Casa Testori
Guido Guidi. Il mio Carlo Scarpa
Giulia Lambertini
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2013
pagine: 64
La prima volta. Ediz. italiana e inglese
Marta Cereda
Libro
editore: Casa Testori
anno edizione: 2024
Born in Mac Mahon. Gli eroi della periferia di Giovanni testori
Libro
editore: Casa Testori
anno edizione: 2023
Distanze comoventi. Ediz. italiana e inglese
Danilo Sciorilli
Libro
editore: Casa Testori
anno edizione: 2023
L'ultima guerra di Mario Schifano 1988-1998. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2022
La mostra, nata da un progetto di Casa Testori, curata da Davide Dall’Ombra e realizzata dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, Assessorato ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio – ha come punto di partenza l’episodio valdostano del 1988 e vuole approfondire gli ultimi straordinari anni del percorso di Schifano, fino alla morte del 1998. L’artista (1934-1998) è una delle presenze più importanti nella collezione permanente del Museo con Calore locale, Collinare, Per vedere, Orizzontale e Vista interrotta opere che sono il frutto di un periodo di residenza di Schifano in Valle D’Aosta tra il febbraio e il marzo del 1988 e che vengono presentate in mostra con un allestimento inedito, in rapporto con il paesaggio che le ha ispirate. Schifano lavorò febbrilmente in un’ala dell’antico priorato di Saint-Bénin producendo decine e decine di quadri, insieme a opere su carta, che vennero esposte alla Tour Fromage nella mostra Mario Schifano. Verde fisico, svoltasi dal 30 aprile al 24 luglio del 1988.
Segni di me. Il corpo, il palcoscenico. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2022
Margaux Bricler, Binta Diaw, Zehra Doğan, Iva Lulashi, Giorgia Ohanesian Nardin, Iman Salem: sei giovani personalità artistiche nate tra il 1985 e il 1995, chiamate a relazionarsi con una grande figura del recente passato, Carol Rama. Al centro dei loro lavori c’è la relazione con il corpo che diventa terreno proprio dell’espressione artistica. Nelle stanze di Casa Testori entrano opere potenti e talvolta provocatorie che insistono su esperienze soggettive, criticando la dolorosa eredità del sessismo, della violenza e di altre strutture di potere della cultura contemporanea. Sono lavori che forniscono nuove e preziose intuizioni sia sull’arte storica che su quella contemporanea. La mostra è concepita come fosse una pièce teatrale, grazie all’aiuto di una vasta gamma di mezzi tra cui dipinti, sculture, performance, disegni e fotografie. Un ottavo protagonista entra poi in scena, il padrone di casa Giovanni Testori, con una serie di grandi disegni della metà degli anni ‘70 che hanno per soggetto il corpo femminile.
Gianriccardo Piccoli e Alessandro Verdi. Dies Illa. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2022
Gianriccardo Piccoli e Alessandro Verdi sono uniti dalla comune appartenenza bergamasca e dalla serietà di un percorso artistico che li ha portati a una produzione di grande intensità e originalità. La mostra a Casa Testori propone due percorsi che si intrecciano nei vari spazi, in un dialogo che vede Piccoli occupare le pareti con alcune serie di grandi disegni realizzati dal momento della pandemia ad oggi e Verdi invece occupare il centro delle stanze con i tavoli che accolgo i suoi grandi libri d’artista. Il dialogo avviene quindi tra il nero intenso e denso di ombre delle carte di Piccoli e le pagine su cui sono impresse le forme potenti a “macchia” di Verdi. Filo conduttore della mostra è proprio questo confronto all’insegna di una comune percezione drammatica del reale; una percezione che ha determinato in modo coraggioso le loro rispettive scelte recenti.
Willam Congdon. 33 dipinti della William G. Congdon Foundation. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2021
Quella di Congdon è una produzione intensa che è divisa in periodi e fasi di ricerca stilistica. Questa mostra diviene un racconto per tappe, un'antologia con vari capitoli da leggere e su cui soffermarsi sia esteticamente che introspettivamente. Ci sono tutti i luoghi che hanno dato senso e rappresentazione alla sua opera: New York, venezia, Roma , Assisi, il deserto sahariano, la Turchia e la Grecia fino alle campagne lombarde.
Collasso analitico. Giulia Bruno e Micol Roubini. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2021
Collasso analitico, un percorso in fieri e un'indagine a porte aperte più che una mostra, raccoglie il lavoro di due artiste cosmopolite, Giulia Bruno e Micol Roubini, entrambe nate a Milano ma con radici che le hanno portate altrove. Giulia Bruno, da anni collaboratrice stretta di Armin Linke, ha attraversato il globo alla ricerca di un'utopia legata alla sua storia familiare: l'esperanto, da una parte un tempo lingua capace di riconnettere diverse nazioni varcando le frontiere, dall'altra lingua della resistenza, che rinasce in paesi non allineati creando nuove comunità in nome di un progetto di universalismo. Micol Roubini parte dall'antica fotografia di una casa e una lista d'oggetti: le testimonianze più care conservate nell'appartamento milanese di un suo nonno, scappato dall'Ucraina in seguito allo sterminio della propria famiglia, prima in Russia, per poi arrivare in Italia. Saranno questi pochi documenti a guidarla attraverso l'Europa, fino all'Ucraina occidentale, in un paese che in cent'anni ha cambiato cinque volte identità nazionale e che ora attraversa una delicata fase di transizione.
Assalto al Castello. 14 artisti valdostani conquistano il Gamba. Ediz. italiana e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Testori
anno edizione: 2020
La mostra punta a cogliere alcune istanze ed emergenze dell’arte contemporanea valdostana, accettandone l’invasione, mettendosi a disposizione, in ascolto, ma anche dando loro gli strumenti di uno spazio d’espressione. Non si tratta di musealizzare precocemente le espressioni dell’arte ancora in divenire, ma di dar conto di una realtà in essere. Per il Gamba, dar voce all’arte contemporanea del territorio non è solo un dovere civico, ma un’occasione unica per comprendere e per comprendersi.