Cairo
Il senso ultimo delle cose
Marco Verzè
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2012
pagine: 154
Pietro ha trentacinque anni, è felicemente sposato e in attesa di un figlio, quando scopre di avere un cancro. È un pomeriggio di fine settembre e i medici gli dicono che gli rimangono sei mesi da vivere, solo duecentosessantaduemilaottanta minuti. Quando suo figlio verrà al mondo, lui non ci sarà più. Travolto dalla rabbia e dall'angoscia, decide di sparire, di ritrarsi da tutto e da tutti, in un solitario conto alla rovescia. Per non scaricare sulla donna che ama il dolore che lo aspetta e, soprattutto, per affrontare la morte a viso aperto, senza ospedali, senza terapie, senza inutili pietismi, in un ultimo scontro decisivo. Si ritrova così sulle colline di Assisi in un rustico fatiscente, insieme a un vecchio cane guercio, cinque galline, un gallo, sei conigli e una capra. Le sue giornate d'un tratto sono fatte di niente, un unico corpo a corpo con la paura. Finché all'improvviso un frate francescano, che vive in un eremo lì vicino, ne squarcia la monotonia. All'inizio c'è solo la diffidenza di Marco nei confronti di quell'uomo di Dio che gli parla di bellezza, di gioia, di unicità, perché, in questo pezzo di vita che gli rimane, lui non trova nulla di bello, gioioso, unico. Poi comincia a delinearsi un sentiero, una scia di luce nel nero del dolore. Un cammino lungo, a tratti impervio, in fondo al quale si trova la possibilità unica e irripetibile di comprendere il senso ultimo delle cose.
La rivoluzione del cuore. La via della felicità
Osho
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2012
pagine: 270
Mai come in questo millennio, dice Osho, l'umanità si trova di fronte a un baratro, una realtà con la quale deve fare i conti per risalire dal nulla senza fondo in cui si è lasciata cadere, cullandosi in illusioni e sogni senza fine. E l'unica via per ridestarsi dal sonno e dal torpore è quella di intraprendere un cammino nel Paese del Vero: una cima abissale che Osho tratteggia fino a dare voce a una prospettiva quadridimensionale che dischiude a ciò che lentamente si riesce a percepire come anima, o essenza, per spaziare oltre e al di là dei terribili confini che l'uomo ha imposto a se stesso e alla propria vita. Dopo "Sii felice adesso", Osho torna a commentare il Canto di Ashtavakra: il dialogo tra il mistico indiano, autore dell'omonima Gita, e il re Janaka, suo novello discepolo, che indica la via per giungere alla piena consapevolezza del destino al quale ogni essere umano è chiamato. Come sempre non chiede di chiamarsi fuori o ritirarsi dal mondo. Ma, al contrario, di continuare a stare nel mondo, includendo un esercizio della consapevolezza per rafforzare il centro interiore sul quale porre le fondamenta di un vivere reale e nel Reale. E dà un avvertimento: "Se l'illuminazione potesse accadere solo leggendo Ashtavakra, sarebbe davvero comodo! La lettura di Ashtavakra è forse difficile? I suoi sutra sono chiarissimi e semplicissimi; ebbene, ricordate che il compito più difficile al mondo è comprendere le cose semplici e che le difficoltà nascono da voi stessi".
Casimiro Roléx
Franco Di Mare
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2012
pagine: 108
Che cosa divide il Bene dal Male? A volte questa linea di demarcazione è un filo, talmente sottile che molte persone non riescono a vederlo. Come succede a Casimiro Loconte, per esempio, chiamato dagli amici dei vicoli Casimiro Roléx, per la sua passione, trasformata negli anni in un vero e proprio lavoro, per gli orologi di marca. In una Napoli dove il confine tra crimine e sopravvivenza è sempre più labile, Casimiro vive la sua vita agra. Certo, guardando le sue giornate, è facile giudicare, ma lui, in fondo, è solo un povero disgraziato. Uno che ama la moglie, e per non darle pensieri si è inventato un mestiere duro, difficile, e pure pericoloso. E sì che l'ha avuta la sua occasione di fare il salto di qualità, per diventare come Tonino 'o Zar, uno che se ne va in giro sulla Mercedes con una russa dalla scollatura vertiginosa e il Rolex Explorer al polso, fuori dal finestrino, tanto a lui non glielo scippano, perché è uno che spara, uno cattivo. Il problema è che Casimiro non ha mai avuto il fegato per certe cose... E così si è ritrovato ad arrangiarsi, giorno dopo giorno, cercando di ignorare che, a giocare col fuoco, alla fine ci si brucia.
Donne che corrono dietro ai lupi
Debora Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2011
pagine: 160
Come se la passano le donne ai giorni nostri? Sono davvero cambiate dai tempi delle caverne o persistono inquietanti analogie con le sorelle preistoriche? Da dove arrivano? Chi sono veramente? In tutto questo tempo le hanno prese per i fondelli? O c'è stato un punto di svolta? E quand'è stato il passaggio dal punto croce al punto di svolta? Eccole qua le donne, confuse e felici, a scontare ancora il senso di colpa di Eva, la prima sfigata della Storia. Sopravvissute a Platone e Aristotele, che non riconoscevano loro neanche una qualità, alla favola del principe azzurro, e perfino alla moda kamikaze dei pantaloni a vita bassa, arrivano fino a oggi, in un mondo dove non v'è più certezza, ovvero dove nessuno sa più chi deve fare cosa e soprattutto come. Per illustrare queste e altre meraviglie senza tempo, Debora Villa vagabonda nella storia antica e recente, nella letteratura, nelle favole (subdoli meccanismi per plasmare giovani menti indifese e delicate) e nelle cronache, nel cinema, nelle pubblicità e nelle canzoni scandagliando il mondo delle donne e il loro straordinario punto di vista, mutevole come le maree, sorprendente come certi tramonti. E per non sembrare troppo faziosa, ogni tanto concede la parola a un unico, tapino rappresentante della quota azzurra, Rafael Didoni. I maschi sbuffano? Buttano gli occhi al cieloAbbiamo sei, settemila anni di Storia da recuperare... Per cui mettetevi comodi che andiamo a cominciare.
Aria precaria
Sara Root
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2011
pagine: 144
Quando la realtà supera la fantasia? Quando una ragazza, fresca di laurea e armata di entusiasmo, si affaccia al mondo del lavoro e poi decide di raccontare com'è andata. Ma questo è innanzitutto un romanzo, perché solo la fiction può descrivere ciò che ha dell'incredibile. E la protagonista Sara, nuova, inconsapevole Alice, si trova a girovagare in un pianeta surreale e allucinato, che non assomiglia affatto al Paese delle Meraviglie. Il repertorio è vario: si passa da proposte indecenti di stage non retribuiti, però a tempo indeterminato, a offerte di lavoro dall'orario flessibilmente lungo ma dallo stipendio vergognosamente corto. Call center delle Ferrovie dello Stato, agenzie di comunicazione, paninoteche, erboristerie, negozi di abbigliamento, giornali on line, finte redazioni: un'esperienza dopo l'altra per fotografare la situazione in cui i giovani italiani si ritrovano catapultati finita l'università. Autoironico, divertente, a tratti amaro, sempre lucido, "Aria precaria" è la storia di una ragazza come tante, con una vita fatta di amici, di amori, di genitori sempre presenti (anche economicamente), di pochi soldi, che desidera solo la normalità: un lavoro vero, una casa, una famiglia. Una normalità che per molti ragazzi è diventata un miraggio.
Le voci intorno
Maria Pia Ammirati
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2011
pagine: 93
Alice, diciassette anni ancora da compiere, è una ragazza come ce ne sono tante, alle prese con la sfida di crescere. Una sorella minore, un padre con cui parla poco, un fidanzato, le amiche sono il suo mondo. Una madre che non c'è più, la grande assenza. Una serata in discoteca, però, diventa per lei l'inizio di un'altra storia, di un'altra vita. Alice si ritrova immobile in un letto d'ospedale, intorno a sé percepisce solo delle presenze, delle voci lontane, ovattate. Non sente più il suo corpo, non è più in grado di comandare un solo muscolo, un solo nervo. Neppure le lacrime riescono a sgorgare. Deve affrontare una nuova realtà, fatta di sospensione, ore che non passano mai, medici e infermiere che si avvicendano, ombre lontane. Voci intorno. Percepisce la presenza di suo padre accanto che non la lascia mai sola, sente tutto il suo amore, le parole di speranza che le sussurra. E sente sua sorella, che ogni giorno le legge pagine del suo diario quotidiano - fatto, quello sì, di tante giornate normali. Da quando Alice ha varcato la sottile linea rossa, non è altro che un barlume di pensiero sperduto in una dimensione parallela, fuori dallo spazio e dal tempo. E anche se si chiama Alice, il luogo dove si trova non è il Paese delle Meraviglie. Ha attraversato lo specchio per vagare senza scampo in un'eterna notte. E aspetta, aspetta una possibilità. Qualunque sia.
Dopo Teheran. Storia di una rinascita
Marina Nemat
Libro: Libro rilegato
editore: Cairo
anno edizione: 2010
pagine: 311
Quando Marina Nemat esce dal carcere di Evin ha diciotto anni, e dopo ottocento giorni di prigionia vuole solo dimenticare: le torture, il terrore, la conversione all'islam e il matrimonio forzato con uno dei suoi carcerieri, la morte violenta di lui in un attentato. Vuole tornare dalla sua famiglia, da Andre, il ragazzo di cui era innamorata prima che la arrestassero, andare avanti e sentire che il passato è passato e non tornerà mai più. Del resto è un muro di silenzio quello che si alza immediatamente tra lei e i suoi genitori, loro non le chiedono nulla su ciò che ha vissuto, non vogliono sapere. Andre l'ha aspettata, si sposano, si trasferiscono in Canada, hanno due figli, si integrano nella vita del paese che li ha accolti, e riescono perfino a far arrivare i genitori di lei dall'Iran. Il muro del silenzio è sempre lì, ogni giorno più massiccio, rassicurante e insieme terribile. Un muro destinato a crollare. La morte della madre è la prima breccia: è il 2000. Al funerale, Marina si abbandona a un attacco isterico. Tutti pensano che sia il dolore della perdita, lei sa che è giunto il momento di fare i conti con se stessa. Nasce così "Prigioniera di Teheran, la sconvolgente cronaca di una gioventù interrotta da un regime feroce. Oggi scrittrice di successo, Marina Nemat ripercorre quel cammino a ritroso, i lunghi anni dopo Evin, dopo Teheran. Riprende possesso di quella vita sospesa, in un certo senso non vissuta, prima della decisione di guardare in faccia il trauma.
Se tu fossi qui
Maria Pia Ammirati
Libro: Copertina morbida
editore: Cairo
anno edizione: 2010
pagine: 157
Una giovane donna muore e il marito Matteo, sconvolto, comincia a interrogarsi sulla loro vita in comune. Mano a mano viene trascinato in un vortice di indizi e di incredibili rivelazioni, di false piste e di agnizioni inattese. Un telefonino che continua a suonare, messaggi che lampeggiano nella notte. Un amante segreto? Un amico troppo caro? Una seconda vita misteriosa? Una malattia nascosta? Un passato che ritorna? O solo un uomo e una donna che hanno smesso di comunicare, che non hanno saputo mettere a nudo il loro cuore. Questo non è un romanzo. È una storia che scommette sull'impossibile e trasforma la narrazione dell'indicibile in lettura awicente. È un libro sulla paura e sull'incapacità di amare. Un racconto estremo sulla mancanza di coraggio che affligge spesso la nostra vita quotidiana. Sulla difficoltà di vivere appieno la propria vita. Succede tutto nel tempo veloce e atroce del funerale di Luisa, in quello spazio breve e vuoto dove il tempo viene sospeso. Matteo scopre di non sapere nulla della giovane moglie e vorrebbe a tutti i costi tornare indietro. Vorrebbe amarla, abbracciarla, conoscerla, condividere giorni felici con le due figlie piccole. Ma non è più possibile. Si può soltanto pensare di ripartire, stavolta senza troppi preparativi e con un bagaglio nuovo di verità irrinunciabili. Scabra, essenziale, affilata dalla lama di uno sguardo impietoso, la narrazione corre veloce verso il suo finale liberatorio.
Bad city blues
Tim Willocks
Libro: Libro rilegato
editore: Cairo
anno edizione: 2008
pagine: 270
Cicero Grimes è uno psichiatra che ha rinunciato a una carriera luminosa per darsi anima e corpo al recupero dei tossicodipendenti in uno dei quartieri più malfamati di Bad city, la città cattiva, New Orleans. Luther Grimes, soprannominato Tough Bullet, è suo fratello. Ex leggenda degli Special Corps, reduce dal Vietnam dove si è distinto per coraggio e pazzia, fa base in America Latina spacciando droga e vendendo i suoi servigi a chi paga meglio. Cicero odia Luther, di un odio feroce, assoluto, che gli ha scavato una voragine nel cuore. È successo qualcosa nel loro passato, qualcosa che un capitano di polizia corrotto e sadico, Clarence Jefferson, vuole sapere a ogni costo. E poi c'è Callie, ex prostituta tossica solo in apparenza pentita e paziente di Cicero, che ha aiutato Luther a rapinare la banca di suo marito, il reverendo Cleveland Carter, e che ora è in fuga con un milione di dollari. Quel bottino fa gola a troppe persone e diventa la miccia di un'esplosione di violenza che travolge tutti gli attori di questo dramma. Eppure, forse, ciascuno di loro sarebbe disposto a scambiare quel mare di soldi con un brandello di verità, un minuto di pace, la fuga dall'abissale solitudine di Bad City. Prima di trovarsi faccia a faccia con i propri demoni.
Religion
Tim Willocks
Libro: Copertina rigida
editore: Cairo
anno edizione: 2006
pagine: 823
1565: Solimano il Magnifico è a capo del più grande impero del mondo e vuole convertire l'umanità intera alla fede del Profeta. Ma nel mezzo di quel "lago turco" che è il Mediterraneo, un pugno di monaci guerrieri è deciso a resistergli. Per i turchi sono i "cani dell'inferno"; loro amano definirsi "la Religione": sono i Cavalieri di Malta. Ma la sorte dei Cavalieri sembra segnata: con i suoi settantamila soldati il gran sultano vuole spazzarli via. Nel frattempo, in Sicilia, una nobildonna maltese in disgrazia cerca di raggiungere la sua isola per ritrovare il figlio illegittimo che le è stato strappato alla nascita. Ma il Gran maestro dell'Ordine non consente l'accesso a nessuno che non possa combattere; anzi, per salvare Malta, ha bisogno di un guerriero d'eccezione. Il suo nome è Mattias Tannhauser, le sue origini sono oscure, per anni ha militato nell'esercito di Solimano. Mattias adesso è un uomo di pace e non sarà facile convincerlo a imbracciare nuovamente un'arma. A meno che non sia una donna a chiederglielo, una donna disposta a tutto pur di poter rientrare nell'isola dove è nata. Mentre il conflitto tra Islam e Cristianità assume i contorni dello scontro apocalittico, una madre disperata e un uomo reduce dall'inferno cercano un bambino senza nome e senza volto. E su di loro si allunga la mano insanguinata dell'Inquisizione...
Compiti delle vacanze per adulti. Volume Vol. 2
Se i social network fossero sempre esistiti
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2022
pagine: 144
Dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno torna in libreria Compiti delle vacanze per adulti di Se i social network fossero sempre esistiti, il quaderno rivolto ai più grandi che testa davvero le vostre conoscenze, facendovi tornare allegramente tra i banchi di scuola. Questa nuova edizione, oltre alle materie classiche come storia, filosofia e letteratura, si arricchisce di esercizi inediti di inglese, musica e logica, mantenendo lo stesso spirito di sempre: imparare (e rinfrescarsi la memoria) divertendosi. Portatelo con voi al mare, al parco, in montagna e iniziate a sfidare amici e parenti. Compilate la pagella finale e scoprite se e con quanto sarete promossi o bocciati. In ogni caso, non disperate: se non raggiungete la sufficienza al primo colpo ci sono sempre i consigli a fine libro per recuperare le materie in cui avete qualche lacuna.
Il figlio del boss. Una storia vera
Pasquale Mauri
Libro
editore: Cairo
anno edizione: 2019
pagine: 208
Pasquale è l’unico figlio di Vincenzo Mauri, il boss di Sant’Anastasia che ha cominciato la carriera criminale negli anni Sessanta quando non esita a fare fuoco per difendere il buon nome della sorella. Ha solo sedici anni. Nell’area vesuviana è temuto e rispettato per il suo coraggio. Si definisce un «autonomo»: è refrattario alle alleanze con le altre famiglie della zona. I suoi affari vanno dal traffico di stupefacenti all’usura, dal giro delle slot machine agli appalti edili. Sfugge miracolosamente a molti agguati, tanto da guadagnarsi il soprannome di Vincenzo sett’ vite. A Genova incontra una giovane donna inglese, Sharon Benson, s’innamora e la porta con sé a Sant’Anastasia. La sua gelosia è ossessiva, i suoi modi violenti. Presto la relazione si trasforma in un incubo. Quando nasce Pasquale, Sharon viene mandata via, allontanata per sempre. Pasquale sarà allevato dalla nonna paterna, in un clima ovattato e protetto, con la convinzione che la madre sia morta. Vincenzo muore in un agguato, il 28 dicembre del 2004, freddato da sei colpi alla nuca mentre gioca la sua ultima partita a carte al bar sotto casa. Il racconto del figlio Pasquale comincia proprio dal giorno dell’omicidio quando, avvertito da una telefonata, si precipita sul posto, ma tutto è già accaduto. Ha una moglie e un figlio di pochi mesi, nel paese tutti lo conoscono come il figlio del boss. La sua vita è segnata anche se, dell’eredità paterna, Pasquale non sa che farsene.