Ass. Culturale Minelliana
Paesaggisti veneti del '700
Federica Spadotto
Libro: Copertina rigida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 354
Paesaggisti del Settecento veneto si pone l'obbiettivo di illustrare in modo organico il panorama pittorico della Serenissima rispetto ad un genere ancora poco approfondito nella sua complessità di aspetti e figure. Oltre agli artisti più noti al grande pubblico, l'autrice "riscopre" personalità trascurate dalla critica o del tutto dimenticate, restituendogli una biografia e soprattutto un corpus, costituito da numerose opere inedite. L'operazione condotta nel volume non si esaurisce, tuttavia, nella classificazione stilistica e formale dei dipinti, ma mira ad inquadrare i loro artefici nel ricchissimo macrocosmo artistico e sociologico, legato ai cosiddetti "generi minori", della Venezia settecentesca, su cui gravitava, peraltro, un entroterra assai vivace. Macrocosmo in cui i meccanismi che sovraintendevano la creazione ed il commercio delle opere risultano imprescindibile strumento di lettura oltre che mezzo per addentrarsi con piena consapevolezza nel secolo d'oro della pittura veneta.
Pino Bellinetti. Un giornalista in camicia nera
Davide Dal Bosco
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 344
È la prima biografia di un giornalista militante fascista, definito da Mario Isnenghi "non pentito". Polesano di nascita (1892-1969) fu un intellettuale del Regime, dopo aver attraversato ed essersi contaminato con gli influssi provenienti dal futurismo, nazionalismo, interventismo, dell'esperienza della prima guerra mondiale e del dopoguerra, con l'ansia di poter uscire dall'odiosa amata provincia, sentendosi sempre un polemico uomo di confine. Pino Bellinetti riesce a destreggiarsi nella provincia di Giacomo Matteotti, nemico numero uno del fascismo, tra le beghe e lotte interne allo stesso partito fascista, specialmente dei ras locali Marinelli, Finzi e Casalini, con alterna fortuna e senza esserne comunque coinvolto. Ha diretto in provincia di Rovigo il giornale La voce del mattino e la Gazzetta padana di Ferrara, collaborando inoltre ad altre testate quali: L'Abbazia degli illusi, Il Corriere del Polesine.
Giuseppe Mario Germani (Ceneselli 1896-Trieste 1978). Una vita sacrificata per l'amico Giacomo Matteotti
Gabriele Antonioli
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Culturale Minelliana
anno edizione: 2014
pagine: 272
Giuseppe Mario Germani, vissuto tra Padova e Trieste, patriota, medico e socialista, per essere stato amico fedele di Giacomo Matteotti, fu perseguitato dal Regime fascista dal 1931 e dovette trascorrere lunghi e penosi anni di detenzione in carcere e al confino, finendo poi nel campo di concentramento di Mauthausen, da cui fu liberato nel 1945. La sua vicenda umana, politica e quasi romanzesca, mobilitò a suo tempo personalità di primo piano in campo nazionale e internazionale come Benedetto Croce, Gaetano Salvemini, Stefan Zweig, Mussolini e altri.

