambio e frontiera; il ruolo di laboratorio culturale per stimolare il confronto storiografico e il dibattito intellettuale.
Archivio storico ticinese. Volume 169
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2021
pagine: 172
L'Archivio Storico Ticinese (AST) è una rivista fondata a Bellinzona nel 1960 dallo storico Virgilio Gilardoni e dall'editore Libero Casagrande. Virgilio Gilardoni, attivo nei settori più diversi - dalla critica d'arte a quella cinematografica, dalla storia alla storia dell'arte, dall'antropologia culturale all'etnografia - diresse l'AST fino al 1989. Dopo la sua scomparsa, la rivista si avvale di una redazione e di un comitato scientifico. L'AST si definisce per il suo carattere regionale ma non si rinchiude entro i confini politici ticinesi. Aspira invece a correlarsi a contesti più vasti, in direzione dell'Italia, del resto della Svizzera e delle Alpi, sulla scorta di un programma intellettuale e scientifico che possiamo riassumere in tre postulati: il rigore scientifico abbinato a una leggibilità che eviti una specializzazione eccessiva; l'attenzione al territorio alpino e prealpino nelle sue dimensioni plurali e nella sua funzione di mediazione, scambio e frontiera; il ruolo di laboratorio culturale per stimolare il confronto storiografico e il dibattito intellettuale.
Archivio storico ticinese. Volume Vol. 159
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2019
pagine: 160
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume 160
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2019
pagine: 144
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.
Archivio storico ticinese. Volume 164
Libro: Copertina morbida
editore: Archivio Storico Ticinese
anno edizione: 2018
pagine: 180
La nuova serie dell'Archivio Storico Ticinese prende avvio nel segno della continuità e del cambiamento: continuità nel riferimento all'eredità dell'opera del suo fondatore e direttore Virgilio Gilardoni; cambiamento nel modo di gestire questa pubblicazione, che non sarà più la rivista di un solo studioso, segnata esclusivamente dalla sua personalità e dalle sue scelte, bensì il risultato del lavoro, dello scambio e del confronto tra un gruppo di studiosi di discipline diverse, operanti nel Ticino e in università della Svizzera e dell'Italia. La rivista si definisce per il suo carattere regionale ma non si richiude entro i confini politici ticinesi: vuol essere un'occasione d'incontro e di scambio e di promozione della ricerca.