Brè

A Milano, in un giorno di primavera, il vagone di un treno merci esplode rilasciando una sostanza rosa nell’aria, subito dopo alcune persone giureranno di aver visto un aereo schiantarsi contro il Pirellone. Tra loro ci sono anche Luca, Francesco e le fidanzate, ognuno per proprio conto vive l’accaduto da una angolazione diversa. Quella sera, le due coppie, si sono messe d’accordo per incontrarsi a festeggiare la loro lunga amicizia. Tuttavia, Luca è deciso a sollevare il sipario su segreti celati, rimpianti e bugie mai raccontate, perché è giunta l’ora che le coppie prendano il proprio posto, convinto che entrambe abbiano commesso uno sbaglio, che l’amore che le unisce sia soltanto una menzogna. È arrivato il momento di osare, di finire il gioco sessuale che, in una serata di sbronze, hanno iniziato tempo fa decidendo di scambiarsi tra loro. Le coppie si riuniscono in una villa fuori Milano, ignari che quello sarà probabilmente il loro ultimo incontro. E mentre alcuni segreti e peccati sessuali vengono svelati, la fine del mondo incombe imprigionandoli nella villa in una lunga notte di boria e sensuale vendetta.

Tutto ha inizio tra le montagne di uno staterello sul confine tra Francia, Italia, Svizzera, denominato Vundergrosgraben. Un giorno, un giovane Eremita vagabondo si imbatte in un monastero antico, mezzo diroccato. Fa amicizia con il monaco che vi abita e questi gli rivela un grande segreto: l’esistenza di un Quinto Vangelo. Di lì a poco sopraggiungono vari personaggi che chiedono ospitalità al monaco per trascorrere le vacanze; in realtà sono agenti spie inviati da potenti organizzazioni con un incarico ben preciso: portare alla luce il sacro testo. A essi si aggiunge un galeotto appena evaso da un penitenziario, e Monsieur Dufin in compagnia di un amico, gli unici due ignari di ciò che sta per accadere. Dufin è un detective privato che collabora con la Prefettura di Parigi, e quando scopre cosa bolle in pentola, riceve un mandato ufficiale per svolgere accurate indagini. Passano giorni infruttuosi per tutti, resi difficili anche per la straordinaria complessità dell’edificio, finché un uomo viene trovato morto nella propria stanza: si tratta dell’ex galeotto. Dufin e il suo compagno scoprono chi è l’assassino. Del prezioso libro non si troverà alcuna traccia.

Questa pubblicazione inaugura la “Collezione I Marzano” opera omnia degli storici e umanisti Giuseppe, Domenico, Antonio e Giovan Battista Marzano. L’intento della collezione è salvaguardare dall’oblio e dall’uso improprio il loro immenso lascito edito e inedito di scritti, ricerche, appunti. Quale prima opera del piano editoriale accoglie inoltre gli interventi dei sindaci di Sessa Aurunca, Vibo Valentia (Monteleone), Briatico, Laureana di Borrello e Candidoni, che hanno visto i Marzano sia come semplici cittadini, che come protagonisti ricoprenti molteplici ruoli di amministratori nelle varie epoche di queste città e cittadine, tant’è che vie, piazze, edifici scolastici a loro intitolati ne testimoniano l’affetto, il ricordo e il lascito non solo culturale ma anche materiale, una testimonianza attestata con gratitudine e riconoscenza dalle presentazioni dei primi cittadini. La collezione presenta tutte le opere così come furono concepite, dove la curatela è intervenuta il meno possibile, lasciando anche, come testimonianza del tempo, alcuni errori tipografici sfuggiti. La collezione abbraccia l’arco di due secoli, dalla glottologia, alla storia, dall’antropologia all’araldica.

La vita di Nick Oldridge, giovane uomo segnato dalla sofferenza per una relazione finita male, viene sconvolta quando alcuni dei suoi amici più stretti iniziano a morire in una maniera tanto inquietante quanto misteriosa. A collegare quelli che sembrano a tutti gli effetti dei macabri suicidi c’è solo un nome: Darklight. Ma cos’è Darklight, un semplice programma di simulazione virtuale oppure qualcosa di più? Costretto dagli eventi a cercare di capire cosa sta succedendo, Nick scoprirà presto di trovarsi al centro di una macchinazione globale e di essere responsabile, almeno in parte, di un orrore che rischia di travolgere l'umanità. Un gruppo di pirati informatici finiti in un intrigo troppo più grande di loro, un barista che cerca di rintracciare il figlio scomparso anni prima, una femme fatale che si muove nelle strade desolate di una città senza nome e senza futuro: cosa lega questi personaggi tra loro e qual è, infine, la vera origine di Darklight?

Un flusso ininterrotto di esternazioni graffianti, polemiche, accusatorie, anticonformiste e controcorrente e talvolta persino rabbiose, sebbene qua e là condite con una buona dose di ironia: questa è l’essenza di Fuori dalla gabbia, il saggio di costume nelle pagine del quale Luciano Dal Pont ci accompagna lungo un percorso di dieci capitoli ciascuno dedicato a un singolo argomento di grande impatto sociale, tutti molto diversi tra loro e certo estremamente divisivi nel modo in cui sono presentati, ma con un unico filo conduttore a legarli assieme, ovvero quello di un attacco feroce non tanto al politically correct nella sua accezione originaria, quanto agli eccessi e alle degenerazioni cui questo fenomeno ideologico è andato incontro nel corso degli anni, fino ad arrivare ai livelli estremi e paranoici di oggi. E in questa ottica, Dal Pont pone l’accento sulla necessità di difendersi e di opporsi con tutte le forze prima che sia troppo tardi a questa forma dilagante di dittatura ideologica del pensiero e del comportamento, rivendicando il diritto all’unicità esistenziale e al libero arbitrio del singolo individuo, scevri da qualsiasi indottrinamento e inquadramento.

Scopri "All-Inn", un saggio formativo scritto da Roberto Dalla Chiara e Matteo Centonze. Questo libro esplora la crescita personale e professionale attraverso storie, incontri e percorsi formativi. Con un genere che spazia tra romanzo, saggio e autobiografia, "All-Inn" offre una riflessione profonda sulle relazioni tra docenti e studenti, sovvertendo le dinamiche tradizionali dell'insegnamento. Ambientato in un contesto universitario, il libro traccia un percorso di apprendimento esperienziale e introspezione, rivelando come le relazioni umane possano diventare strumenti potenti per lo sviluppo personale e professionale. Perfetto per studenti, docenti, formatori e chiunque sia interessato alla crescita personale, questo libro è una lettura essenziale per chi desidera esplorare nuovi modi di apprendere e insegnare.

Chiara Vergani affronta una tematica molto attuale e interessante: la resilienza. Si tratta della capacità di adattarsi e reagire in modo positivo di fronte a situazioni complicate, traumatiche o stressanti. Il focus è il superamento delle avversità a cui fa seguito uno stato di equilibrio psicologico e emotivo. La resilienza comporta l’abilità di contrastare le difficoltà, di adattarsi ai cambiamenti e di trarre insegnamenti dalle situazioni negative. Una persona resiliente è coraggiosa, è reattiva, non viene abbattuta dalle avversità, ma trova la forza di continuare ad andare avanti. La resilienza non è un tratto innato, ma può essere sviluppata e potenziata con le esperienze di vita, mediante il sostegno sociale, l’autostima e la capacità di problem solving. I soggetti resilienti hanno in genere una visione positiva della vita, sono flessibili di fronte ai cambiamenti e sono in grado di prendere decisioni efficaci anche in situazioni di pressione. Inoltre riescono a costruire e mantenere relazioni salutari e hanno una buona autostima. L’individuo resiliente prova dolore o tristezza, ma riesce a gestire le emozioni negative fruendone come motivazione per il proprio sviluppo

In queste pagine esploreremo il mondo affascinante e vitale delle soft skills, quelle abilità interpersonali ed emotive che si rivelano fondamentali nel prosperare sia nella vita personale che in quella professionale. Mediante un insieme di riflessioni, studi e strategie interessanti, questo libro conduce il lettore in un percorso di scoperta e crescita per coltivare quelle competenze che non solo arricchiscono la vita di ognuno, ma consentono anche di affrontare sfide inaspettate con fiducia ed eleganza. Sia il neofita desideroso di imparare, o l’esperto interessato a perfezionare le proprie capacità, possono trovare ispirazione e orientamento per diventare la migliore versione di se stessi.

Condizionamenti e pulsioni, sembra una vita infernale quella di difendersi dagli attacchi esterni e da quelli interni, dalla società e dal proprio inconscio. Eppure, fin da piccoli impariamo ad adattarci alle circostanze e ad ammortizzare i disagi, talvolta addirittura a trasformarli in aspetti positivi, ma più spesso ne siamo vittime senza nemmeno accorgerci che le circostanze della vita ci hanno costretto a prendere una strada che non volevamo percorrere o anche solo non avremmo scelto se ce ne fosse stata data la possibilità. Alcune volte, condizionamenti e pulsioni si alleano a nostro danno, ma mentre queste ultime tendono a indebolirsi nel corso del tempo, i primi mantengono intatta la loro sfera d’influenza, a partire dall’invecchiamento che è un tiranno dal quale è difficile sottrarsi e con il quale alla fine dobbiamo stingere un patto. Per farlo è necessaria una sorta di educazione culturale, un metodo che ci consenta di prendere le distanze dai piaceri giovanili e dalle energie per planare in una dimensione di soffice arrendevolezza nella quale i nostri pensieri, finalmente scevri dall’ansia della prestazione, possano assumere quella rotondità che li rende partecipi.

Questo libro nasce come uno sfogo. Nasce come lettera, scritta a lui, ma per me. Nasce per permettermi di guarire, attraverso le parole e la memoria. Niente deve andare perduto o, peggio ancora, dimenticato. Tutto deve rimanere ben vivido e presente, affinché possa riconoscere, in futuro, gli eventuali segnali di un amore tossico; affinché io ricordi tutte le emozioni negative che mi hanno segnata. Ho tracciato una strada, ho ridisegnato, attraverso la scrittura, quel sentiero spaventoso da non ripercorrere mai più.