Biblioteca Civica Bertoliana
Il riserbo, la scrittura. La Shoah di Katia e Luigi Meneghello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Biblioteca Civica Bertoliana
anno edizione: 2023
Per celebrare i cento anni della nascita di Luigi Meneghello la Biblioteca Bertoliana gli dedica l'esposizione Il riserbo, la scrittura. La Shoah di Katia e Luigi Meneghello. La mostra documentaria è fuori dagli abituali percorsi meneghelliani ed esplora la scrittura civile di Luigi Meneghello dedicata alla Shoah. Con lo pseudonimo di Ugo Varnai, tra la fine del 1953 e aprile del 1954, lo scrittore vicentino pubblicò sulla rivista «Comunità» di Adriano Olivetti tre articoli sullo sterminio degli ebrei a recensione del libro The Solution Final. The Attempt to Exterminate the Jews of Europe, 1939-1945 di Gerald Reitlinger, pubblicato a Londra nel 1953. La narrazione è coinvolgente e scrupolosa, arricchita da uno straordinario corredo fotografico: per la prima volta gli italiani ebbero un lucido resoconto della Shoah, risposta civile all'ignoranza, alla rimozione e al negazionismo dell'epoca. La mostra nasce dalla convinzione che questi documenti possano ancora dialogare con l'attualità e rispondere all'esigenza di cultura storica e civile delle nuove generazioni.
Viaggiatori vicentini a Costantinopoli tra XV e XVI secolo. I cambiamenti nella Città attraverso i racconti di Giovanni Maria Angiolello e Marcantonio Pigafetta
Michela Petrizzelli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Civica Bertoliana
anno edizione: 2021
pagine: 141
Le descrizioni di Costantinopoli sono molteplici sin dal Medioevo: sono racconti di viaggiatori occidentali che illustrano l'aspetto della città in epoca bizantina e ottomana. Questo libro mette in evidenza i cambiamenti che Costantinopoli ha subito nella primissima fase ottomana, quando Maometto II conquistò la capitale dell'Impero romano d'Oriente e iniziò l’islamizzazione, fino al termine del regno di Solimano il Magnifico, che si avvalse della collaborazione del più importante architetto ottomano, Sinan. Le fonti utilizzate per la ricerca sono le narrazioni di due vicentini che hanno soggiornato in città in due epoche differenti. Giovanni Maria Angiolello, vissuto nella seconda metà del '400, fu il primo testimone occidentale del cambiamento di potere nella città, poiché, catturato durante l'assedio di Negroponte, fu portato a Costantinopoli dove entrò a far parte della corte di Maometto II. Marcantonio Pigafetta visitò Istanbul nel 1567, facendo parte della delegazione guidata da Anton Vrancic incaricata di omaggiare il sultano Selim II. Il confronto tra i due scritti ripercorre il cambiamento di Costantinopoli tra la fine del XV e la fine del XVI sec.
Vicenza in scena: realtà e visione nelle vedute di Cristoforo Dall'Acqua
Libro: Copertina rigida
editore: Biblioteca Civica Bertoliana
anno edizione: 2019
pagine: 200
«Domani nelle cose la parola vivrà»: a due anni dalla scomparsa di Fernando Bandini. Atti del Convegno (Vicenza, 21 gennaio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Civica Bertoliana
anno edizione: 2016
Rienzo Colla editore per conto di Dio. Atti della Giornata di studio. Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, 27 novembre 2014
Libro
editore: Biblioteca Civica Bertoliana
anno edizione: 2016
“Così ti ho pensato, caro Rienzo, nel tuo alto riserbo, nel chiostro della tua casa: a continuare una vocazione che proprio un pastore ti ha impedito di seguire, per paura certo e non per fede. E tu da allora a vivere come un monaco nella battaglia”. David Maria Turoldo riassume così la vita e l’esperienza di editore di Rienzo Colla (Vicenza, 1921-2009) che nel 1954 fonda La Locusta per pubblicare La parola che non passa di Primo Mazzolari. Da quel momento la piccola Editrice si identifica nel suo fondatore, che vive il suo essere editore come una ricerca intima di Dio e una personale vocazione di fede. Il catalogo de La Locusta, faro negli anni dei dibattiti scaturiti in ambito cattolico con il Concilio Vaticano II, evidenzia una linea editoriale lucida e coerente. La scelta di Colla è quella di pubblicare libri che offrano momenti di dialogo con i lontani, proposte aperte e libere, ponti per far circolare le idee. Per questo sa radunare attorno a sé le “pattuglie di punta di un esercito” di scrittori cattolici e laici scomodi, che hanno lasciato tracce dei loro pensieri nelle lettere del Carteggio dell’archivio editoriale.

